Museo d'Arte Contemporanea Roma - MACRO
Roma
via Nizza, 138
06 671070400 FAX 06 8554090
WEB
Progetto Telic
dal 27/4/2012 al 27/4/2012
dalle 13

Segnalato da

Elena Abbiatici




 
calendario eventi  :: 




27/4/2012

Progetto Telic

Museo d'Arte Contemporanea Roma - MACRO, Roma

Connect the dots and see the unseen. L'evento e' incentrato sul rapporto tra arte e scienza, con l'obiettivo di far riflettere artisti e visitatori sulle possibilita' di percezione dell'universo, la sua interpretazione e la sua rappresentazione, attraverso workshop, proiezioni e postazioni internet. Nell'ambito del Global Astronomy Month.


comunicato stampa

Un progetto a cura di Elena Abbiatici e Valentina G. Levy

MACROeo(electronicOrphanage) presenta CONNECT THE DOTS and SEE THE UNSEEN GLOBAL ASTRONOMY DAY - ROME Un progetto a cura di Elena Abbiatici e Valentina G. Levy sabato 28 aprile 2012, dalle ore 13.13 MACRO Roma, via Nizza 138 INGRESSO LIBERO In collaborazione con Istituto Svizzero di Roma e Astronomers without borders. MACROeo(electronicOrphanage) presenta sabato 28 aprile 2012, dalle ore 13.13, il Global Astronomy Day - Rome, primo progetto Telic* CONNECT THE DOTS and SEE THE UNSEEN. L’evento è incentrato sul rapporto tra arte e scienza, con l’obiettivo di far riflettere artisti e visitatori sulle possibilità di percezione dell’universo, la sua interpretazione e la sua rappresentazione, attraverso workshop, proiezioni e postazioni internet che permetteranno di visionare lavori di artisti liberamente fruibili on-line. L’evento si svolge nell’ambito del GLOBAL ASTRONOMY MONTH 2012 (GAM), organizzato da Astronomers Without Borders, un’organizzazione che riunisce astronomi professionisti, educatori e curiosi del cielo di ogni parte del mondo, con l’intento di diffondere l’interesse per l’astronomia e la sua conoscenza. MACROeo(electronicOrphanage) è un progetto ideato dall’artista Miltos Manetas che si configura come una piattaforma di riflessione sulle nuove tecnologie e sulle prospettive aperte dai new media. *Telic e' un termine MACROeo. Denota il fatto, che le opere d'arte presentate in questo evento, usano i mezzi tecnologici in una maniera specifica e non solamente per ragioni esistenziali. http://www.electronicorphanage.com/telic Cinque sono gli artisti invitati Laurent Faulon e Delphine Reist, attualmente in residenza all’Istituto Svizzero di Roma. Una volta sceso il buio, il primo posizionerà un’auto nel cortile del MACRO che, a intervalli regolari, accenderà una costellazione di luci a terra, tra cui poter camminare. La Reist proietterà nell’Auditorium il video Avèrse, realizzato nel 2007 e acquisito dal Centre Pompidou di Parigi, in cui luci al neon cadono dal soffitto, sbriciolandosi a terra una dopo l'altra, come stelle cadenti.

Stefano Canto, artista romano, la cui ricerca esplora le dinamiche dello spazio, naturale e artificiale, in relazione all’uomo, all’architettura e al contesto sociale, ha realizzato un’istallazione site specific Run to the space, concentrata sull’occupazione visiva e sonora dello spazio cosmico da parte di oggetti inviati dalla terra. L’installazione si compone di un video, proiettato nell’ambiente circostante attraverso un prisma rotante, che mostra una serie d’immagini di satelliti abbandonati, trovate su Google, e tre tracce audio che riproducono delle registrazioni realizzate negli anni ‘60 dai fratelli Cordiglia: il segnale di funzionamento del satellite Sputnik 1, primo satellite inviato nello spazio; il battito cardiaco della cagnolina Laika, primo essere vivente ad essere stato inviato ufficialmente nello spazio, e un messaggio in codice Morse di “SOS a tutto il mondo” proveniente da una missione sconosciuta, non ufficializzata. (Il video è stato realizzato da Giulio Magnolia). Il duo AOS - Art is Open Source (S. Iaconesi/O. Persico) presenterà un'installazione e un workshop che giocano sull’inversione dell'asse terra/cielo. L’installazione This.astro crea un cielo, in cui le espressioni emozionali sui social network definiscono nuove costellazioni. Ogni stella è un essere umano che nel suo esprimersi digitale quotidiano manifesta desideri, tensioni, stati emotivi.

Nel workshop Come in cielo così in terra, seguendo percorsi ispirati alle forme delle costellazioni, i partecipanti passeggeranno per le vie di Roma con smartphone e tecnologie location based che permetteranno di creare una nuova topografia urbana, fatta di stelle. Infine, in diretta streaming dal Radio telescopio di Dwingeloo in Olanda, Daniela De Paulis proietterà sul touch screen del MACROeo una live performance, OPTICKS, durante la quale, da una stazione situata in Inghilterra, l’artista invierà sulla Luna una serie di immagini digitali provenienti da tutto il mondo, tradotte poi in onde radio. L'artista è la pioniera del Visual Moonbounce, una nuova forma di comunicazione visiva tra la Terra e la Luna.

INGRESSO LIBERO È consigliato portare uno smartphone con se'

INFO: +39 06 67 10 70 400 www.macro.roma.museum
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Ufficio Stampa MACRO T. +39 06 67 10 70 443 / stampa.macro@comune.roma.it Maria Bonmassar / M. +39 335 49 03 11 / maria.bonmassar@tiscali.it Ludovica Solari / M. +39 335 577 17 37 / ludovicasolari@gmail.com

Immagine: DELPHINE REIST, AVeRSe [SHOWER], 2007, 16/9 looped video, HAP Stockholm, 2007

PROGRAMMA
ore 13.13, Area: installazione site specific Stellarium Antipodor di Stefano Canto e AOS
ore 14.14, Area: workshop AOS - ART IS OPEN SOURCE Come in cielo, così in terra (prenotazione: info@artisopensource.net)
ore 18.18, Auditorium: video di Delphine Reist • ore 20.20, Hall e Area: performance di Laurent Faulon e Daniela De Paulis

Museo d'Arte Contemporanea Roma - MACRO
via Reggio Emilia, 54 (seconda entrata via Nizza angolo via Cagliari) - Roma
28 Aprile dalle 13

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