Diverse sedi
Torino

Interplay/13
dal 21/5/2013 al 18/6/2013
011 6612401, 011 3199871
WEB
Segnalato da

Giulia Menegatti




 
calendario eventi  :: 




21/5/2013

Interplay/13

Diverse sedi, Torino

International Contemporary Dance Festival. Il festival che trasforma Torino nella capitale della giovane danza europea ritorna per offrire al pubblico la selezione degli spettacoli piu' interessanti della scena performativa nazionale e internazionale.


comunicato stampa

Direzione artistica Natalìa Casorati / a cura dell’Associazione Mosaico Danza

Interplay, il festival che trasforma Torino nella capitale della giovane danza europea, ritorna dal 22 maggio al 19 giugno per offrire al pubblico la selezione degli spettacoli più interessanti della scena performativa nazionale e internazionale.

L’edizione 2013 viene realizzata dall’Associazione Mosaico nonostante le grandi difficoltà del momento, in particolare grazie alla vincita del prestigioso Bando Europa Cultura 2007/2013, Strand 1.2.1 Cooperaction Projects con i partner di Francia, Paesi Bassi, Gran Bretagna e Canada. Il progetto ha totalizzato un punteggio eccellente risultando tra i 114 progetti selezionati, su 500 arrivati da tutta Europa.

Interplay/13 ha quindi deciso di reinventarsi privilegiando una programmazione con serate long format durante le quali si potrà assistere a spettacoli negli spazi del Teatro Astra, nelle Fonderie Teatrali Limone ma anche in spazi meno convenzionali con i Blitz Metropolitani in Piazza Vittorio a Torino e con la presentazione dei progetti speciali nel quartiere torinese di Barriera di Milano, all’Hub Multiculturale Cecchi Point e presso la sede dell’Associazione Mosaico.

Durante il Festival ci sarà spazio per scoprire i nuovi talenti internazionali come Sharon Friedman, Ferenc Feher, Alessandro Sciarroni, Mor Shani, Shang Chi Sun e James Cousin, emozionarsi assistendo a performance sull’amore o vedendo danzare insieme padre e figlio nel commovente Parkin’son di Giulio D’Anna, ridere delle frenesie urbane e riflettere dell’alienazione creata dalle ripetizioni e dalla routine e stupirsi di fronte all’incredibile interazione uomo/macchina proposta dalla compagnia francese Beau Geste.

La tredicesima edizione del Festival, considerato uno degli appuntamenti principali per scoprire i futuri talenti della danza contemporanea internazionale, offrirà una selezione degli spettacoli più innovativi della scena europea. Sui palcoscenici di questa edizione saliranno giovani coreografi che hanno fatto della ricerca il fulcro centrale del loro lavoro, regalando al pubblico una nuova prospettiva della danza d’autore. Il Festival Interplay appartiene al network nazionale Anticorpi XL, una rete che raccoglie le principali realtà attive nel mondo della danza, pensato per sostenere e promuovere la giovane danza d’eccellenza e rappresenta l’Italia per il network internazionale Ciudades Que Danzan, il progetto che ogni anno seleziona e sostiene artisti provenienti da tutto il mondo destinati a diventare i protagonisti del panorama coreografico dei prossimi anni. Il festival, inoltre, inaugura quest’anno nuove strategie di collaborazione con i partner europei, come Shared In Residenza, un nuovo progetto realizzato in collaborazione con il Centre de Création Choréographique Luxemburgeoise e il centro coreografico Tanztendenz di Monaco.

Dal 22 al 24 maggio al Teatro Astra il Festival proporrà una selezione di giovani coreografi caratterizzati da una drammaturgia fisica e da uno stile innovativo e sperimentale. Il 22 maggio da non perdere il talentuoso Sharon Friedman, uno dei nomi di punta della danza israeliana residente da anni in Spagna, che presenterà lo strepitoso duo ¿HASTA DONDE?. Interprete per prestiose compagnie quali Ido Tadmor Dance Company di Tel Aviv, Kibbutz Contemporary Dance Company, Vertigo Dance Company e per diversi progetti per il Suzanne Dellal Center, il suo lavoro come coreografo ha avuto inizio nel 2000 con la costituzione del Phrasal gruop, e le creazioni Covered red (2000) e Anna (2001), Waiting (2003), The Creation (2004), Play Boy (2005), Carlos & Me (2007), Q Project (2008), Shakuff (2010) e Al menos dos caras (2011). Il duo ospite di Interplay è vincitore di diversi premi come il Certamen Coreografico de Madrid e il Certamen Coreografico di Hannover. Sharon Friedman vince inoltre il primo premio nella categoria della danza moderna al Burgos/New York Choreography Contest del 2011 e il premio per la migliore proposta di danza contemporanea all’International Dance and Theatre Fair of Huesca 2011.

