Wave Photogallery
Brescia
via Trieste, 32a
030 2943711
WEB
Mario Noto e Caterina Matricardi
dal 5/9/2012 al 27/9/2012
mart-ven 10 - 12, 15 - 19.30, sab 15 - 19.30

Segnalato da

Wave photogallery




 
calendario eventi  :: 




5/9/2012

Mario Noto e Caterina Matricardi

Wave Photogallery, Brescia

Il giovane Noto presenta un reportage sulla societa' dei vini, "Racconti dal Sud"; Caterina Matricardi in "Presenze" ricrea atmosfere sospese tra l'onirico e il reale 'immaginato'.


comunicato stampa

Mario Noto

Racconti dal Sud

Wave Photogallery inaugura giovedì 6 Settembre 2012 alle ore 19.00 la mostra Racconti dal Sud di Mario Noto. La galleria è lieta di ospitare la prima mostra personale di questo giovane fotografo emergente, che presenta un reportage sulla “società dei vinti”. Facce, sguardi e situazioni che alcuni definirebbero al limite, svelano, attraverso gli scatti di Noto, una ritrovata poetica della decadenza.

“Ho voluto realizzare questa serie di scatti, anche per descrivere il posto in cui sono nato e vivo. La Sicilia. Una terra bellissima ma contemporaneamente sfregiata nell’orgoglio da anni di oppressione. Vivo in una cittadina nel centro dell’Isola, una cittadina fatta di gente che reputo perbenista e bigotta. Quel tipo di gente che vedendo uno che sta peggio di loro gli punta il dito addosso, come fosse un appestato e lo emargina, solo per stare un gradino più in alto nella loro finta scala sociale.”

Mario Noto afferma di essere nato in una “terra maledetta dove non esiste nessuna prospettiva di realizzazione personale”. Questa terra è la Sicilia, posto ingrato che lo spinge giorno dopo giorno ad osservare la gente intorno a lui, ad ascoltarne le storie in cui a volte sembra riconoscersi. Nasce così un lavoro dal forte valore umano. Negli scatti di Noto è possibile leggere infatti le storie dei soggetti che, lungi dal rivolgere semplicemente lo sguardo in favore di macchina, si raccontano attraverso ritratti regalati con fiducia a chi li ha ascoltati, capiti, e resti protagonisti. Protagonisti di un circo dell'umanità, a metà tra il mondo freak e le visioni di eco felliniano, che ci catapultano nella “società dei vinti” che, abbandonate le regole del vivere civile, danno vita ad un mondo in cui non è difficile trovare, a fianco della dura e reale povertà, una poesia malinconica e coinvolgente.

E Noto è capace di cogliere questa poesia che nasce dalla decadenza in modo impeccabile, forte di essere in qualche modo, uno di loro. Come i soggetti dei suoi scatti infatti Noto sente di condividere il disagio che si prova quando si vive “in un luogo che ami, ma che non ti dà nessuna possibilità di realizzazione personale”. Sarebbe un errore però parlare di pessimismo. La rivincita personale è sempre dietro l'angolo, urlando e dichiarando la propria diversità, il soggetto si riscatta. Fotografo e fotografato si trovano così ad urlare insieme, a spiccare voli che forse si arresteranno in un salto, torneranno forse con i piedi per terra, ma la fotografia ne documenterà per sempre solo il tentativo di staccarsene.

----

Caterina Matricardi

Presenze

Wave Photogallery inaugura giovedì 6 settembre 2012 alle ore 19,00 la mostra “Presenze” di Caterina Matricardi. Attraverso l'uso della tecnologia digitale abbinata agli strumenti ottici tradizionali e ad un elaborato processo di postproduzione, la fotografa ricrea atmosfere sospese tra l'onirico e il reale immaginato, in cui le sagome dei soggetti perdono la loro naturale consistenza, per riemergere come ombre velate e sagome senza tempo. "Caterina Matricardi propone elaborazioni fotografiche di assoluto silenzio e di struggente solitudine umana, nella quale si amplifica il frastuono cacofonico del mondo e l'isolamento del soggetto. L'incomunicabilità dei rapporti umani appare quasi una necessità inevitabile della sua pratica artistica, una considerazione tragica dell'esistenza, che l'arte riesce a tramutare in malinconiche visioni di raggelato romanticismo e in luoghi d'attesa di ciò che nel tempo ignoto sta per accadere. La fotografia si esibisce come strumento veritiero e credibile nel prelievo fedele della realtà, ma nel gioco delle luci, orchestrato dall'artista, bagliori, velature e folgorazioni fulminanti trasformano ogni sagoma umana in entità oscura in cerca di un rapporto tra corpo, spazio e tempo.

Essi appaiono esseri paralizzati nell'ombra impalpabile che li costituisce, essenze di bellezza fragile e anonima che, dunque, sfuggono ad ogni possibile riconoscimento e giudizio. La luce che da sempre è alba del mondo, diventa qui accecamento della vista, riverbero del nulla, sprofondamento nell'abisso o l'ultimo bagliore della morte che corteggia la follia e il pensiero impensabile. La coltre nera fotografica, che nasconde e protegge l'identità degli individui, si oppone ai discreti bagliori che illuminino i colori delle loro sagome, fino ad accompagnarli nei vicoli della malinconia e nell'inconsistenza del reale. Nella fotografia di Matricardi, dunque, ciò che rimane è un vagare di spiriti, di fantasmi che, nella loro dissolvenza eterea, trattengono la drammaticità della vita e della morte. Il profilo della forma percorre lentamente le sembianze di corpi ormai smaterializzati, mentre la luce trattiene il ricordo, l'ultima impronta di un rapporto negato con il mondo." Giampietro Guiotto da “Bresciaoggi”, 22 ottobre 2011

Inaugurazione 6 settembre ore 19

Wave Photogallery
via Trieste, 32a - Brescia
Visibile da martedi a venerdi ore 10 - 12, 15 - 19.30, sabato ore 15 - 19.30
Ingresso libero

IN ARCHIVIO [37]
Gian Butturini
dal 9/1/2015 al 10/2/2015

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede