23/3/2003
Delfina Marcello
OGB, Wien
Un progetto in situ comprendente video, fotografia e performance, come di consuetudine. In quest' occasione il lavoro e' stato concepito su misura in rapporto allo spazio, il Seminar Zentrum della Osterreichischer Gewerkschaftsbund, nel cuore di un palazzo ottocentesco, storicamente importante per la storia dell'occidente.
Testo critico di Alfredo Sigolo
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Dal 24 marzo al 21 aprile 2003
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La giovane artista veneziana Delfina Marcello porta il suo lavoro a Vienna con un progetto in situ comprendente video, fotografia e performance, come di consuetudine. In quest' occasione il lavoro è stato concepito su misura in rapporto allo spazio, il Seminar Zentrum della OSTERREICHISCHER GEWERKSCHAFTSBUND, nel cuore di un palazzo ottocentesco, storicamente importante per la storia dell' occidente.
Fu in una delle stanze del palazzo, che fu firmato l' ultimatum alla Serbia nel 1914 e l' accordo per il disarmo tra USRR e USA nel 1970. Ed è qui che Delfina Marcello apre e chiude un cerchio congiungente il tema della guerra e della militarizzazione del proletariato, tracciando una linea diretta tra Venezia, l' Arsenale e Vienna attraverso la figura di S. Barbara, santa patrona dei lavori pericolosi, e degli artificieri.
Storia, mito e leggenda si fondono. Il video ripercorre il tema della leggenda e ricostruisce la torre di S. Barbara utilizzando il vano scale e le stanze del Seminar Zentrum. Quattro lavoratrici fanno da attrici per il video e da modelle per le fotografie in cui recitano la parte di se stesse in un contesto mitologizzato. Delfina Marcello inizia la performance all' Arsenale di Venezia, documentato con fotografie, e termina il viaggio nella stanza storica dove il tema della guerra fa da sfondo alla posa di un frammento dell' Arsenale, reliquia della prima fabbrica al mondo.
Inaugurazione e performance: 24 marzo ore 19:00
OGB, Hohenstaufengasse 10-12, Vienna