Omaggio a Franco Basaglia. La proiezione del film, performance musicale e presentazione della pubblicazione fotografica. Di Stefano Ricci, Jacopo Quadri e Giacomo Piermatti.
un omaggio a Franco Basaglia
un film di Stefano Ricci, Jacopo Quadri e Giacomo Piermatti
al contrabbasso live Giacomo Piermatti
Lunedi 7 aprile alle 18.30 Trieste Contemporanea, accoglierà nuovamente in via del Monte 2/1 l’artista del fumetto Stefano Ricci, dopo il successo della sua mostra di disegni e animazioni appena conclusa, per presentare al pubblico triestino lo straordinario progetto documentaristico-editoriale “Eccoli”.
Dopo la prima presentazione assoluta a Gorizia all'interno del Film Forum Festival, una proiezione speciale dell’opera video dedicata a Franco Basaglia “Eccoli” sarà promossa da Trieste Contemporanea anche nella città da dove il famoso psichiatra veneziano ha ispirato la rivoluzionaria legge 180 sulla riforma psichiatrica.
La proiezione sarà accompagnata da una performance live di Giacomo Piermatti al contrabbasso, e dalla presentazione della pubblicazione fotografica che raccoglie le immagini tratte del film, edita di fresco dall’editore Mami Verlag di Amburgo.
In seguito a una proposta di Simone Venturini, studioso di storia e cultura del cinema, Stefano Ricci ha voluto offrire un omaggio a Franco Basaglia e - come lo stesso Ricci richiama - alle tracce che ha lasciato, alla sua immaginazione politica, a quello che è stato capace di fare nella comunità di tutti, producendo un oggetto politico non solamente italiano e senza precedenti, meraviglioso ed enigmatico, che siamo chiamati a studiare per cercare di comprendere la bellezza e la verità che contiene.
Il risultato è un montaggio emozionante di una serie di brevi sequenze filmiche inedite delle prime sedute di terapia con la musica praticate all’ospedale psichiatrico provinciale di Gorizia durante la direzione di Franco Basaglia negli anni Sessanta.
Queste immagini riprendono vita oggi grazie all’intervento di Stefano Ricci con il prezioso contributo di Jacopo Quadri, montatore di grande talento, e di Giacomo Piermatti, giovane contrabbassista dedito alla musica sperimentale, che ha interpretato con un modernissimo sound design il sonoro originale andato perduto.
I film originali furono girati dal documentarista Giorgio Osbat in 16 mm. Di proprietà della famiglia Osbat, nel 2010 sono stati acquistati dalla Mediateca provinciale di Gorizia con il contributo della Fondazione Carigo e digitalizzate a cura del laboratorio La Camera Ottica dell’Università di Udine.
Il perché di una partecipatissima restituzione da parte di Ricci di una dimensione storica e una identità alle persone filmate, è nelle parole stesse dell’artista: A sette anni e fino a quando ho cominciato a vivere disegnando, ho passato molto tempo con i matti. L‘estate stavamo in una casa nelle Dolomiti, costruita da un piccolo gruppo di libertari che avevano conosciuto Franco Basaglia a Gorizia. Io non lo sapevo ancora, ma quello che stavamo facendo era la conseguenza di quello che Basaglia aveva immaginato e fatto, la chiusura dei manicomi, il ritorno dei matti nella comunità delle persone.
Giacomo Piermatti nasce a Foligno nel 1986. Studia contrabbasso dall'età di quattordici anni con Daniele Roccato. Si diploma al conservatorio di musica di Perugia e ottiene il diploma accademico cum laude di II livello. Suona nel “Ludus Gravis”, unica formazione in ambito europeo esclusivamente dedicata alla musica contemporanea composta di soli contrabbassi. La sua ricerca nella musica sperimentale si concretizza in numerosi concerti e improvvisazioni guidate.
Jacopo Quadri nasce a Milano nel 1974. Diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, è il montatore di tutti i film di Mario Martone e di alcuni lavori di Paolo Virzì, Marco Bechis, Bernardo Bertolucci, Francesca Archibugi. Nel 2013 collabora alla realizzazione di “Santo Grà”, di Gianfranco Rosi, film documentario sul Grande Raccordo Anulare, presentato alla 70ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia e vincitore del Leone d'oro al miglior film.
Stefano Ricci nasce nel 1966 a Bologna, vive ad Amburgo e Quilow. Disegnatore, dal 1986 collabora con la stampa periodica e l’editoria in Italia e all’estero. Si occupa di fumetto e si dedica a progetti cinematografici e nel campo della danza e del teatro. Firma progetti di immagine coordinata e di collane editoriali e dal 2003 è direttore artistico di “Bianco e nero”, rivista del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Insegna disegno al D.A.M.S. Gorizia, all’Università delle Arti Applicate di Amburgo e allÉcole Européenne supérieure de l’image di Angouleme. Dirige, con Anke Feuchtenberger, la casa editrice Mami Verlag di Amburgo.
Immagine: Eccoli di Stefano Ricci / Jacopo Quadri / Giacomo Piermatti / MamiVerlag - 2014. Fondo filmico Giorgio Osbat di proprietà dell’Associazione Palazzo del Cinema - Hiša filma.
Lunedi 7 aprile alle 18.30
Trieste Contemporanea
via del Monte 2/1 Trieste