Arte, musica, danza, teatro: quattro serate che fanno da cornice alla mostra antologica di Marisa Merz. Musica contemporanea e mediavale, improvvisazione, scrittura fisica.
Anche quest’anno la Fondazione Merz apre i propri spazi alla musica, alla danza e al teatro con quattro serate che fanno da cornice alla mostra Marisa Merz. Disegnare disegnare ridisegnare il pensiero immagine che cammina, e che proprio dall’universo creativo dell’artista traggono ispirazione e suggestione. I contrappunti e le riflessioni, i richiami musicali e letterari, enfatizzano un mondo, quello di Marisa Merz, fatto di sensibilità, forza e delicatezza, fierezza e tenerezza, qualità che connotano il suo lavoro. Il programma musicale si caratterizza, oltre che per la presenza dei più interessanti esponenti della scena musicale europea (Giampaolo Pretto, Alexander Lonquich e Cristina Barbuti, Thomas Demenga, Matthias Ziegler), per un attento bilanciamento tra le epoche e gli stili.
Si spazia dai suoni rinascimentali di Diego Ortiz alla musica contemporanea (Ziegler, Demenga e Merz) senza dimenticare il grande repertorio classico (Bach, Mozart, Debussy e Stravinskij), creando un percorso tra grandi capolavori e brani meno conosciuti, alla ricerca di sensazioni acustiche inusitate. Danza e teatro accompagnano la musica presentando di volta in volta grandi protagonisti della scena artistica contemporanea. Durante la serata di apertura Guido Ceronetti, traduttore di autori classici, poeta, filosofo e saggista, legge, insieme all’attrice Eleni Molos, alcuni passaggi delle Sacre Scritture e delle poesie di Costantinos Kavafis e Giorgos Seferis; Alessandro Tannoya, filmaker e regista eclettico presenta Hale, proiezione di immagini sulle pareti delle “vasche” esterne della Fondazione. Ambra Senatore, una delle più sensibili interpreti della danza e coreografia contemporanea si esibisce nei suggestivi spazi esterni con Improvvisazione . Silvia Battaglio, giovane attrice-danzatrice, propone Eden, un disegno in movimento intorno all’ultimo canto del Paradiso di Dante Alighieri, dove il sogno è la dimensione in cui l’uomo si perde per entrare in contatto con altro da sé e da tutto ciò che è materico e non può resistere al tempo.
PROGRAMMA
mercoledì 13 giugno ore 21,30 - ingresso libero Guido Ceronetti e Eleni Molos, ... Alla fine della musica un soffio..., letture poetiche Giampaolo Pretto, flauto Musiche di Georg Philipp Telemann, Salvatore Sciarrino, Willy Merz, André Jolivet
giovedì 21 giugno ore 21,30 - ingresso libero Ambra Senatore, Improvvisazione, danza e scenografia Alexander Lonquich e Cristina Barbuti, pianoforte Musiche di Igor Stravinskij, Claude Debussy, Wolfgang Amadeus Mozart in collaborazione con Kantoratelier, Firenze sponsor tecnico Piatino Pianoforti
lunedì 9 luglio ore 21,30 - ingresso libero Alessandro Tannoya, Hale, scenografia dal vivo Thomas Demenga, violoncello Musiche di Johann Sebastian Bach, Thomas Demenga, Willy Merz in collaborazione con Lunetta 11
giovedì 12 luglio ore 21,30 - ingresso libero Silvia Battaglio, Eden, scrittura fisica Matthias Ziegler, flauti Musiche di Diego Ortiz, Matthias Ziegler
Fondazione Merz
via Limone, 24 - Torino