Nel cuore storico di Brescia sono presenti consistenti resti archeologici relativi agli edifici monumentali dell'area capitolina della citta' antica. Al momento vengono offerti ai visitatori i risultati degli interventi effettuati nell'antico tempio del I secolo d. C.
Impossibile perdere una emozione assolutamente unica: assistere al ritorno degli antichi Dei all’interno del loro Capitolium, duemila anni dopo il loro primo ingresso.
Accadrà a Brescia dove, dal 7 marzo, riapre il Capitolium, uno degli edifici di età imperiale meglio conservati in Italia settentrionale.
La riapertura è limitata ad alcuni mesi perché si tratta di una preview privilegiata del primo di una serie di interventi di scavo, studio e restauro che hanno già coinvolto, e continueranno a coinvolgere, l’intero complesso archeologico a ridosso del Museo di Santa Giulia, ambito che per la sua importanza è stato riconosciuto dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità.
A rendere assolutamente eccezionale questa temporanea riapertura è non solo la bellezza, l’imponenza e l’importanza intrinseca del monumento simbolo di Brescia ma il nuovo percorso museale che Francesca Morandini, curatore per l’archeologia dei Civici Musei e Paola Faroni responsabile per l’edilizia monumentale del Comune di Brescia, in team con Filli Rossi della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia, hanno ideato.
Ad accompagnare il visitatore all’interno dell’antico Tempio, al cospetto di Giove, Giunone e Minerva saranno luci, suoni e atmosfere ricreate da Studio Azzurro. Varcati i nuovi portali in bronzo, il visitatore sarà accolto nella Cella Orientale del Tempio, da una installazione di profonda suggestione evocativa, un vero e proprio racconto, fatto di voci, suoni e immagini.
L’installazione multimediale permetterà ai visitatori di conoscere ed esplorare il sito così come doveva presentarsi in origine, valorizzando l’ambiente e consentendo di comprendere meglio il significato del tempio e rendendo la visita indimenticabile.
Ma a stupire ancora di più saranno gli ambienti restaurati e soprattutto ciò che durante i restauri qui è emerso. Le novità sono infatti numerose e rilevanti; dai pavimenti originali in marmi colorati del I secolo d. C., agli arredi dell’antico tempio, alla dettagliata sequenza stratigrafica, alla cronologia del tempio stesso.
Il Capitolium era il tempio principale di ogni città romana ed era il simbolo stesso della cultura di Roma; in esso era attribuito il culto alla “triade capitolina” e cioè le principali divinità del pantheon latino: i già citati Giove, Giunone e Minerva. Nello spazio antistante il tempio si radunavano i fedeli per le principali cerimonie e venivano compiuti i sacrifici.
I pavimenti originali in pregiati marmi policromi, le statue e gli arredi di culto – che rientrano dopo un lungo periodo nella loro antica sede - godranno di nuove visuali e nello stesso tempo saranno protetti e conservati.
Nuovi portali in bronzo infatti, altamente tecnologici, permetteranno di rivivere l‘atmosfera sacrale e solenne delle antiche aule di culto, garantendo anche un’ottimale situazione microclimatica per la conservazione delle parti originarie del tempio.
I resti archeologici di questo straordinario complesso vennero portati in luce tra il 1823 e il 1826 quando i membri dell’Ateneo di Scienze Lettere e Arti, grazie a una sottoscrizione pubblica, poterono affrontare scavi estensivi nell’area, partendo da un capitello che affiorava in un giardino privato.
La campagna di indagini fu di tale successo da indurre l’amministrazione ad aprire all’interno del tempio, parzialmente ricostruito, il primo museo civico di Brescia, il Museo Patrio.
