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3/10/2003

Raffaele Cioffi

Chiostro Voltorre, Gavirate (VA)

P R O S P E T T I V A I N T E R I O R E
a cura di Valeria Vaccari

La Galleria del Chiostro di Voltorre, monastero benedettino di proprietà della Provincia di Varese, ospiterà nel prossimo autunno la personale di un giovane artista lombardo, Raffaele Cioffi, che vive e lavora a Nova Milanese in provincia di Milano. Nato a Desio in provincia di Milano il 31/5/71, Raffaele Cioffi si diploma al Liceo Artistico Papa Ratti di Desio dove inizia il suo interesse per l'arte. E' in seguito all'Accademia di Belle Arti di Brera di Milano che chiarisce le sue scelte artistiche. Fondamentale per lo sviluppo del proprio linguaggio è stato l'incontro con artisti come Claudio Olivieri e Mario Raciti appartenenti all'area della 'Pittura Pittura'. 'Oggi la mia pittura è alla ricerca di una immagine priva di segno e di gesto -spiega l'autore. La pittura nasce come emersa dalla tela in uno stato di attesa dove la luce colore batte il suo ritmo misterioso pronto a svelarsi. Le lame di luce, della serie 'Prospettiva interiore', 'Luce interiore', creano minimi spiragli interiori, da soglie di spazi ambivalenti che svelano la profondità della superficie e la mettono in aperta relazione con la parte nascosta della visione.
Tra le mostre organizzate in gallerie private e pubbliche in Italia e all'estero amo ricordare l'antologica nel 2001 presso lo Young Museum di Revere di Mantova con oltre 40 opere dal 1990 al 2001'.

In alcuni quadri del ciclo 'Prospettiva interiore' lo spazio infatti diventa tridimensionale e volumetrico, si squaderna in forme concave e convesse. Caratteristica è la creazione di piani di visione interni l'uno all'altro e subordinati alla manifestazione della luce. Nelle opere del ciclo 'Luce interiore' al centro è una lingua di bianco luminosissima. Come una lamina che sporge dalla tela, essa si staglia netta all'interno oppure s'insinua tra le pieghe del sipario. In alcuni quadri è possibile individuare più aperture che creano ondulazioni, come fuochi fatui emergono dall'oscurità.

'All'inizio degli anni 70 alcuni artisti italiani, in antitesi al minimalismo americano e all'arte astratto-concreta decidono di rinnovare il volto della pittura aniconica. Affrontano allora la superficie del quadro come luogo d'espressione della luce e del ritmo lirico determinato dal colore. Rompendo le regole matematiche, l'amore per il numero, entrano nel capo dell'indefinito e dell'invisibile.
Su queste premesse si muove il lavoro di Raffaele Cioffi, scrive Valeria Vaccari in catalogo, pittore cresciuto artisticamente negli anni 90. La sua ricerca affronta il confine tra la struttura dello spazio pittorico, delimitato da forme geometriche e il luogo della visione interiore che si espande infinitamente. Emerge la contrapposizione tra una risoluzione analitica delle forme e il loro smarginare oltre la geometria.
Attraverso la stratificazione e la velatura Cioffi crea un'alternanza di chiaroscuro, le pieghe di un sipario in cui improvvisamente si apre uno spiraglio di luce. Questa apertura può avere sembiante di prospettiva fantastica i cui contorni si perdono nel pulviscolo luminoso, oppure essere appena accennata ma a rilievo, quasi a respingere chi si avvicina'.
Accompagna la mostra un catalogo curato dall'artista e la consueta 'cartella d'autore' da collezione -edizioni del Chiostro- firmata e numerata.

Immagine: luce interiore 2003 120x80

Dal 5 ottobre al 2 novembre 2003
Inaugurazione: sabato 4 ottobre ore 18

Orario: da martedì a domenica 10.00-18.00, ingresso euro 6/3.

Chiostro di Voltorre
piazza Chiostro 23
Gavirate (VA)

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