Palazzo Isimbardi
Milano
corso Monforte, 35
02 77406379
WEB
Stefania Pennacchio
dal 20/11/2014 al 4/12/2014
lun-ven 9-19

Segnalato da

Federica Morandi




 
calendario eventi  :: 




20/11/2014

Stefania Pennacchio

Palazzo Isimbardi, Milano

TerraOmnia - Le vie Sacre dell'acqua. Il progetto e' un itinerario fatto d'installazioni e sculture che percorrono la strada azzurra del mare, un racconto estetico sull'iniziazione femminile greca.


comunicato stampa

a cura di Philippe Daverio

In seguito al successo riscosso al Museo Nazionale Archeologico di Reggio Calabria, TerraOmnia® - Le vie Sacre dell’acqua a cura di Philippe Daverio giunge alla sua seconda tappa presso Palazzo Isimbardi di Milano, dal 21 novembre al 5 dicembre 2014. “TerraOmnia” nasce da un’idea di Philippe Daverio, che ha plasmato il termine con gli studenti dell’Università di Palermo per identificare il patrimonio dei beni culturali del Mezzogiorno e la necessità di valorizzarne le straordinarie ricchezze storiche e artistiche.

“Il Sud Italia è il più grande museo a cielo aperto che esista in Europa. Per iniziare il nostro itinerario dobbiamo partire da qui, dal riconoscere che fra templi greci arcaici, classici, edificazioni medioevali e invenzioni del Barocco, il Meridione ha la più alta concentrazione di beni culturali del Mediterraneo. (...) Da qui abbiamo coniato un bellissimo slogan per illustrare quest’idea. Invece di terronia, il Sud è “TerraOmnia”. Di tutti”.* Il progetto mira a valorizzare le ricchezze artistiche del Sud e i suoi talentuosi artisti. Lo scopo è rivalutare le tradizioni, unendo estro e competenze: coltivare le eccellenze partendo dalle risorse culturali e umane del territorio significa avere consapevolezza del passato e coscienza del futuro.

Le vie Sacre dell’acqua è un ricco itinerario fatto d’installazioni e sculture che percorrono la strada azzurra del mare nel quale le civiltà si sono incontrate ed evolute. L’esposizione è un racconto estetico contemporaneo che fa appello al concetto d’iniziazione femminile della cultura greca. Uno spaccato dei passaggi fisiologici e psicologici del mondo della donna, intessuti nella memoria storica di cui siamo pregni culturalmente: i ninfei, che determinavano con la catarsi nelle loro acque il passaggio tra la fanciullezza e l’età adulta fertile. Le abluzioni che servivano alle fedeli a purificarsi prima del contatto con il Sacro.

Il concetto d’iniziazione femminile della Magna Grecia è raccontato dall’artista attraverso uno spirito estetico contemporaneo, presentando uno spaccato dei passaggi fisiologici e psicologici del mondo della donna, intessuti nella memoria storica di cui siamo pregni culturalmente. Il dialogo fluido e incessante delle sculture evidenzia un carattere magico rituale di segreti arcaici, trasformati in metamorfosi contemporanee. La matrice classica del racconto è stravolto attraverso la deformazione dei corpi, l’incongruità dei punti di vista e la modulazione delle forme. L’acqua, madre di tutte le cose, conserva il passato e prepara alla rinascita, ieri come oggi; il Mediterraneo, luogo d’incontro di tutte le civiltà antiche, fucina di storia e di cultura, è laboratorio sentimentale e creativo per Stefania Pennacchio. Le sue sculture ci fanno ritrovare una realtà lontana, ci aprono le porte dell’esperienza contemporanea nel modo in cui l’artista ritrova il passato. L’acqua, elemento sacro, onorato e rispettato nell’antichità, torna a essere fonte di rigenerazione e di passaggio.

Inaugurazione 21 novembre 2014 ore 18 - 21

Palazzo Isimbardi
corso Monforte, 35 - Milano Lombardia Italia
Orario: lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 19
Ingresso libero

IN ARCHIVIO [57]
Elisabetta Lattanzio Illy
dal 5/6/2015 al 20/6/2015

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede