Ciava (Francesco Ciavarella) esplora la natura umana, suddividendola in 4 mondi diversi tra loro e compiendo un viaggio introspettivo ai confini delle loro contraddizioni.
In esposizione diciotto opere pittoriche di medie e grandi dimensioni, realizzate a tecnica mista: smalti acrilici e sintetici, materiali vari come plastica, cavi metallici, membrana bituminosa e cartapesta, su supporti di cartone, legno e gesso. Nelle opere in mostra, Ciava (Francesco Ciavarella) esplora la natura umana, suddividendola in quattro mondi diversi tra loro, e compiendo un viaggio introspettivo ai confini delle loro contraddizioni. Il primo mondo è quello dell’era tecnologica con l’ascesa delle città-stato; il secondo tratta della decadenza della civiltà occidentale esplorando l’iconografia della religione e del capitalismo; il terzo mondo rappresenta il punto di vista dell’artista sulla povertà e sullo sfruttamento dei Paesi sottosviluppati; il quarto indaga invece l’incertezza del futuro.
Attraverso la pittura, Ciava imprime il segno dell’artista versatile, che gioca con la materia ora densa ora rarefatta, e crea le sue opere mescolando colori piatti e densi, freddi e caldi, colati su materie e forme differenti.
La mostra è promossa da Provincia di Milano/Assessorato Cultura
Francesco Ciavarella (San Giovanni Rotondo, FG, 1978) in arte Ciava, è viticoltore, enologo e sommelier. Coltiva fin da piccolo una grande passione per l’arte in tutte le sue sperimentazioni, componendo pezzi musicali, dipingendo con varie tecniche, realizzando opere scultoree e scrivendo testi poetici. Debutta recentemente come pittore di opere astratte, sperimentando tecniche e materiali. Nel 2011 entra a far parte dell’associazione artistica Ecsarte di Foggia. Vive ed opera ad Apricena (FG).
Inaugurazione giovedì 20 giugno 2013, ore 18.30
Casa delle culture del mondo
via Natta, 11, Milano
Orari: da martedì a venerdì 10.00-18.30, sabato e domenica 14.00-20.00, lunedì chiuso
Ingresso libero