Sette giorni passano senza curvare
Sette giorni passano senza curvare. "(...) e sono proprio la vocazione per il rigore e per la didattica a costituire le premesse del riproporsi incessante, nella vita come nell'opera, di un'istanza fondamentale per l'arte del Novecento quale la poetica del gioco, sfida solitaria dell'artista al sistema e alle convenzioni che impone un sistema alternativo altrettanto rigoroso ed assoluto..." (Martina Mazzotta Lanza). Inaugurazione 17 settembre ore 21.