Percorsi artistici nelle diverse abilita'. La terza edizione presenta mostre, spettacoli teatrali, concerti, performance artistiche, convegni, dibattiti, workshop, laboratori e visite guidate.
Quando l’arte – declinata nelle sue molteplici forme – incontra e fa rima con la disabilità. Mostre, spettacoli teatrali, concerti, performance artistiche, convegni, dibattiti, workshop, laboratori e visite guidate: lunedì 7 aprile 2014 riparte Alfabeti differenti. Percorsi artistici nelle diverse abilità, il festival pavese giunto alla sua terza edizione, e dedicato al binomio arte-disabilità.
Promosso dal Comune di Pavia – Assessorato alle Pari Opportunità/Sportello Antidiscriminazioni e Assessorato alla Cultura –, per l’intera settimana (fino a lunedì 14 aprile 2014) il festival proporrà un percorso tra arte e cultura in cui le “diverse abilità” saranno protagoniste di eventi e incontri con professionisti e operatori del settore.
Obiettivo di Alfabeti differenti è stimolare una riflessione sul tema della disabilità, attraverso la valorizzazione delle molteplici espressioni artistiche, unendo e combinando l’arte, in tutte le sue espressioni e manifestazioni, alla diversità, in tutte le sue accezioni, esperienze e valori.
Sono orgoglioso che "Alfabeti differenti" giunga alla sua terza edizione – dichiara il Sindaco Alessandro Cattaneo –. La città ha accolto con entusiasmo questa manifestazione che vorremmo diventasse il simbolo di una Pavia realmente a misura di tutti, in un'ottica di uguaglianza ed inclusione. L'impegno dei due Assessorati promotori, quello alle Pari Opportunità e quello alla Cultura, ha prodotto un ottimo risultato e credo fermamente che la collaborazione e l'ascolto dell'altro siano elementi imprescindibili per la riuscita di qualunque progetto.
Ho ritenuto come nuovo Assessore di mettere il progetto di "Alfabeti differenti" tra le mie priorità – dichiara l’Assessore alle Pari Opportunità Monica Sinistri – ed ho cercato di portarlo avanti con un nuovo slancio. Vorrei che questa manifestazione fosse un'occasione di reale partecipazione cittadina. Troppo spesso abbiamo paura di avvicinare esperienze diverse dalle nostre, ma la cultura e l'arte sono "luoghi" in cui le differenze si superano e spesso sono proprio queste differenze a rendere tale un capolavoro. Ognuno di noi è un'opera d'arte unica ed irripetibile perciò ogni persona deve potersi sentire, in una società civile, pienamente protagonista. Ringrazio tutti gli Enti e le Associazioni che ci hanno aiutato e il nostro comitato tecnico scientifico che ha lavorato con dedizione e passione.
L'arte è forse la più alta forma dell'espressione di sé, sia per chi la crea, sia per chi ne fruisce – dichiara il Vicesindaco, Assessore alla Cultura Matteo Mognaschi –. Ciò che ci rende esseri umani sono i nostri pensieri e le nostre emozioni, dunque nessuna barriera, conformismo o pregiudizio può far perdere il valore della persona. La collaborazione tra l’Assessorato alla Cultura e quello alle Pari Opportunità non può che ribadire questi concetti e renderli punti fermi per ogni cittadino. Sono soddisfatto poiché con "Alfabeti Differenti" arte e cultura diventano il mezzo per poter promuovere un importante messaggio sociale.
Ad aprire le danze, e il programma di Alfabeti differenti, saranno la discografica e talent scout Mara Maionchi, impegnata a sostegno di cause sociali, e l’artista pavese, il maestro della luce Marco Lodola. Che cederanno il posto alla mostra Tracce in movimento: cielo e terra, allestita negli spazi di Santa Maria Gualtieri e curata da Linda Kaiser, che ha raccolto le opere provenienti dai centri del territorio provinciale che operano con persone disabili.
Tra una visita guidata al Castello Visconteo con traduzione in LIS, le due serate dedicate allo sceneggiato televisivo C’era una volta la città dei matti, le letture ben-date, lo spettacolo teatrale Un bés –Antonio Ligabue, di Mario Perotta (premio UBU 2013 per il teatro categoria miglior attore), le performance artistiche di Marta Vezzoli (risultato di un laboratorio integrato) e Stefano Bressani, il laboratorio di musicoterapia a cura di Roberto Aglieri, la Conversazione pavese tra l’attore Fabrizio Gifuni e lo psichiatra Peppe Dell’Acqua, i concerti, i dibattiti e gli spettacoli di danza, il festival propone anche un workshop aperto alla cittadinanza (La città inclusiva: progettare spazi pubblici senza barriere), che coinvolge gli studenti del Corso di laurea magistrale a ciclo unico di Ingegneria Edile Architettura, con la partecipazione attiva delle associazioni che lavorano quotidianamente nell’ambito delle disabilità, in uno studio delle piazze centrali finalizzato all’individuazione di soluzioni per abbattere le barriere architettoniche e sensoriali, e per la definizione di infopoint cittadini. Il tema dell’accessibilità sarà sviluppato poi nel convegno di formazione (Le differenti declinazioni di una Città Accessibile e Inclusiva), rivolto a ingegneri, architetti, geometri e operatori che lavorano nell’ambito delle disabilità, con riconoscimento di crediti formativi, organizzato a cura dell’Università degli Studi di Pavia. Inoltre, con il convegno Tracciare linee/sciogliere nodi si è voluto trovare un momento di riflessione e di analisi sulle prospettive e sulle modalità attraverso le quali si realizza la didattica teatrale nell’ambito del Teatro Sociale e, al contempo, anche un momento di incontro tra le varie realtà che operano nel settore.
Il programma completo degli eventi è scaricabile sul sito: www.comune.pv.it/alfabetidifferenti
Informazioni
Ufficio Pari Opportunità e Politiche Temporali: Tel.0382/399203 - pariopportunita@comune.pv.it
Settore Marketing Territoriale e Cultura: Tel. 0382/399352 - bcerutti@comune.pv.it
Chiara Argenteri
Ufficio stampa/Press office
Associazione Pavia Città Internazionale dei Saperi
tel. 0382.399424 338.1071862
E-mail: chiara.argenteri@comune.pv.it
Diverse sedi - Pavia