VIR Viafarini-in-residence
Milano
via Carlo Farini, 35
02 66804473 FAX 02 66804473
WEB
Calling upon 2
dal 19/6/2012 al 19/6/2012
dalle 18.30

Segnalato da

Viafarini




 
calendario eventi  :: 




19/6/2012

Calling upon 2

VIR Viafarini-in-residence, Milano

Secondo incontro del progetto Measuring@Viafarini-in-residence con Alessandro Di Pietro, Simone Frangi e Pietro Spoto sul tema "Documenti, archivi, atlanti e traduzioni di dati".


comunicato stampa

Cristina Baldacci, Valerio Borgonuovo, Alice Guareschi e Margherita Morgantin, Andrea Pinotti

Calling upon #2: Documenti, archivi, atlanti e traduzioni di dati

Cristina Baldacci, Dottore di ricerca in Storia dell’Arte Contemporanea all’Università Cà Foscari/IUAV di Venezia con una tesi sul tema dell’archivio nelle pratiche artistiche contemporanee. Dal 2008 al 2011 ha insegnato Arte Pubblica al Politecnico di Milano. Collabora con la rivista Art e Dossier.

Valerio Borgonuovo, critico d’arte e curatore. La sua ricerca in ambito artistico si focalizza su studi e pratiche trans/interdisciplinari. Tra i suoi più recenti e significativi progetti curatoriali si ricordano A.E.W.O.M. Le strabisme du dragon, personale di Luca Pozzi presso il Museo Marino Marini (Firenze, 2010), il programma residenziale Mazama Residency /2011 (Mazama, WA, 2011) e Re-Birth: appunti sul concetto di Rinascita, Careof DOCVA (Milano, 2012). È tra i curatori selezionati da Vessel (Bari) per ICW, International Curatorial Workshop 2012.

Alice Guareschi e Margherita Morgantin, artiste. Attualmente stanno lavorando sul dispositivo IN/OUT sensibile alla luce naturale, in grado di tradurre la luce in numeri, i numeri in colore, i numeri in suono.

Andrea Pinotti, Docente di Estetica all’Università Statale di Milano e direttore del programma Monument. Nonument. Politique de l'image mémorielle, esthétique de la mémoire matérielle al Collège Internationale de Philosophie (Parigi).

Nell’ambito di Measuring@Viafarini-in-residence
Measuring è un progetto di ricerca trasversale e a lungo termine che cerca di incrociare pensiero filosofico, storia sociale e critica dell’arte, pratiche scientifiche e pratiche artistiche, con l’obiettivo di articolare attraverso di esse la vasta e ambigua nozione di misurazione in-oggettiva. Il nucleo di questa esplorazione è consacrato alla questione dello spazio con l’ambizione di comprendere criticamente il grado di astrazione presente nei tentativi di pensarlo o di misuralo.

La ricerca scaturisce dalla convinzione che le forme del contemporaneo, attraverso la crisi della verità, aprono uno spazio di riflessione sul valore dell’oggettività, sulla complessa misurazione del reale e sullo spazio di traduzione dei dati sensibili come luogo d’errore e di sperimentazione. L’idea di in-oggettività spinge nella direzione di una vera e propria “soggettivazione” dello spazio fisico la cui misurazione non rileva più semplicemente l’estensione o la profondità, ma anche la sua intensità e la sua densità. Si tratterà dunque di riconsiderare dal punto di vista teorico e pratico quelle nozioni correlate all’estensione spaziale e alla sua astrazione che governano le scienze esatte, la pratica artistica e il quotidiano. Measuring è pensato come uno strumento di intercettazione di pratiche di varia natura che hanno agito e che agiscono contro il consenso dell’omogeneità dello spazio e della sua neutralità.

Measuring@Viafarini-in-residence nasce come la prima ricaduta del progetto, un vero e proprio start-up collettivo che cerca di far lavorare sinergicamente due pratiche artistiche (Alessandro Di Pietro e Pietro Spoto) e una pratica teorica (Simone Frangi), direzionandole su assi di ricerca comuni e sulla realizzazione di un progetto editoriale ed espositivo. Il progetto “in residenza” si appoggia allo spazio di Viafarini cercando di configurarlo simultaneamente come luogo di ricerca autonoma e collettiva, luogo di esercizio e di verifica e luogo di incontro.

Nell’arco dei due mesi di lavoro, l’attività dei residenti verrà scandita da un programma di autoformazione (calling upon), messo in atto tramite un sistema ibrido, tra la "convocazione" e l’"autoinvito". I calling upon sono tavoli di lavoro, non frontali e aperti, in cui ogni partecipante presente al tavolo ha un ruolo attivo. Measuring identificherà ogni volta un piccolo nucleo di base che animerà la discussione e che si allargherà a tutti coloro che vorranno spontaneamente intervenire all’incontro.

VIR Viafarini-in-residence
via Carlo Farini 35, Milano
mercoledì 20 giugno 2012, a partire dalle ore 18.30

IN ARCHIVIO [39]
Open Studio
dal 8/12/2014 al 8/12/2014

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede