Tributo a Bruno Canova in Memoria della Shoah. Opere di Bruno Canova e Vito Miroballi
In occasione del Giorno della Memoria una mostra dedicata a Bruno Canova, recentemente scomparso, con 5 suoi grandi lavori insieme a 30 opere di Vito Miroballi, suo allievo. Bruno Canova (Bologna 1925 - Lacco Ameno, isola d'Ischia, 2012), internato in un lager tedesco nel 1944 come prigioniero politico e Vito Miroballi, suo amico e collaboratore, sono due artisti che hanno scelto di usare il linguaggio delle arti visive per contribuire alla necessita' di continuare a trasmettere alle generazioni future il ricordo dell'orrore della cancellazione violenta di tutti gli avversari del regime nazista. Canova unisce la sua formazione di avanguardia a una personale rielaborazione del collage futurista e dadaista e alla sua vocazione iconica di disegnatore e pittore. I suoi lavori, frutto di lunghe ricerche storiche, utilizzano manifesti, ritagli di giornale e documenti originali inseriti nel corpo dell'opera, elementi verbovisivi, campiture quasi informali, disegni e parti dipinte. La pittura di Miroballi, nella sua intensita', cerca allora di evocare, con i suoi strumenti metaforici, la desolazione, la nebbia e il fumo che avvolgono le sagome incerte di corpi destinati a una condanna crudele e insensata. In questi lavori l'artista lega il suo interesse per il paesaggio a una nuova sintesi del segno e una nuova intensita' drammatica delle stesure cromatiche che alludono alla tragedia della Shoah evitando ogni elemento descrittivo. (Immagine: Bruno Canova, L'arte della guerra- Grossdeutschland Ja!, anni novanta, documenti, acrilico e tecnica mista su masonite, cm 87 x 61, foto Giorgio Benni) Inaugurazione sabato 26 gennaio alle 18.