Salone dei Beni e delle Attivita' culturali
Venezia
via porto (Terminal Passeggeri, Padiglione 107)

Radar
dal 27/11/2003 al 28/11/2003
347 9706689
WEB
Segnalato da

Laura Scarpa




 
calendario eventi  :: 




27/11/2003

Radar

Salone dei Beni e delle Attivita' culturali, Venezia

Radar non e' una mostra ma un processo. Riunisce 29 giovani artisti bulgari, greci, inglesi, italiani, polacchi e tedeschi, selezionati da una commissione composta da rappresentanti di prestigiose istituzioni da ogni nazione di provenienza sotto l'egida della Comunita' Europea. Scopo di Radar e' collegare citta', stati, persone nella ricerca di un'identita' europea che rispetti le differenze tra culture, ma al tempo stesso ne trovi i punti comuni.


comunicato stampa

RADAR Contemporary Arts for European Cities
Progetto Europeo Cultura 2000

presenterà le attività svolte ed i programmi futuri al
BBCC EXPO
VII SALONE DEI BENI E DELLE ATTIVITà CULTURALI
Venerdì 28 novembre, ore 17:00
Venezia, Terminal Passeggeri
Show area piano terra, Padiglione 108

intervengono:
Angela Vettese, IUAV/Design e Arti
coordinatore curatoriale a Venezia
Antonella Attardo, Venice International University
Andrea Del Mercato, Relazioni Internazionali, Comune di Venezia
Lorenzo Cinotti, FNV
Laura Scarpa, FNV
Bruno Dolcetta, Insula
Un laboratorio di 29 artisti provenienti da sei stati europei, chiamati a lavorare sul concetto di città contemporanea e realizzare azioni di integrazione tra le diverse tipologie di abitanti (cittadini, studenti, turisti, minoranze).
Dopo tre mesi di residenza a Venezia, una serie di iniziative in relazione con la città e gli abitanti, e la partecipazione alla 50ma Biennale d'Arte, dall'estate 2003 all'estate 2004 gli artisti affrontano ed abitano nuove città e nuove vie per dare risposte alle complessità del vivere nella metropoli europea:
Weimar, Plovdiv, Atene, Cracovia, Lewisham (Londra). Da questi luoghi ci inviano riflessioni ed opere.

Da primavera 2004 a gennaio 2005 una serie di appuntamenti a Venezia, la presentazione del catalogo di tutto il processo e un convegno, a gennaio, dove gli artisti racconteranno con parole ed opere cosa significa essere stati per 2 anni cittadini di sei diverse città europee.

Radar non è una mostra ma un processo. Riunisce 29 giovani artisti bulgari, greci, inglesi, italiani, polacchi e tedeschi, selezionati da una commissione composta da rappresentanti di prestigiose istituzioni da ogni nazione di provenienza sotto l'egida della Comunità Europea. Gli artisti risiedono a Venezia dal 21 marzo al 21 giugno, dove lavorano presso la Facoltà Design e Arti nella sua nuova sede, i Magazzini Ligabue, e dove seguono i workshop di Olafur Eliasson, Joseph Kossuth, Rirkrit Tiravanija. In seguito, a gruppi di quattro, spenderanno un altro mese in uno degli ulteriori paesi coinvolti.
Scopo di Radar è collegare città, stati, persone nella ricerca di un'identità europea che rispetti le differenze tra culture, ma al tempo stesso ne trovi i punti comuni. In ciascuna città i giovani sono chiamati a interagire con la realtà locale.
La prima realizzazione degli artisti consiste nel presentare attraverso dodici grandi fotografie il soggiorno veneziano, evidenziando la loro condizione di ospiti temporanei: si sono infatti ritratti all'interno degli appartamenti in cui abitano, al tempo stesso integrati ed estranei rispetto a un tessuto urbano tanto facile da ammirare e ricordare, quanto difficile da conoscere veramente. Le dodici immagini che ne derivano si intitolano complessivamente Radar Living, con chiaro riferimento all'abitare. Ma secondo la pronuncia inglese, l'espressione 'rather living' può trasformarsi in un gioco di parole che significa 'quasi abitare': stare nella condizione di sospensione che caratterizza chi visita, anche per tempi lunghi, ma non risiede del tutto; ciò che accade a questi giovani ma anche, nell'inesausto processo di ibridazione, a un'umanità sempre più nomade e a un'Europa sempre più ricca di connessioni.
Una particolarità di Venezia che gli artisti di Radar hanno colto, quasi paradossale dato il legame della città col suo passato, è la sua enorme attività di rinnovamento. Cantieri e gru sono sotto gli occhi di tutti. Proprio sugli assiti dei cantieri di Insula, là dove vengono conservati gli strumenti di lavoro, gli artisti Radar espongono i loro ironici autoritratti.
Ulteriore sviluppo di queste riflessioni è la mostra Radar/Connecting Europe al Centro Civico della Giudecca, scelta proprio perché, centro del sogno industriale di Venezia ormai infranto da tempo, ora quest' 'isola nell'isola' sta vivendo una nuova riconversione: diventa città-giardino, casa della cultura, rifugio dall'invadenza del turismo. Per questa fase molti artisti hanno lavorato in contatto con le associazioni locali, dal carcere alle scuole, sempre nel tentativo di gettare uno sguardo attento su una compagine urbana che è certo storia, magia e patrimonio del mondo, ma anche un luogo dalla cultura precisa, dove la vita procede e che si pone come laboratorio del futuro.
Angela Vettese

