Centro Polifunzionale dell'Opera Universitaria
Trento
via G. Prati, 10
0461 217411

Festival Musica '900
dal 27/11/2003 al 28/11/2003
0461 985511

Segnalato da

Marco Altavilla




 
calendario eventi  :: 




27/11/2003

Festival Musica '900

Centro Polifunzionale dell'Opera Universitaria, Trento

Il progetto Interstizi, ideato da Marco Altavilla, s'inserisce in ArtSound, sezione del Festival Musica '900 dedicata ai rapporti tra arte sonora e visiva. La serata nasce inoltre in collaborazione con la Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento, e vuole presentare al pubblico il frutto della collaborazione tra artisti visivi e sonori in rapporto all'esecuzione live e alla performance.


comunicato stampa

Edizione 2003
'ArtSound' presenta Interstizi

progetto a cura di Marco Altavilla

In collaborazione con la Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento

Il progetto Interstizi, ideato da Marco Altavilla, s'inserisce in ArtSound, sezione del Festival Musica '900 dedicata ai rapporti tra arte sonora e visiva. La serata nasce inoltre in collaborazione con la Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento, e vuole presentare al pubblico il frutto della collaborazione tra artisti visivi e sonori in rapporto all'esecuzione live e alla performance. Lo scopo del progetto è di sondare i possibili interstizi tra i due linguaggi, di gettare lo sguardo e l'ascolto dentro piccole fessure dove arte visiva e sonora si fondono strutturando differenti livelli di fruizione. La serata prevede il coinvolgimento di tre coppie di artisti che si avvicenderanno offrendo allo stesso tempo un ventaglio di stili e approcci differenti.

Cùdal. È un progetto di Fabrizio Rivola e David Tucci. L'idea alla base del progetto è quella di tenere in campo l'esperienza della musica elettronica minimale contemporanea, nella sua radicale ricerca della densità e immobilità sonora ottenuta attraverso micro-variazioni, insieme ad una parallela forma minimale di ascolto, ovvero, la risorsa locale del folklore.Il progetto video-sonoro unisce due mondi altrettanto lontani ed opposti, trovando il punto di contatto nella intrinseca 'a-musicalità' dell'uno, e in quella ottenuta per disgregazione dell'altro, tramite il recupero di vecchi vinili usurati. Tutto ciò in una continua sovrapposizione e ricombinazione con le immagini 'vintage' delle pellicole 8mm, dove vecchi film didattici e documentaristici si alternano a riprese amatoriali.

(Slow eye movements)^3 è un progetto di Andrea Melloni e e.g.ø. La componente sonora, generata in tempo reale, è costituita da basse frequenze ed impercettibili melodie che lentamente variano nel tempo. L'ascoltatore viene volontariamente trascinato in uno stato di dormiveglia, dove brevi pulsazioni (segnali neuronali e rumori esterni) frammentano l'ascolto disturbando ed alterando i suoni costanti che possono aleatoriamente sparire.Visivamente accessibile la risposta di una materia fluida sognante attraversata da frammenti di segnali neuronali che provocano un riflesso fisico condizionato. Una condizione organica altra, dimensione diaframmatica avvolgente, in contatto con gli stimoli onirico/fisiologici tradotti e generati.

Diaphonie. È un progetto di Marcello Fera ed Elisabeth Holzl. Quattro lavori in video di E. Hölzl incentrati sulla molteplicità percettiva dello spazio. realizzati in spazi urbani ''di passaggio'', non luoghi abitati-percorsi dall'uomo in interazione continua tra ''pubblico'' e ''privato''. ritmo e spazio, vita e non vita si estendono dall'immagine al suono, le presenze proiettate dalla luce si confrontano con i musicisti in azione, gli spazi si sommano, si contrappongono, dialogano contribuendo alla creazione di un nuovo, multidimensionale luogo.

Cenni biografici

e.g.ø è lo pseudonimo di Enrico Glerean, musicista, programmatore ed artista digitale. La sua ricerca ruota fondamentalmente attorno alle parole-chiave ''codifica'' e ''memoria''. Usando principalmente il suono e la programmazione di software, codifica immagini e sensazioni in suoni e viceversa. Ha partecipato a diverse mostre d'arte, festival di musica elettronica e net art.

Marcello Fera si è diplomato in violino presso il Conservatorio N. Paganini di Genova. Si è specializzato con R. de Barbieri, S. Gheorghiu A. Salvatore, M. Damerini, all'Accademia dei Cantori Gregoriani di Cremona e alla New Phonic Art. La sua attività si svolge sia come interprete che come compositore. Ha fondato diverse formazioni come l'Ensemble S. Luca, il Quartetto Fera e il Conductus Ensemble. Svolge attività di solista e direttore. Ha registrato trasmissioni radiofoniche e televisive per Rai, Bayerische Rundfunk, ZDF, ORF e ha curato e partecipato a diversi lavori discografici.

Elisabeth Hölzl utilizza nelle sue opere i mezzi più svariati, tra l'altro lavori su carta, fotografie, installazioni, sculture, azioni e video. Esposizioni personali e collettive per diverse istituzioni in Italia e all'estero.

La ricerca artistica di Andrea Melloni invece si rivolge all'installazione, la performance, la fotografia, il video ed il disegno. Da tempo ha sviluppato un personale linguaggio indirizzato nel quale elementi di pura fiction si mescolano alla biogenetica. Ha partecipato a numerose mostre collettive in Italia e all'estero.

La ricerca di Fabrizio Rivola comprende l'utilizzo di diversi media: installazione, fotografia e video. Ha partecipato a numerose mostre e rassegne video in Italia e all'estero.

David Tucci è un musicista che proviene dall'esperienza del gruppo di musica medievale Romandiola dove suona il liuto, la chitarra, l'oud e le percussioni tradizionali. Di recente collabora con artisti visivi nella sonorizzazione di performance. Entrambi hanno partecipato con A. Cattani a due rassegne di interazione arte-musica in Germania e in Belgio.

Venerdì 28 novembre 2003, ore 21.00

Sala Polifunzionale Opera Universitaria, Trento

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