Jean-Paul Bronckart
Claire Forel
Kenneth Lieberman
Massimo Prampolini
Gianni Rigamonti
Francesco Raparelli
Tavola rotonda
Il tema della differenza e' sicuramente tra i piu' importanti della filosofia e delle scienze umane contemporanee. Saussure e', a tutti gli effetti, un punto d'origine privilegiato della riflessione filosofica, antropologica e psicoanalitica, oltre che linguistica, che fa della differenza e dei rapporti differenziali un nodo concettuale inaggirabile. Scrive Saussure nel Cours: "nella lingua non vi sono che differenze", "differenze senza termini positivi". Presi isolatamente, significato e significante sono l'esito di un puro rapporto differenziale e negativo; prima o indipendentemente da questo rapporto non esistono. Altrettanto, il valore di ogni segno linguistico e' tale solo a partire dal rapporto differenziale nella lingua storico-naturale come forma o sistema. Questa costellazione concettuale e le sue derivazioni piu' perspicue sono la base della discussione nella tavola rotonda del 17 maggio. Alle ore 17.30, intervengono: Jean-Paul Bronckart, Universite' de Geneve; Claire Forel, Universite' de Geneve; Kenneth Lieberman, University of Oregon; Massimo Prampolini, Universita' di Salerno; Gianni Rigamonti, Universita' di Palermo. Coordina: Francesco Raparelli, Libera Universita' Metropolitana.