Roberta Lomonaco - Ufficio stampa Provincia di Lecce
Idetoshi Nagasawa
Azzurra Cecchini
Valentina D'andrea
Rosamaria Francavilla
Silvia Ruggeri
Guendalina Salini
Ingrid Simon
Marco Bagnoli
Anna Cirignola
Adriana Polveroni
Roberto Ricco
Katia Manca
Un progetto, articolato in 3 fasi, che mira a costruire relazioni significative tra artisti contemporanei e territorio
Un progetto che mira a costruire relazioni significative tra artisti contemporanei e territorio attraverso progetti di ricerca e interazione con il paesaggio e le persone di una comunita'. Al suo centro si trova la Masseria Torcito ma si articola in tre distinte iniziative che disegnano un unico percorso. Il primo appuntamento (22-26 ottobre) ha previsto un workshop, una mostra e un concorso sotto la guida di Idetoshi Nagasawa che ha coinvolto 10 artisti salentini nella realizzazione di una scultura ambientale. Il secondo appuntamento si intitola "Questa casa e' la mia arte" e vede protagoniste 6 artiste salentine che vivranno per tre giorni in altrettante case e famiglie del Comune di Cannole e realizzeranno un'opera d'arte all'interno della casa che verra' poi esposta. Il terzo evento mira al recupero di opere d'arte ambientali in stato d'abbandono: la prima sara' "Si', sono il falco necessario" di Marco Bagnoli. Un museo, diffuso e privato allo stesso tempo che sara' visitabile su prenotazione dall'8 dicembre. La presentazione delle opere e delle case e' fissata per domenica 4 novembre 2012 dalle ore 12 alle ore 16 con il percorso Umano Mezzodi' a cura di Katia Manca: un pranzo partecipato, un'azione d'arte relazionale in cui, attraverso la condivisione del cibo passano i primi scambi, le prime relazioni umane, motore della rigenerazione. Le portate la preparazione e i luoghi del mangiare saranno decisi dagli abitanti di Cannole e dagli artisti e da chiunque vorra' aderire. Gli artisti che partecipano a "Questa casa e' la mia arte" sono: Azzurra Cecchini, Valentina D'andrea, Rosamaria Francavilla, Silvia Ruggeri, Guendalina Salini e Ingrid Simon. A cura di Anna Cirignola e Adriana Polveroni, progettazione e organizzazione di Roberto Ricco.