Attorno alla forma. Per ricordare l'artista a 10 anni dalla scomparsa la galleria presenta una significativa raccolta che comprende collage, sculture e serigrafie.
a cura di Aymone Poletti
La galleria d’arte spazio78 di Lugano-Cassarate vuole commemorare i 10 anni dalla scomparsa di Nena Airoldi (1930 - 2003). Per quest’occasione è presentata una significativa raccolta che spazia dalle opere su carta ai collages, come pure dalle sculture di medie e piccole dimensioni alle serigrafie.
Aymone Poletti, curatrice della mostra, introduce il pubblico alla lettura delle opere: Raffinata e sensibile nel suo creare, l’artista danza fra le sottili variazioni della forma. A 10 anni dalla scomparsa, Nena Airoldi si rivela attraverso le sue opere, nella totale contemporaneità degli elementi artistico-narrativi che propone. “Less is more” amava affermare l’architetto Mies van der Rohe, e nelle creazioni di Nena Airoldi possiamo trovare un sunto di questa concezione progettuale.
Linee pure e nitide, sapientemente dosate in un’alchimia di bilanciamenti e rimandi, senza concedere quasi nulla al caso: ecco svelata la natura della dialettica espressiva di Nena Airoldi, che concepisce i suoi lavori attraverso un processo di ricerca finalizzato all’essenzialità delle forme. In questa realtà, il rigore diventa emozione, concretizzandosi in uno slancio, a volte ardito, di equilibri.
Le sue opere grafiche sono sempre più razionali, costituite da pochi elementi che galleggiano in un vuoto materico. Allo stesso modo sono pensati i collages, nei quali le forme, tanto a lei preziose, riconducono ad una variazione sulle strutture elementari geometriche, dove l’astratto e l’onirico trovano il loro definitivo ritmo compositivo. Aymone Poletti
Non si dimentichi inoltre la presentazione che fece Bruno Munari in occasione della mostra personale di Nena Airoldi alla Galleria del Naviglio a Milano nel 1969:
“Il pubblico si trova sempre disorientato di fronte alla semplicità. Le soluzioni semplici sembrano ovvie, sembrano facili, pare che chiunque le possa rifare.
Ma come tutti sanno, rifare non è fare.
La semplicità si raggiunge dopo molto lavoro; lavoro che alla fine non sarà visibile perché orientato verso la eliminazione del superfluo allo scopo di giungere alla base del problema che si vuole affrontare.
(...) Nena Airoldi lavora (…) alla ricerca della semplicità. Le sue forme, nate da una lunga osservazione su certi aspetti strutturali naturali, sono rese con una freschezza che solo una costante ricerca di eliminazione del superfluo può dare.” Bruno Munari
Inaugurazione 9 aprile ore 18.30
Spazio78 (Cassarate)
via delle Scuole, 18 - Lugano
Orario: 15-19
Ingresso libero