Sempre il 22 maggio si potrà assistere a Tao Te, il nuovo lavoro dell’ungherese Ferenc Feher, che presente con i suoi spettacoli in tutta Europa, ha coniato un linguaggio molto personale liberamente ispirato all’hip hop, alla danza contemporanea e alle arti marziali. Con i suoi lavori Ferenc ha vinto numerosi premi tra cui nel 2012 il Big Brothers Prize al 15th National and International Contemporary Dance Festival, nel 2011 il Main Award al 14th National and International Contemporary Dance Festival di Veszprém, il Rudolf Lábán Prize e nel 2010 il professional award al Budapest Fringe Festival.

Il 24 maggio appuntamento sempre al Teatro Astra con il rigore e la disciplina del lavoro di Alessandro Sciarroni in Folk-s, incredibile studio sulla ripetizione, dove il ballo come regola, dittatura, flusso d’immagini segue il ritmo e la forma e non il contenuto. Un lavoro sulla pratica performativa e coreografica che indaga il tempo creando un loop di gesti percussivi, l'introduzione di anomalie e variazioni che sembrano rimandare ad un complesso sistema di segni che evocano festa e martirio. Sciarroni, segnalato dalla critica come uno dei coreografi di punta del panorama contemporaneo nazionale, è vincitore del premio Danza&Danza 2012 e il suo nuovo lavoro sarà prodotto dalla Maison de la Danse di Lione.

Il 25 maggio il festival invade il centro di Torino con i Blitz Metropolitani, progetto di danza urbana promosso anche dal network mondiale Ciudades Que Danzan\CQD. Durante tutto il pomeriggio Piazza Vittorio Veneto a Torino ospiterà sei lavori di danza urbana creati da alcuni dei coreografi più interessanti della scena internazionale. Verranno proposti spettacoli di grande intensità emotiva e alto virtuosismo nell’ottica di valorizzare, tramite la danza più fisica e dinamica, il paesaggio urbano e di avvicinare il pubblico al linguaggio della danza contemporanea. L’apertura dei Blitz sarà affidata alla francese Eléonore Valère Lachky, danzatrice interprete di compagnie quali Wim Vandejeybus, Les Ballets C de la B e Michèle Anne de Mey. Per la prima volta in Italia, Lachky presenterà LANDS. Il lavoro è creato con il supporto di Charleroi Danses e ospitato a Interplay con il contributo del bando Nuovi Mecenati ’13, all’interno dei progetti Torino incontra la Francia.
Da non perdere Te odiero, un affascinante lavoro ispirato al rapporto di coppia, presentato dalla compagnia spagnola Candelaria Antelo e Arthur Bernard. Il giovane duo ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra i quali nel 2011 il primo premio al 7th International Contest for Dance and Performing Arts di Alcobendas in Spagna e il premio del pubblico al 25th Choreography Contest of Madrid, nel 2012 il premio per la miglior interpretazione all’International Choreographic Contest di Burgos-New York, il primo premio e premio del pubblico alla 18th Contemporaneous Choreographic Contest di Synodales in Francia. E ancora Traverse, il magico solo del taiwanese Shang Chi Sun, apprezzato coreografo e danzatore residente a Berlino, che ha lavorato con maestri quali Maliphan, Horta, Sasha Waltz, vincitore di numerosi premi come il Bavarian Theatre and Literature Prize, il Taipei Taishin Arts Award nel 2007 ed il “first choreography prize” al 12th International Solo Tanz Festival di Stuttgart nel 2008. Sempre in urbano il solo del talentuoso torinese Daniele Ninarello con God Bless You e all’esito della Sharing Chore tra il torinese Andrea Gallo Rosso e l’abruzzese Manolo Perazzi. E per concludere Toys? Move On! una perfomance installativa che indaga tematiche socio-politiche sulla figura della donna nel mondo. Il lavoro è firmato da Silvia Gribaudi, coreografa finalista al Premio Equilibrio 2013 e dall’artista visiva Anna Piratti,

Il 29 e il 30 maggio Interplay si sposta nell’affascinante location post-industriale delle Fonderie Teatrali Limone che diventeranno per due giorni la “casa” di una comunità internazionale, fatta di pubblico e addetti ai lavori. Ogni serata comincerà con un aperitivo e dj set durante il quale saranno proposti eventi di danza urbana site specific per proseguire poi negli spazi interni delle Fonderie Teatrali con la programmazione serale. I curiosi e gli appassionati di danza urbana non dovranno mancare gli aperitivi del 29 e 30 maggio alle Fonderie Limone dove si potrà assistere ad originali lavori che riflettono sulla ripetizione delle azioni fisiche e sull’interazione tra uomini e macchine. Da non perdere il 29 maggio Transport Execeptionnels, lo strepitoso spettacolo di danza “per interprete e mezzo meccanico” della compagnia francese Beau Geste di Dominique Boivin. Lo spettacolo, acclamato in tutta Europa, vede in scena un grande mezzo meccanico che danza, minaccia e accarezza un danzatore, Philippe Priasso, creando un suggestivo duo uomo/macchina.

