Il suono del bianco. Pittura, fotografia e installazione
La mostra "Il suono del bianco", con opere inedite di Patrizia Molinari. L'artista dialoga da tempo attraverso forme d'arte eterogenee, esaltando il senso nascosto del tempo e dello spazio. L'universo e le dinamiche della materia sono costantemente presenti nel suo lavoro, dove la pittura si alterna alla fotografia, l'installazione alla scultura, e l'oggetto e' spesso in relazione all'ambiente circostante in una dimensione evocativa. Come evocativa e' la mostra di Deruta, nata dal suo amore per la musica e letteratura, catalizzatrici di una ricerca che la coinvolge da anni: quella sul bianco. Il bianco in quanto essenza d'energia, luogo metafisico dell'essere, spazio irrazionale di alternanza psichica. Il bianco come idea. Un interesse che ha portato Molinari, nel corso degli anni, a scoprire poeti, scrittori, filosofi, musicisti che curano, studiano, si ispirano al bianco: "ad ogni scoperta ho registrato le loro parole o i loro suoni per poi reinterpretarli secondo la mia "vocazione" al bianco, assenza e presenza, vuoto e pieno, silenzio e rumore, nascita e morte, decomposizione e luce". La mostra e' a cura di Andrea Baffoni e presenta un catalogo inedito, nella consueta linea artistica di Freemocco curata da Attilio Quintili, contenete contributi critici, oltre al curatore, di Manuela De Leonardis e Stefano Cecchetto. Presentazione del libro, serie speciale "Il suono del bianco" con testi di Andrea Baffoni, Manuela De Leonardis, Stefano Cecchetto.