Composta da Alessandro Certini e Charlotte Zerbey e da vari collaboratori, Company Blu Danza è uno dei gruppi italiani più innovativi nel panorama della danza contemporanea degli ultimi anni. Sin dalla sua fondazione nel 1989 Company Blu Danza, forte dalla ricerca artistica condotta in Europa fin dal 1979, ha sempre ricercato un rapporto diretto con la musica dal vivo, le architetture plastiche estemporanee del corpo - mai cristallizzate in quadri precostituiti - inserendo sempre la struttura coreografica in una scenografia talvolta materialmente teatrale, talvolta virtuale e tecnologica, attenta alle contaminazioni delle arti visive.
Composta da Alessandro Certini e Charlotte Zerbey e da vari
collaboratori, Company Blu Danza è uno dei gruppi italiani più
innovativi nel panorama della danza contemporanea degli ultimi anni.
Sin dalla sua fondazione nel 1989 Company Blu Danza, forte dalla
ricerca artistica condotta in Europa fin dal 1979, ha sempre
ricercato un rapporto diretto con la musica dal vivo, le architetture
plastiche estemporanee del corpo - mai cristallizzate in quadri
precostituiti - inserendo sempre la struttura coreografica in una
scenografia talvolta materialmente teatrale, talvolta virtuale e
tecnologica, attenta alle contaminazioni delle arti visive.
Questo scambio tra background culturali e poetici diversi rende
davvero magnetica l'espressione e la comunicazione dal vivo tra
danzatori, musicisti e artisti visivi.
Attualmente collaborano con la compagnia i danzatori: Alessandra
Palma de Cesnola, Massimiliano Barachini, Franco Senica, Anna
Balducci, Vincent Cacialano e Daniela Gallo, e i musicisti Tristan
Honsinger, Steve Noble, Michael Moore, Antonello Salis, Bolivar
Miranda, Nicola Vernuccio, Marco Parente, Massimo Fantoni, la
scenografa Tiziana Draghi ed i video maker Seamus McGarvey e
Roberto Mazzi.
L'attività della Compagnia è sostenuta dal Ministero per i Beni e
Attività Culturali dal 1998, e dal Progetto TOSCANADANZA della
Regione Toscana dal 1996.
Mercoledì 19 luglio
DANZA
Company Blu in ANATOMIA/PERSONA
In questo spettacolo è il corpo inteso come icona mutante, territorio che
elude ogni confine definitivo, a offrirsi come materia di studio. Lo esplorano
tre personaggi che, costretti nel micro-spazio scenografico, intessono una
coreografia sul tema del corpo. Scrittura, voce e movimento, si incontrano
e scontrano in scena, nella ricerca di segni in grado di interagire con le
metamorfosi che l'universo corpo propone.
In scena una voce narrante apparentemente esterna racconta la storia di
tre personaggi: la Dott.ssa Woo, donna-scienziato-ragno che vuole
trasformare non umani in umani e se stessa in ragno; il Prof. Federico
Livingstone, una pianta costretta ad essere un umano, ma che rimpiange la
natura precedente; la signorina Ynx Stanley, una spia umanoide desiderosa
di essere umana. La vicenda si svolge in un laboratorio genetico sul fondo
del mar Mediterraneo.
Giovedì 20 luglio
MUSICA
Concerto Jazz della SUNRISE JAZZ ORCHESTRA
La Sunrise Jazz Orchestra è una delle prime orchestre jazz della Toscana,
nata come evoluzione del corpo bandistico della Società Musicale
Michelangelo Paoli di Campi Bisenzio.
Da quando (1994) la direzione dell'orchestra è stata affidata a Nicola
Vernuccio, musicista che ha alle spalle una grande esperienza accumulata
in anni di brillante attività solistica, si è notevolmente innalzato il livello
della formazione. Molti nomi noti nel campo jazzistico toscano, attratti
anche dal grande affiatamento e dalla vitalità del gruppo, hanno fatto parte
della formazione, dedicandole inoltre arrangiamenti e brani originali e
andando così ad arricchire un repertorio che ha toccato vari filoni del jazz
tradizionale. Attualmente il repertorio ha peso la direzione anche del funky e
dei ritmi latino americani; nuove sfide per questa versatile orchestra.
Domenica 23 luglio
TEATRO
Aringa e Verdurini
GALATEO
Da anni protagonisti di una originale attività di ricerca sul teatro comico
e musicale, Maria Cassi e Leonardo Brizzi portano in scena un ironico
viaggio fra costumi e comportamenti sociali che prende spunto dall'omonimo
e
celebre testo di Giovanni della Casa, per giungere fino ai tic e alle manie
dei nostri giorni.