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27/11/2003

bbcc Expo

Venezia Terminal Passeggeri, Venezia

Salone dei beni e delle attivita' culturali VII Edizione

Dopo il giro di volta della passata edizione - che l'ha rilanciato e rinnovato sul piano dei contenuti, degli obiettivi e delle presenze – il Salone dei Beni e delle Attività Culturali di Venezia, organizzato da VeneziaFiere con la collaborazione di Villaggio Globale International e diretto, dallo scorso anno, da Maurizio Cecconi - affronta la sua settima edizione proponendo numerose novità e confermandosi come uno dei principali appuntamenti per operatori del settore – enti pubblici ed imprese private – attivi, a vario titolo, nel campo dell'arte e della cultura.

Il Salone di Venezia ribadisce la scelta di campo sul tema della valorizzazione dei beni culturali - con grande attenzione al rapporto tra pubblico e privato, all'innovazione tecnologica, ai servizi, alla gestione e alle nuove figure professionali - e si propone sempre più in una dimensione internazionale: luogo di confronto e di dialogo interculturale.

Così ospite d'onore del Salone sarà, quest'anno, il Museo Statale dell'Ermitage di San Pietroburgo, con un ampio stand e la partecipazione eccezionale del suo direttore Michail Piotrovsky. E poi il programma dimostrativo MED'Act (Mediterranean, Europe, Development Action of Cities and Towns), promosso dalle città di Bordeaux e di Venezia, che vedrà ciascun rappresentante delle città europee dell'area MEDA (Algeria, Cipro, Egitto, i territori occupati di Gaza e Cisgiordania, Giordania, Libano, Malta, Marocco, Siria, Tunisia, Turchia e Libia) presentare al Salone un progetto sul tema la ''Cultura come risorsa per lo sviluppo delle città del Mediterraneo''. Il tema sarà oggetto anche di una Conferenza Internazionale e sempre al Salone i partecipanti potranno incontrare i rappresentanti delle città MEDA presso lo spazio espositivo EURO MED.

220 gli espositori, circa 180 i relatori nei convegni ufficiali del Salone.

Tantissimi ovviamente i convegni, con interventi di personalità del mondo dell'arte e della cultura, ma anche della politica, dell'imprenditoria e della finanza e con la partecipazione di giornalisti e di esperti di comunicazione; mentre i fari del Salone saranno puntati sulla grande mostra ''Canova'', tra i principali eventi espositivi dell'anno, inaugurata a Bassano del Grappa e a Possagno pochi giorni prima dell'avvio del Salone.

I Beni culturali dunque, tra gestione e valorizzazione, tra nuovi sistemi di comunicazione e tecnologie innovative a loro applicabili, tra conservazione e business del turismo culturale saranno oggetto di confronto e di dibattito per tre giorni, offrendo ad enti pubblici e soggetti privati l'occasione di incontrarsi e di conoscersi.

Al Salone di Venezia si discuterà di ''Finanziamenti, organizzazione e gestione nella cultura'', di ''Musei del domani: ipotesi a confronto'', di ''Innovazione tecnologica: nuovi prodotti per la valorizzazione dei beni culturali'', di ''Nord e Sud, la cultura e lo sviluppo''; si affronteranno le questioni connesse ai beni culturali e all'occupazione con il convegno ''Cultura e beni culturali nel processo produttivo e nella formazione'', e ci si interrogherà sulla ''Produttività del bene e commercializzazione compatibile'', così come sul ''Contributo delle card culturali alla creazione di sistemi di offerta turistica''.
Il convegno ''I grandi attori nella cultura e nel turismo del nostro paese'' porterà, invece, a Venezia i rappresentanti di alcune delle principali città d'arte e di cultura italiane.

Notevole quest'anno, tra gli oltre 200 espositori, la presenza dei privati, che mette in luce in maniera evidente l'interesse crescente e il coinvolgimento determinante del mondo imprenditoriale in questo settore. Nuove professionalità, nuovi strumenti e tecnologie, nuove risorse in un ambito, come quello del bene culturale, costretto a fare i conti con investimenti pubblici sempre più ridotti.

Il Salone sarà anche l'occasione per la presentazione del Rapporto Annuale di Federculture, con tema la ''Valorizzazione del patrimonio culturale per lo sviluppo locale'', e per illustrare la ricerca ''sull'indotto e le ricadute economiche del sistema turistico veneziano'', condotta dal Ciset.
Inoltre nello stand di VEGA Beni Cullturali si svolgeranno un ciclo di incontri–dibattito, promossi in collaborazione con l'Università Ca' Foscari di Venezia e con lo IUAV, Istiututo Universitario di Architettura di Venezia, dal titolo complessivo ''Esperienze d'innovazione a confronto. Restauro, conservazione, formazione e ricerca''.
Numerosi infine gli incontri in programma nella cosiddetta ''saletta aperta'' del Salone BBCC di Venezia, ulteriore novità di questa edizione: luogo a disposizione degli standisti per presentare libri, nuovi prodotti, ricerche di settore e per discutere ed incontrarsi con specifici interlocutori, mentre è una riconferma ''Venezia premio alla comunicazione'', giunto alla sesta edizione e quest'anno organizzato in collaborazione con la Regione del Veneto, aggiungendo alle sezioni consuete – carta stampata, multimediale, e radiotelevisiva – anche una segnalazione a livello europeo.

Orari e biglietteria
Il Salone e' aperto al pubblico i giorni 28, 29 e 30 novembre con orario 9.30 – 18.00.
L'accesso è gratuito ai bambini e a tutti gli studenti di ogni ordine e grado.
Il costo del biglietto intero è di 5 euro, ridotto 3 euro. La biglietteria chiude alle ore 17.30.

Per informazioni Uffici stampa:
Veneziafiere - Mariachiara Marzari 041/714066
Ufficio stampa: Villaggio Globale International - Antonella Lacchin 041/5904234

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