Aveva, in particolare, creato una immensa emozione la scopertura di un tesoro occultato da una parete del tempio. Un deposito di opere bronzee magnifiche qui nascoste forse per salvarle da scempi o per sottrarle alla fusione per battere moneta. Erano i cosiddetti “grandi bronzi” di Brescia, esposti oggi in Santa Giulia: un insieme unico di statue ed elementi di arredo in bronzo dell’edificio. Tra essi, oltre a ritratti di imperatori, cornici decorate, frammenti di statue, emerge per bellezza e rarità la statua della Vittoria alata, capolavoro della bronzistica del primo secolo dopo Cristo.
Questa apertura costituisce la prima tappa di un intervento complessivo di recupero dell’area, che includerà anche con successive aperture i recenti scavi archeologici e il santuario di età repubblicana.
L’intervento si pone in continuità con il recupero delle domus dell’Ortaglia e l’inserimento di questo contesto nei percorsi di visita del Museo della città del marzo 2003, nel solco della tradizione archeologica bresciana che, a partire dai provvedimenti del 1480 -per i quali vennero murate negli edifici rinascimentali in piazza della Loggia le “lapidi iscritte” di età romana trovate in città-, dimostra la precoce sensibilità della città nei confronti del suo antico passato.
La realizzazione del progetto è possibile grazie ai contributi di Comune di Brescia, Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Lombardia, Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia, Fondazione Brescia Musei, Fondazione ASM-gruppo A2A e Arcus Spa.
Info:
www.bresciamusei.com
Dal 15 gennaio al 7 marzo 2013 è possibile seguire le fasi del cantiere in corso attraverso notizie, video e immagini pubblicate sui social network:
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Ufficio Stampa: Studio ESSECI, Sergio Campagnolo – Padova
Tel. +39. 049663499 info@studioesseci.net
Area archeologica del Capitolium
Via Musei 57 - 25121 Brescia
(zona a traffico limitato interdetta ai veicoli non autorizzati).
Attualmente l'area, per la temporanea condizione di cantiere, presenta barriere architettoniche. Per informazioni telefonare al CUP del Museo di Santa Giulia
Per visitare il Capitolium è necessaria la prenotazione.
L'ingresso è a gruppi e il percorso dura circa 50 minuti.
Orario: dall'8 marzo al 15 giugno: da martedì a domenica ore 10.00-17.00 (ultimo ingresso ore 16.00)
Dal 16 al 30 giugno: da martedì a domenica ore 11.00-18.00 (ultimo ingresso ore 17.00)
Ingresso: intero 4 euro, ridotto e scuole 3 (dai 14 ai 18 anni e sopra i 65 anni; gruppi da 10 a 25 persone)
Gratuito con il biglietto del Museo di Santa Giulia (ad esclusione del biglietto scuole di Santa Giulia), che include la mostra NOVECENTO MAI VISTO
Gratuito con la Desiderio Card
Per chi deve acquistare il biglietto
E' necessario prenotare on-line su questo sito (pagamento con carta di credito). Si dovrà presentare alla biglietteria di Santa Giulia per ritirare il biglietto, con la e-mail di conferma della prenotazione, almeno mezz'ora prima dell'orario della visita*.
L'acquisto può anche avvenire direttamente alla biglietteria del Museo di Santa Giulia.
Per chi ha la Desiderio Card
è sufficiente prenotare telefonando al Cup o on-line su questo sito (inserendo il numero della card valida). Si dovrà presentare alla biglietteria di Santa Giulia almeno mezz'ora prima dell'orario della visita* per ritirare il biglietto omaggio.
Per chi ha già il biglietto del Museo di Santa Giulia munito di contromarca per l'ingresso al Capitolium
è sufficiente prenotare telefonando al CUP o on-line su questo sito. Una volta effettuata la prenotazione, si potrà recare direttamente all'ingresso del Capitolium munito della contromarca (all'ingresso ne verrà controllata la validità).
*Avvertenze
Un quarto d'ora prima dell'ora di ingresso prenotato, i posti dei biglietti non ritirati verranno eventualmente riassegnati.
Informazioni
CUP (Centro Unico Prenotazioni) tel. 030.2977833-834
Da lunedì a domenica ore 10.00 - 16.00
santagiulia@bresciamusei.com