Gente de Chile: nel corso della sua attivita' artistica, Pablo Godoy si e' concentrato nell'indagine di tematiche dall'alto contenuto sociale, ricercando le forme e le espressioni piu' autentiche del dramma umano e dell'abbandono. Loro Corion e Gonzalo IIabaca: incisioni in bianco e nero e dipinti che hanno come soggetto la citta' di Porto.
Pablo Godoy
Gente de Chile
Fino al 30 settembre
a cura di Giuseppe Ussani d'Escobar
Giovedì 6 settembre 2012, alle ore 17.30 all'interno del prestigioso Castel dell'Ovo di Napoli,
inaugura la personale di Pablo Godoy, "Gente de Chile" a cura di Giuseppe Ussani d'Escobar.
La mostra personale dell'artista di Santiago del Cile, realizzata con il Patrocinio del Comune di
Napoli, Assessorato alla Cultura e al Turismo, è organizzata dallʼAmbasciata del Cile in Italia e da
Sphaerica e sarà visibile fino al 30 settembre .
Nel corso della sua attività artistica, Godoy si è concentrato nell'indagine di tematiche dall'alto
contenuto sociale, ricercando le forme e le espressioni più autentiche del dramma umano e
dell'abbandono. Il curatore della mostra, Giuseppe Ussani d'Escobar, scrive: “Pablo Godoy è un
giovane fotografo che attraverso il suo occhio attento ci regala attimi di pura e profonda arte,
cattura istintivamente, nel lampo di uno scatto, lʼinvisibile ad occhio nudo, le magiche simmetrie
delle persone sedute sulle panchine del Parque Forestal, lʼespressioni dei volti che raccontano
pensieri ed istinti. Una narrazione della città di Santiago che scorre fluida, gradevole, ma allo
stesso tempo potente.
Affiorano personaggi che sembrano provenire da universi paralleli: il
travestito di “Ciglia Arcobaleno”, la “fata del Parque Forestal” , “la bambina azzurra con cane” e la
Mima del “Io mi muovo tra la luce e lʼombra”. Pablo Godoy conserva una pulizia della foto che
assume un aspetto di intensa sacralità, le immagini sono totalmente libere e prive di argini, egli ad
intuito compone, quasi artista del rinascimento italiano, creando diagonali, spazi vuoti, dialogo tra i
volumi e le luci. Godoy afferra, dei suoi personaggi, la psiche ed i movimenti, rivelando stati
dʼanimo e sentimenti diversi”.
Patrocini: Comune di Napoli, Assessorato alla Cultura e al Turismo, Organizzazione Ambasciata del Cile in Italia e Sphaerica
Ufficio Stampa MLC COMUNICAZIONE
Maria Letizia Cassata
Emilia Orlando
mlc.comunicazione@gmail.com
mob. +39 338 9701502
----
Loro Corion (incisioni) e Gonzalo IIabaca (dipinti)
Valparaiso - Napoli
Fino al 27 settembre
a cura di Giuseppe Ussani d'Escobar
Il prossimo 6 settembre s’inaugura a Napoli nei suggestivi spazi di Castel dell’Ovo la mostra Valparaiso - Napoli che resterà aperta fino al 27 settembre. La mostra, organizzata dall’Ambasciata del Cile presso il Quirinale e sotto l’alto Patrocinio del Comune di Napoli, con la Curatela di Giuseppe Ussani d’Escobar, presenta gli artisti di Valparaiso Loro Corión (incisioni) e Gonzalo Ilabaca (dipinti). Uno sguardo su Valparaiso attraverso gli occhi di due artisti che sono rimasti affascinati dal mitico Porto (dichiarato Patrimonio dell’Umanità nel 2003) e che nelle loro opere hanno messo sullo stesso piano la gli abitanti e la ricchezza architettonica della loro città, concentrando tutto sulla nostalgia che anima di poesia la baia di questo porto del Pacifico. Così Loro Coirón con le sue incisioni in bianco e nero e Gonzalo Ilabaca con i suoi dipinti esuberanti di colori, materializzano davanti a noi, due visioni complici e complementari di una stessa Valparaiso, il porto che aveva già incantato il Premio Nobel Pablo Neruda e Rubén Dario, che scrisse quì “Azul”, la sua opera più significativa.
Inaugurazione 6 settembre ore 17.30
Castel dell'Ovo
Via Partenope Borgo Marinari, Napoli
Orari: lunedì - sabato 9.00- 19.00; domenica e festivi 9.00 - 14.00
ingresso gratuito