Appuntamento con il cinema sociale proposto da Cospe. Focus su Cuba e diritti umani
E' per il 20 e il 21 novembre l'appuntamento con il cinema sociale proposto da Cospe, al Terra di tutti Film Festival, che quest'anno portera' alla "50 Giorni" un focus su Cuba e i diritti umani. Oltre la selezione di documentari sui temi legati alle migrazioni, alla poverta', alla lotte per i diritti, per l'accesso alle risorse e alla tutela della diversita', ci sara' infatti una rassegna delle migliori opere, sempre a tema sociale, prodotte dai giovani studenti della Scuola internazionale di cinema e televisione (EICTV) fondata nel 1986 da Gabriel Garcia Marquez col regista Fernando Birri e il teorico di cinema Julio Garcia Espinosa. Si comincia alle 18 con Spiriti di Yukai Ebisuno e Raffaella Mantegazza, storia di una piccola comunita' indigena che preferisce curare la terra piuttosto che venderla alle multinazionali. Dalle 20.15, le produzioni della scuola di Cuba: Nada con nadie, di Marcos Pimentel, l'incredibile storia di un uomo anziano e suo figlio che vivono in montagna, isolati dal mondo esterno, Jose' Manuel, la mula y el televisor di Elsa Cornevi'n, una storia senza tempo che unisce la Cuba di oggi alla Cuba di sempre, e La Tarea di Milagro Farfa'n Morales, una riflessione sulla famiglia da parte di una bambina di 8 anni. Giovedi' 21, una selezione dalla 7a edizione bolognese: alle 17.30 Beirut Photographer di Mariam Shahin e George Azar e Il rifugio di Luca Cusani e Francesco Cannito. Alle 19.30, Ethel di Rory Kennedy, e dalle 21.15, Beyond The Burqa di Sahra Mosawi, The Silent Chaos di Antonio Spano' e Framing the Other di Ilja Kok e Willem Timmers. Tutte le proiezioni sono ad ingresso libero. Programma completo nel sito web.