Camera Ardente - Contro Ogni Pena di Morte. Parte dal Sacrario del Martinetto di Torino il progetto itinerante in 13 tappe dell'artista Bios Vincent. Lo stesso giorno si prosegue per Milano (viale Abruzzi) dove in memoria di una donna picchiata a morte da un uomo viene allestita una camera ardente. Prossima tappa: la diga del Vajont (16 marzo).
Progetto itinerante in 13 tappe
Torino – Milano - Diga del Vajont – Bologna – Napoli – Lampedusa – Palermo – Taranto – Lecce – L’Aquila - Assisi –Roma
Un uomo cammina, ha in spalla una bara, al suo interno ha un Cristo marmoreo. L’uomo indossa una maschera, ha il volto irriconoscibile. Sale su un treno e giunge a destinazione. Ogni giorno per 10 giorni (dal 15 al 23 marzo) l’uomo depositerà una bara in 12 luoghi simbolici del nostro Paese.
Il corteo di Camera Ardente, progetto dell’artista Bios Vincent, punta il dito su alcuni delle molteplici ingiustizie consumate in Italia, è una condanna assoluta contro la pena di morte.
A Torino (15/03), Milano (15/03), Diga del Vajont (16/03), Bologna (17/03), Napoli (17/03), Lampedusa (19/03), Palermo (20/03), Taranto (21/03), Lecce (21/03), L’Aquila (22/03), Assisi (22/03), Roma (23/03) saranno allestite 12 camere ardenti itineranti.
I sarcofagi scoperchiati con il Cristo di marmo carrarese tinto di rosso vermiglio e nuovamente vilipeso da un’arma da fuoco, saranno installati lì dove i soprusi, le ingiustizie e le violenze si sono consumate.
Punto di partenza di Camera Ardente è il 15 Marzo da Torino (Sacrario del Martinetto). Titolata In memoria dell'ultimo uomo italiano condannato a morire davanti la legge, la prima tappa è una celebrazione dell’abolizione della pena di morte avvenuta il 1° gennaio 1948.
Le ultime vittime della pena di morte italiana furono otto membri del Comitato militare piemontese, fucilati il 5 aprile presso il Sacrario del Martinetto.
Lo stesso giorno si prosegue per Milano (15 Marzo- viale Abruzzi) dove in memoria di una donna uccisa da un uomo ricorda Emilù, donna filippina uccisa a pugni.
Nei giorni successivi saranno toccati centri storici di città tristemente note alla cronaca italiana fino a raggiungere, con due punti focali, la Capitale.
Elenco delle tappe
Tappa I: in memoria dell'ultimo uomo italiano condannato a morire davanti la legge
Torino, Sacrario del Martinetto Poligono di Stura, corso Svizzera, angolo corso Appio Claudio 15 marzo, ore 8.00
Tappa II: in memoria di una donna uccisa da un uomo
Milano, Viale Abruzzi, 15 marzo, ore 13.30
Tappa III: in memoria di una comunità distrutta da una catastrofe prevista
Diga del Vajont, Comune di Erto e Casso, 16 marzo, ore 10.00
Tappa IV: in memoria di una stazione sporca di sangue
Bologna, Piazzale della stazione ferroviaria, 17 marzo, ore 7.30
Tappa V: in memoria di una città che voleva essere normale
Napoli, quartiere di Scampia, 17 marzo, ore 17.00
Tappa VI: in memoria di uomini che per cercare la vita hanno trovato la morte
Lampedusa, Porto Vecchio, 19 marzo, ore 8.30
Tappa VII: in memoria di chi combatte per la giustizia
Palermo, albero di Falcone, via Notarbartolo 1, 20 marzo, ore 8.00
Tappa VIII: in memoria delle vite e della natura uccisa dallo sviluppo industriale
Taranto, Stabilimento ILVA, 21 marzo, ore 7.00
Tappa IX: in memoria di chi soffre rinchiuso
Carcere di Lecce, Via Borgo San Nicola, 21 marzo, ore 16.00
Tappa X: in memoria di una città distrutta
L'Aquila, Piazza della Basilica di Santa Maria Collemaggio, 22 marzo, ore 9.00
Tappa XI: in memoria di un uomo che amava il Creato
Assisi, Piazza della Basilica di San Francesco, 22 marzo, ore 17.00
Tappa XII: Roma, domenica 23 marzo
in memoria dell'articolo 3 della Costituzione Italiana
Piazza di Montecitorio, ore 7.00
Tappa XIII: Roma
Pietas, ore 11.00
Ufficio Stampa: Elena Bari | NewRelease- press@newrelease.it - 3289781241
Sito internet: www.camerardente.com info@camerardente.com
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