La particolarita' del progetto 'Sulle scale' e' rintracciabile in un racconto che vede, opera dopo opera, il quadro precedente contenuto nel successivo, in una sorta di mise-en-abime che presenta l'ultimo dipinto come contenitore visivo di tutto il percorso della mostra.
Sulle scale
Inaugurazione sabato 4 ottobre 2003, ore 18,00
Testo di Marco Di Capua, e con una poesia di Arnaldo Romani Brizzi
Verranno presentati dipinti appositamente realizzati per la mostra, intitolata Sulle scale, come nella tradizione espositiva de il Polittico, che privilegia un rapporto di progettualità comune con gli artisti di volta in volta presentati.
La particolarità dell’attuale progetto di Carlo Bertocci, è rintracciabile in un racconto che vede, opera dopo opera, il quadro precedente contenuto nel successivo, in una sorta di mise-en-abîme che presenta l’ultimo dipinto come contenitore visivo di tutto il percorso della mostra. A questo si aggiunge che i dipinti dentro il dipinto sono visibili specularmente, a indicazione di un ribaltamento visuale, espressione di una vertigine che è costante poetica del lavoro di questo artista «sentimentale» e concettuale a un tempo. Come sostiene Marco Di Capua nel suo testo in catalogo: "Numeri, echi, specchi: protetta, la pittura si moltiplica, non esce più da se stessa, sogna di sognare i suoi propri sogni. L’universo di Bertocci è uno solo, i singoli quadri ne mettono in evidenza le parti".
La mostra è accompagnata dal centonovesimo catalogo delle Edizioni Il Polittico, il numero settantancinque della collana 'Gli allegri inventori'.
Orario: La galleria è aperta dal lunedì al sabato, dalle ore 16,00 alle ore 20,00;
la mattina per appuntamento.
Il Polittico
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