ISTITUZIONE COORDINATRICE
Venice International University- Italia

ISTITUZIONI COORGANIZZATRICI
Comune di Atene, Grecia; Malopolski Instyut Kultury, Cracovia, Polonia; Comune di Lewisham, Gran Bretagna; Comune di Plovdiv, Bulgaria; Comune di Venezia, Italia; FNV, Venezia, Italia; Università di Weimar.Germania;

ISTITUZIONI PARTNER
Istituto Universitario di Architettura di Venezia, Facoltà di Design e Arti, Italia.
Università Ca, Foscari di Venezia, Italia;

Gli Artisti
Italia
Claudia Losi, Lorenzo Scotto di Luzio, Pennacchio Argentato, Valentina Ferrarese
Germania
Franz Hoefner/Harry Sachs, Natascha Rossi, Sigrid Lange, Steffi Jungling
Bulgaria
Alexander Evtimov/Svetoslav Stoyanov , George Linkov, Boris Missirkov/Georgi Bogdanov, Svetlana Mircheva
Polonia
Daniel Banaczeck , Marta Firlet, Marcin and Magda Strzelecki, Wojciech Kolek,
Grecia
Anna Tsouloufi , Dionyssis Kavalieratos, Georgia Sagri, Nikos Kanarellis
Gran Bretagna
Angus Wyatt, Charlotte Ginsborg, Monica Biagioli, Seetha Alagapan, Kenneth G. Hay

Management Committee
Antonella Attardo, Venice International Univesity
Liz Bachhuber, Weimar University
Andrew Carmichael, London Borough of Lewisham Council
Lorenzo Cinotti, FNV, Venezia
Marco De Michelis, Istituto Universitario di Architettura di Venezia
Vassi Leontari, Municipality of Athens Development Agency
Pawel Orski, Malopolski Instytut Kultury, Kracow
Rossana Papini, Comune di Venezia
Penka Loukova Stantcheva, Municipality of Plovdiv
Nico Stringa, Università Ca, Foscari di Venezia
Angela Vettese, Istituto Universitario di Architettura di Venezia

Coordinamento curatoriale a Venezia
Angela Vettese
Junior Curator
Martha Crombie

Laura Scarpa, Lorenzo Cinotti
Radar Project
FNV
San Marco 2580 30124 Venezia
tel 041 2411887 fax 041 2417556

Info:
+39 347 9706689

Venezia, Terminal Passeggeri
Show area piano terra, Padiglione 108
Da Piazzale Roma: autobus navetta gratuito per il Salone - Corsia C3

IN ARCHIVIO [3]
CulT Venezie
dal 21/11/2013 al 23/11/2013

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede