Galleria Scoglio di Quarto
Milano
via Ascanio Sforza, 3
02 58317556
WEB
Franco Cortese e Reale F. Frangi
dal 4/3/2013 al 26/3/2013
lun - ven su appuntamento, sab 17-19.30

Segnalato da

Galleria Scoglio di Quarto




 
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4/3/2013

Franco Cortese e Reale F. Frangi

Galleria Scoglio di Quarto, Milano

In due. Doppia personale degli artisti del Movimento internazionale Madi. Cortese presenta una serie di opere dal titolo "tensione di superficie" e Frangi un ciclo di lavori dal titolo "Prima e dopo il Madi".


comunicato stampa

Martedì 5 marzo 2013 la galleria Scoglio di Quarto di Milano, via Ascanio Sforza 3, inaugura dalle ore 18.00 con la doppia personale degli artisti del Movimento internazionale MADI: FRANCO CORTESE e REALE F. FRANGI

La mostra intitolata IN DUE (due personali) proporrà al pubblico una selezione di lavori di Cortese dal titolo “tensione di superficie” e una selezione di lavori di Frangi dal titolo “Prima e dopo il Madi”

Perché MADI’ è di costante attualità?
di Carmedo Arden Quin

….prima di tutto si è dedicato a liberarsi della costrizione della dimensione ortogonale dove si inserivano i colori per fare un oggetto di bellezza in pittura.
E’ andare più lontano del rettangoloe segnare così una battuta d’arresto a un supporto più che sorpassato nella sua possibilità. Finito il dominio dei soli quattro angoli.
La seconda grande permanenza di Madì è nel proporre soluzioni ai problemi nei quali si era invischiata l’arte geometrica classica: cioè l’immobilità. L’arte costruttivista, l’arte concreta,ecc, chiuse nel loro rettangolo non si sono mai mosse; non hanno mai conosciuto la bellezza del movimento. Anche in ciò Madì ha liberato la composizionee dando indipendenza e libertà totali ai colori primari, ai colori secondari, ai colori simultanei, al bianco e nero e al monocromo, strutturati in “una forma in sé” invece di diluirsi all’interno del rettangolo.
Si è dedicato a organizzare un sistema di materiali nuovi: la plastica, l’acciaio cromato, il vetro e il plexiglas e come essenza la profusione degli angoli.e il movimento reale in oggetti e “co-planals”; mobilismo e gioco estetico; trasparenze mobili e luminose. Madì deve dare sistema a tutto ciò. Madì è sempre all’inizio del nuovo.
È’ una risoluzione permanente di creazione plastica.
Madì ha la sua “costante”. Questa costante è la poligonalità al di là dei quattro angoli. E’ una cosa semplice e rigorosa nella sua forma e nel suo contenuto.
Madì è Lucidità e Pluralità. Una presenza continua di semplice bellezza. Madì costruisce in continuazione il futuro. E ciò contro tutti gli opportunismi e le comprommissioni di ogni genere.
Madì si pone come movimento estetico del nostro secolo. In verità Madì non ha storia, esso fa in permanenza la storia, fa in permanenza il presente e l’avvenire….

Dal “Premanifesto di Milano” – Parigi, 18 aprile 2002 – pubblicato nel catalogo “arte Madì in Italia” per le edizioni di Arte Struktura - Milano, Light For Paraveno e Bora - Bologna

La mostra è accompagnata dal catalogo di Franco Cortese con presentazione di Matteo Galbiati e dal catalogo di Reale F. Frangi con testo di Luca Pietro Nicoletti.

Inaugurazione: martedì 5 marzo 2013 dalle ore 18,00

Galleria Scoglio di Quarto
via Ascanio Sforza, 3 - 20136 Milano
Aperto da martedì a venerdì: dalle ore 17.00 alle 19.30. o per appuntamento

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