Il 29 maggio in teatro verranno presentate tre realtà di punta del panorama contemporaneo internazionale: il coreografo israeliano Mor Shani, il giovane coreografo inglese James Cousin e l’artista belga Jan Martens. Mor Shani, attivo in Olanda dal 2007, è vincitore di numerosi premi tra cui 2009 il Ron Amit all’interno del SoloDuo Festival di Budapest con la creazione LU CARMELLA. Da allora il duo è stato presentato in varie nazioni come Olanda, Belgio, Spagna, Israele ricevendo una menzione al Dutch Swan Award come la produzione di danza di più grande effetto del 2010. Shani ha vinto anche due prestigiosi premi internazionali: l’ATC Festival in Spagna e il Shades of Dance Festival di Israele ed ha preso parte al DansClick tour 2011.
Nella serata del 29 maggio Mor Shani presenterà FLATLAND, spettacolo acclamato dalla critica e selezionato dal network Aerowaves. FLATAND ci avvicina ad un nuovo stato di percezione della felicità a partire da un’articolata indagine neuroscientifica che considera l’uomo energia pura. Shani si è ispirato all’idea che siamo connessi gli uni agli altri come parte di una grande famiglia e riflettendo sul fatto che siamo espressione di un’umanità chiamata a fare del mondo un posto migliore. Siamo qui, ora, attori e spettatori. Siamo insieme, siamo belli, siamo completi, siamo perfetti.

Sempre il 29 maggio da non perdere il promettente inglese James Cousin che, ispirandosi alla complicata relazione descritta da Murakami nel suo romanzo più noto, Norwegian Wood, presenta There We Have Been, un intimo sguardo in un isolato mondo di fragile dipendenza. Diplomato a pieni voti alla London Contemporary Dance School nel 2010, dove ha avuto la possibilità di lavorare come interprete con Aletta Collins, Merce Cunningham e Kerry Nicholls James Cousin ha ricevuto il prestigioso riconoscimento Robert Cohan Award come il più promettente artista di danza. Ha fatto parte del cast del film Swan Lake di Matthew Bourne e di Fusional Fragments della Marc Brew Company, un lavoro commissionato dal Cultural Olympiad e andato in scena alla Jerwood Dance House di Ipswich e alla Royal Opera House. Nel 2009 la sua pièce The Still Point ha vinto la Contemporary Dance Competition di Londra sia come Miglior Performance sia come Migliore Coreografia ed è stata semifinalista al Burgos-New York Competition in Spagna. Con il lavoro Taste Water Again è stato selezionato per rappresentare il Regno Unito al Festival Les Reperages nel 2012.
L’ultimo spettacolo del 29 maggio arriva dal Belgio, paese rappresentato dal giovane coreografo Jan Martins che proporrà il duetto A Small Guide, selezionato da Areowaves è in tournée per tutta l’Europa. Lo spettacolo presenta trenta intensi minuti tratti dalle vite di due persone durante i quali i due protagonisti riescono a escludere, per un attimo, il mondo esterno prima che le loro strade si separino nuovamente. Come performer Jan Martins si esibisce con Koen De Preter, United-C, Mor Shani e Ann Van Den Broek. Nel 2009 inizia a sviluppare la sua ricerca coreografica e si concentra, non tanto sul virtuosismo della danza e su una scrittura coreografica complessa, bensì sulla bellezza e bruttezza del tu ed io.

Il festival prosegue l’8, 18 e 19 giugno per proporre al pubblico due nuove creazioni nate sul territorio cittadino. L’8 giugno viene presentato il progetto Add Up>Barriera Senza Confini, una performance itinerante negli spazi del quartiere torinese Barriera di Milano curata dalla compagnia Senza Confini di Pelle. La chiusura dell’edizione 2013 sarà per il 18 e il 19 giugno tra la sede dell’Associazione Mosaico e il Cecchi Point, dove verrà presentato il lavoro collettivo dei tre giovani coreografi selezionati per la SHARED in Residenza, Daniele Ninarello, dall’Italia, Yuko Kominami dal Lussemburgo e Stephan Herwirg dalla Germania.

Tutte le informazioni sono disponibili su http://www.mosaicodanza.it


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