Parole e immagini di uomini e donne sulla violenza nelle relazioni d'intimita'. Immagini di Erica Canepa e testi a cura di Cristina Oddone. In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.
Esiste un confine che segnala la scelta di un cambiamento: per le donne vittime di violenza, una volta superato, può significare mettere fine a una relazione dannosa; per gli uomini maltrattanti può voler dire avere il coraggio di affrontare i propri comportamenti violenti.
Il limite oltrepassato invita a riflettere sul fenomeno della violenza maschile sulle donne in maniera complessa, unendo l’indagine fotografica presso un centro antiviolenza (Centro di via Mascherona, a Genova) alla ricerca etnografica presso il Cam, Centro di Ascolto per uomini Maltrattanti (Firenze).
L’accostamento delle immagini delle donne che hanno subito violenza alle testimonianze degli uomini autori tesse la trama di percorsi diversi ma paralleli, offrendo nuovi punti di vista, distanti dalle narrazioni della cronaca che riservano alle donne il ruolo di "vittime passive" e agli uomini quello di "mostri psicopatici".
Dal contrasto dei linguaggi e dei contenuti si coglie l’occasione per una riflessione che lascia spazio alle strategie femminili di resistenza e alla possibilità maschile di cambiare, per comprendere e superare la violenza maschile sulle donne.
Il Centro Antiviolenza di via Mascherona, gestito dalla Provincia e dal Comune di Genova, è un luogo di ascolto e accoglienza per donne che hanno subito violenza. Al momento è gestito dall’associazione "Il Cerchio delle Relazioni".
Il Centro di Ascolto uomini Maltrattanti ( www.centrouominimaltrattanti.org ) di Firenze è il primo centro italiano che si occupa di uomini autori di comportamenti violenti.
Nel Cortile Maggiore in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne
Palazzo Ducale
piazza Matteotti, 9 Genova