Arrigo Lora Totino
Renato Barilli
Alessandra Borgogelli
Pasquale Fameli
Paolo Granata
Silvia Grandi
Il grande storico, teorico e performer della poesia nei suoi vari aspetti visivi e sonori e' protagonista di uno spettacolo diviso tra materiali storici e opere originali. L'artista e' presentato e intervistato da Renato Barilli.
Dopo l'omaggio, nel 2011 a Marina Abramovic, ospitato nell'Aula Magna di Santa Lucia, e quello, lo scorso anno in Salaborsa, a Luigi Ontani, tocca adesso ad Arrigo Lora Totino. Prosegue così la serie di eventi promossi dal docente Unibo emerito Renato Barilli in occasione di Arte Fiera, realizzati con l'apporto di UniboCultura e del Dipartimento delle Arti.
Protagonista dell'appuntamento di quest'anno - in programma per venerdì 25 gennaio, alle 21, in Salaborsa, è Arrigo Lora Totino, grande storico, teorico e performer della poesia nei suoi vari aspetti visivi e sonori. Lo spettacolo dell'artista si articolerà in tre sezioni.
La presente serata rende omaggio a Arrigo Lora Totino (1928) che da un
mezzo secolo esatto ha percorso tutte le vie attraverso le quali la poesia è
balzata fuori dalla tradizionale prigionia entro la pagina cartacea per inseguire
tutte le possibili alternative, facendosi poesia visiva, sonora, gestuale,
performativa. Nel dedicarsi a questo grande compito, Lora Totino ha assunto
tutti i ruoli, a partire da quello di appassionato studioso delle manifestazioni
in cui queste nuove frontiere sono state perlustrate dalle avanguardie storiche,
Futurismo, Dadaismo e poi, nel secondo Novecento, Lettrismo, Nouveau
Réalisme, Fluxus.
Questo aspetto della sua incessante attività è approdato
all’antologia “Futura” del 1978, un grande LP che raccoglieva le principali
prestazioni condotte fino a quella data. Verso di loro A.L.T. si è comportato
esattamente come ha fatto Marina Abramovic, indimenticabile ospite della
serata 2011, nei confronti delle più celebri performance dei suoi predecessori,
che ha voluto “ripetere” di persona. Infatti nel primo segmento della serata il
nostro autore si proporrà in alcuni remake di pezzi storici. Ma poi si passerà
alle sue straordinarie prestazioni ginniche, da cui scaturisce un vero e proprio
“teatro della parola”, forse da porre all’insegna di un futurista e
palazzeschiano “lasciatemi divertire”.
Quindi ancora seguirà una terza
sezione dedicata ai poemi sonori, accompagnati dai relativi spartiti, in cui
A.L.T. gioca magistralmente sulle risorse della lingua, pronto a sbriciolare la
compattezza di sillabe e di fonemi, così entrando nel territorio usualmente
riservato alla musica, soprattutto quando questa, come vuole la grande
tradizione delle avanguardie, si fa rumorismo, affondando nel mare aperto dei
suoni più materiali, ma con esercizio sempre accompagnato da tocchi
magistrali di estro, capaci di largire buone dosi di divertimento anche a un
pubblico impreparato.
Davvero questo “teatro della parola” appare in grado di
affrontare la prova del palcoscenico con esito sempre sicuro e gratificante.
L’artista sarà presentato e intervistato da Renato Barilli. Il pubblico potrà assistere in diretta allo spettacolo nell’Auditorium della Salaborsa, oppure seguirlo in collegamento dalla Piazza coperta della biblioteca.
Con la collaborazione di:
Alessandra Borgogelli
Pasquale Fameli
Paolo Granata
Silvia Grandi
Nell'ambito di Artefiera 2013 Artcity
Ufficio stampa
Culturalia Tel. +39 051 6569105 Fax +39 051 2914955 info@culturaliart.com
L'ingresso è gratuito con invito. Gli inviti possono essere ritirati - massimo due a persona - presso l'URP dell'Università di Bologna (largo Trombetti, 1), mercoledì 23 gennaio, dalle 9 alle 12,30 e giovedì 24 gennaio, dalle 14,30 alle 16,30.
Venerdì 25 gennaio 2013 ore 21
Biblioteca Biblioteca Salaborsa
piazza Nettuno, 3 - 40124 Bologna