Dalle lettere, le opere e i taccuini del dottor Cechov. Spettacolo teatrale
"Scherzo in un atto", drammaturgia e regia di Vanessa Korn. Menzione speciale alla Borsa di Lavoro "Alfonso Marietti" 2013-indetta dall'Accademia dei Filodrammatici di Milano. Anton Cechov nacque a Tanganrog il 29 gennaio del 1860, terzo di sei fratelli. Scrisse racconti, commedie, drammi e vaudeville, scrisse lettere, prese appunti e lascio' un romanzo in un cassetto. Fu medico e fu letterato. Amo' il teatro e amo' una donna, che sposo' in eta' matura, quando gia' sapeva di essere malato. E infine si spense a Badenweiler nella Foresta Nera, il 2 luglio del 1904, all'eta' di 44 anni, a causa della tisi. E detestava le biografie. Ma questa e' un'altra storia. Note di regia_Prendiamo Cechov nell'ultimo periodo della sua vita. La malattia lo sta divorando (Anton muore di tisi dopo aver scritto ll Giardino dei Ciliegi), vive in campagna proprio perche' le sue condizioni di salute non gli permettono di stare in citta', dove vive sua moglie, Olga Knipper, attrice del Teatro d'Arte di Mosca. L'ultima grande opera di Cechov e' stato Il Giardino dei Ciliegi, un dramma in quattro atti, che pero' Cechov non voleva affatto fosse un dramma: lui voleva scrivere una commedia, una farsa: quasi un vaudeville. Questa e' l'idea di partenza: uno scrittore che deve scrivere un racconto divertente, che si prefigge questo scopo e questa e' l'azione che porta avanti per tutto lo spettacolo. Inaugurazione 11 giugno alle 21.00. Ingresso: 16 euro.