VII Edizione. Il programma prevede 4 concerti domenicali nella Sala del Trono, seguiti da un aperitivo. Prima performer Caroline Haffner Murat.
Si conferma il tradizionale appuntamento con il “Festival Jeux d’Art a Villa d’Este”, giunto quest’anno alla settima edizione, una manifestazione che fin dalla nascita ha privilegiato il connubio tra la grande musica e il sito monumentale patrimonio dell’Unesco. Il festival si presenta con una nuova formula: a partire dall’11 novembre, il programma prevede quattro concerti domenicali a mezzogiorno, nella splendida Sala del Trono, seguiti da un aperitivo servito nella Sala d’Angolo.
Una proposta allettante per trascorrere una domenica diversa nel segno della cultura e della melodia; la possibilità, per musicofili e appassionati, di una singolare gita fuori porta seguendo un percorso dell’anima arricchente, tra scelte musicali di alto livello e la possibilità di visitare e respirare l’atmosfera magica della Villa Estense, luogo d’elezione per l’arte e fonte d’ispirazione per il grande compositore Franz Liszt che vi soggiornò ripetutamente.
Jeux d’Art 2012, con la direzione artistica dal pianista Francesco Nicolosi e realizzato in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Roma, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo, dopo la scorsa stagione dedicata a Liszt, quest’anno propone un cartellone variegato che volteggia attraverso le pagine più note di grandi compositori fino a vere e proprie rarità musicali.
Questi i concerti in dettaglio. Si inaugura domenica 11 novembre con un’artista blasonata, la principessa Caroline Haffner Murat, discendente di Gioacchino Murat ed erede di Sigismund Haffner cui Mozart dedicò la sinfonia n. 35; pianista di raro virtuosismo si esibirà in alcune delle pagine più amate di Chopin e Liszt.
Il secondo appuntamento il 18 novembre è con un pianista di nuova generazione osannato da pubblico e critica, Francesco Libetta, formatosi in Francia e Russia, è conosciuto per la sua originalità e le sue performance titaniche. A Villa D’Este propone un programma caleidoscopico che spazia da Beethoven con la famosa sonata op.111 alle Estampes di Debussy, passando dai poetici Fantasiestùcke di Schumann.
Si prosegue il 25 novembre con un quartetto di violoncelli molto particolare: il gruppo “South Sky Cello Ensemble” formato Gianluca Giganti, primo violoncello dell’Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli e i suoi allievi Sergio De Castris, Emilio Mottola, Alberto Senatore, eseguiranno in prima assoluta un raro collage di armonie rinascimentali e dissonanze contemporanee, tra cui brani di Eustache Du Caurroy, Augustin Bassano, Terry Gilkyson.
Gran finale il 2 dicembre nel segno di Sigismund Thalberg, nell’anno del bicentenario della nascita, e Brahms in tandem. Roberta Nitta al violino, Andrea Noferini al violoncello, Stefano Bartoli al clarinetto e Francesco Nicolosi al piano ci propongono il famoso Trio op.114 di Brahms ed una vera rarità musicale, riscoperta quest’anno dal maestro Nicolosi: Il Trio op.69 di Thalberg. Un bellissimo novembre sulle note di un’impostazione di altissimo livello che rispecchia l’impegno costante del Festival Jeux d’Art, che ha sempre dedicato un’attenzione particolare nella scelta dei brani e associato alla presenza di artisti affermati giovani talenti, che in questi anni hanno avuto la possibilità di esprimersi e farsi conoscere.
Ass. La Stanza delle Rose: tel. 334.6227148 www.jeuxdart.it
Villa d’Este: tel. 0774/312070 www.villadestetivoli.info
Villa d'Este
piazza Trento, 5 - Tivoli (RM)
Domenica alle 12
Biglietto unico concerto + aperitivo € 12,00
Ridotto: € 8,00 (giovani fino a 26 anni)
Abbonamento € 45,00 (in omaggio con l’abbonamento visita guidata alla Villa il 2 dicembre ore 10,30)
Biglietteria Villa d’Este: dal martedì alla domenica ore 8,30 – 16,00
On line sul sito www.listicket.it;
biglietteria e prevendita telefonica: tel. 892.98