Alessandro Albert
Marco Anelli
Isabella Balena
Gabriele Basilico
Letizia Battaglia
Gianni Berengo Gardin
Massimo Berruti
Michele Borzoni
Piergiorgio Branzi
Luca Campigotto
Alessandra Capodacqua
Lorenzo Castore
Enzo Cei
Francesco Cito
Ignacio Maria Coccia
Cesare Colombo
Edoardo Delille
Chico De Luigi
Stefano De Luigi
Federica Di Giovanni
Giulio Di Sturco
Simone Donati
TerraProject
Carlo Furgeri Gilbert
Gabriele Galimberti
Simona Ghizzoni
Alberto Giuliani
Elena Givone
Alessandro Imbriaco
Francesca Leonardi
Uliano Lucas
Sirio Magnabosco
Alex Majoli
Emiliano Mancuso
Martino Marangoni
Giovanni Marrozzini
Pietro Masturzo
Davide Monteleone
Antonella Monzoni
Cristina Omenetto
Pietro Paolini
Mario Peliti
Simone Perolari
Marta Primavera
Francesco Radino
Rocco Rorandelli
Giulio Sarchiola
Annette Schreyer
Shobha
Massimo Siragusa
Toni Thorimber
Giovanni Umicini
Riccardo Venturi
Paolo Verzone
Francesco Zizola
Noor
Giovanna Calvenzi
Gabriele Caproni
Renata Ferri
I limiti che cambiano la Fotografia. Una mostra che denuncia i limiti che sta attraversando la street photography, da sempre simbolo della liberta' d'espressione.
a cura di Giovanna Calvenzi, Gabriele Caproni e Renata Ferri
Un rettangolo monocromo come metafora di divieto. È il messaggio di Vietato! I limiti che cambiano la fotografia, una mostra che
denuncia i limiti che sta attraversando la street photography, da sempre simbolo della libertà d’espressione.
A cura di Giovanna Calvenzi, Gabriele Caproni (l’ideatore) e Renata Ferri la mostra, organizzata in collaborazione con il Circolo
Fotocine Garfagnana, sarà ospitata, dal 25 maggio al 15 giugno, alle Officine Fotografiche di Roma.
L’inaugurazione sarà animata da una tavola rotonda cui prenderanno parte Giovanna Calvenzi e Renata Ferri, photo editor del
gruppo RCS, Gabriele Caproni, del Circolo organizzatore, i fotografi Emiliano Mancuso e Rocco Rorandelli (TerraProject) e
l’avvocato Massimo Stefanutti, argomento di discussione, la situazione attuale della fotografia di strada, l'impatto sociologico della
legge sulla privacy e le relative conseguenze.
Cinquantacinque autori italiani da Gabriele Basilico a Francesco Zizola, passando per Letizia Battaglia, Massimo Siragusa,
Gianni Berengo Gardin, fino ai più giovani fotografi Pietro Masturzo e Davide Monteleone hanno accettato di oscurare lo
sguardo dei protagonisti ritratti per portare alla luce i danni che la psicosi della privacy sta arrecando al modo di scattare dei nostri
giorni.
L’obiettivo è far riflettere sulle leggi, troppo restrittive, attuate sul diritto all’immagine. Un rischio che sta minando l’esistenza della
fotografia di strada e di reportage. Come scrive Piergiorgio Branzi: “Le restrizioni sulla privacy saranno un devastante tsunami per
chi è avvezzo a rapinare volti anonimi. Si salveranno solo i reporters di guerra con piacere i superstiti affidano alla storia il loro volto
eroico. Gli altri si trovano nell'impossibilità di avanzare postume richieste.”
L’azione concreta dei fotografi che vi partecipano è stata la deturpazione delle proprie immagini tramite l’applicazione di una pecetta
nera posta sui volti dei soggetti ritratti. Uomini, donne e bambini vengono privati dell’espressione degli occhi diventando così simbolo
di una protesta coerente che rispecchia il momento storico e artistico che stiamo vivendo. Secondo gli ideatori della mostra, infatti,
se da un lato le normative sulla privacy ci rassicurano, per i fotografi che vivono intensamente e liberamente la street photography,
tali leggi sono un vero e proprio limite alla libertà di espressione. Il mutamento non solo ostacola il rapporto tra fotografo e soggetto
ma provoca danni irreversibili alla documentazione iconografica dei nostri tempi. Un grave danno che porterà alla frantumazione
della memoria storica.
Espongono: Alessandro Albert, Marco Anelli, Isabella Balena, Gabriele Basilico, Letizia Battaglia, Gianni
Berengo Gardin, Massimo Berruti, Michele Borzoni/TerraProject, Piergiorgio Branzi, Luca Campigotto,
Alessandra Capodacqua, Lorenzo Castore, Enzo Cei, Francesco Cito, Ignacio Maria Coccia, Cesare Colombo,
Edoardo Delille, Chico De Luigi, Stefano De Luigi, Federica Di Giovanni, Giulio Di Sturco, Simone
Donati/TerraProject, Carlo Furgeri Gilbert, Gabriele Galimberti, Simona Ghizzoni, Alberto Giuliani, Elena Givone,
Alessandro Imbriaco, Francesca Leonardi, Uliano Lucas, Sirio Magnabosco, Alex Majoli, Emiliano Mancuso,
Martino Marangoni, Giovanni Marrozzini, Pietro Masturzo, Davide Monteleone, Antonella Monzoni, Cristina
Omenetto, Pietro Paolini/TerraProject, Mario Peliti, Simone Perolari, Marta Primavera, Francesco Radino, Rocco
Rorandelli/TerraProject, Giulio Sarchiola, Annette Schreyer, Shobha, Massimo Siragusa, Toni Thorimber,
Giovanni Umicini, Riccardo Venturi, Paolo Verzone, Francesco Zizola/NOOR.
Immagine: Paolo Verzone, Anonimo 2009
Ufficio Stampa Officine Fotografiche - Renata De Renzo, 380 4356552, press@officinefotografiche.org
Inaugurazione, venerdì 25 maggio ore 18.30
Officine Fotografiche
via G. Libetta, 1 - Roma
dal lunedì al venerdì ore 10.30 – 13.30/ 15.00 – 19.30. Chiuso il sabato, la domenica.
Ingresso libero