Museo Bagatti Valsecchi
Milano
via Gesu', 5
02 76006132 FAX 02 76014859
WEB
Caravaggio: La Medusa
dal 25/3/2004 al 23/5/2004
WEB
Segnalato da

Luciana Villa




 
calendario eventi  :: 




25/3/2004

Caravaggio: La Medusa

Museo Bagatti Valsecchi, Milano

Lo splendore degli scudi da parata del Cinquecento. L'esposizione ospita nella sontuosa cornice del Museo di via Gesu' la Medusa, uno dei capolavori piu' impressionanti del Caravaggio.


comunicato stampa

Lo splendore degli scudi da parata del Cinquecento

È in corso fino al 23 maggio presso le sale del Museo Bagatti Valsecchi a Milano la mostra La Medusa del Caravaggio. Lo splendore degli scudi da parata del Cinquecento. Nata dalla collaborazione tra Regione Lombardia, Club Lombardia e Museo Bagatti Valsecchi, l'esposizione ospita nella sontuosa cornice del Museo di via Gesù la Medusa, uno dei capolavori più impressionanti del Caravaggio.

L'opera, che proviene dalle Gallerie degli Uffizi, fece la sua ultima apparizione a Milano del 1951, allorché figurò alla Mostra del Caravaggio e dei caravaggeschi curata da Roberto Longhi, ed è oggi restituita al suo originario splendore dall'importante restauro conclusosi nel 2002, intervento che ha posto rimedio ai guasti del tempo e ai gravi danni inflitti dalla bomba di via dei Gerogofili. Il celebre scudo da parata, sul quale il Caravaggio dipinse la terrificante testa della Gorgone, fu donato alla fine del XVI secolo dal cardinale Francesco Maria del Monte al granduca Ferdinando I de'Medici. Le analisi condotte in occasione del recente restauro hanno rivelato il reimpiego da parte dell'artista di una più antica rotella dipinta; tale acquisizione, senza nulla togliere all'eccezionalità del capolavoro, ribadisce l'appartenenza della Medusa alla precisa tradizione tipologica degli scudi da parata cinquecenteschi. Ed è appunto entro questo sfondo che la mostra intende collocare il capolavoro del Caravaggio, offrendo così un'occasione di lettura dell'opera in grado di metterne a fuoco la straordinaria complessità culturale.
__________

IL PERCORSO DELLA MOSTRA

1.Le rotelle cinquecentesche
Una sezione introduttiva illustra al visitatore, tramite una sintetica rassegna di esempi eccellenti, le diverse tipologie di scudi circolari in uso nel Cinquecento: dal rotellino da pugno per il duello alla spada, al grande brocchiere che era parte essenziale della guarnitura del cavaliere, sino ai più raffinati scudi da parata, qui esemplificati attraverso manufatti in cuoio bulinato, in acciaio sbalzato e cesellato o rotelle dipinte.

2.L'iconografia della Medusa
A far da corona alla Medusa figura infine un'eccezionale coppia di scudi da parata cinquecenteschi in acciaio, lo scudo del Kunsthistorisches Museum di Vienna donato con ogni probabilità dall'imperatore Carlo V al fratello Ferdinando I e l'impressionante rotella di proprietà del Museo Nazionale del Bargello. Tali manufatti, che al capolavoro del Caravaggio si apparentano per la raffigurazione della testa della Gorgone, sono presentati entro un percorso volto a indagare le ragioni e le implicazioni simboliche che fecero della Medusa uno dei motivi spesso riproposti sugli scudi e sulle armature del XVI secolo.
_______

Le opere in mostra

Il Caravaggio, La Medusa, fine del XVI secolo, 1595 ca. Firenze, Galleria degli Uffizi
Armaiolo milanese?, Rotellino da pugno alla milanese, 1560 - 1580 ca. Milano, Museo Bagatti Valsecchi
Armaiolo bresciano, Brocchiere, 1600 ca. Milano, Museo Bagatti Valsecchi
Scuola di Giulio Romano, Rotella dipinta con il duello tra Orazi e Curiazi, metà del XVI sec. Bergamo, Accademia Carrara
Maestro BP, Rotella da pompa con il Trionfo di Bacco, 1563. Brescia, Museo delle Armi 'Luigi Marzoli'
Manifattura fiorentina?, Rotella da pompa in cuoio, 1550 ca. Milano, Museo Bagatti Valsecchi
Filippo Negroli?, Rotella da pompa con testa di Medusa, 1550-1550. Vienna, Kunsthistorisches Museum, Hofjagd-und Rüstkammer
Cerchia di Filippo Negroli, Rotella da pompa con testa di Medusa, 1570-1580. Firenze, Museo Nazionale del Bargello
_______

Comitato scientifico della mostra

Pietro Petraroia, direttore generale, Regione Lombardia Culture, Identità e Autonomie della Lombardia
Maria Teresa Fiorio, soprintendente, Soprintendenza per il patrimonio Storico Artistico e Demoetnoantropologico di Milano
Nicola Spinosa, soprintendente speciale per il Polo Museale Napoletano
Marco Bona Castellotti, professore di Storia dell'Arte Moderna, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
Giulio Bora, professore di Storia dell'Arte Moderna, Università Statale di Milano
Paolo Moreno, professore di Archeologia e Storia dell'Arte Greca e Romana, Università degli Studi RomaTre
Susanne Probst, Firenze, Museo Stibbert
Francesco Rossi, direttore, Pinacoteca dell'Accademia Carrara di Bergamo
Luigi Spezzaferro, professore di Storia dell'Arte Moderna, Università della Calabria

Orari Tutti i giorni 10,00 – 18,00 (ultimo ingresso alle ore 17,30)
giovedì 10,00 – 22,00 (ultimo ingresso alle ore 21,30)
chiuso il lunedì

Biglietti intero euro 8,00; ridotto euro 6,00; ridotto scuole euro 2,50

Prenotazione Tariffa individuale euro 1,00; tariffa per scolaresca euro 5,00

Visite guidate prenotazione obbligatoria per gruppi e scolaresche (max 25 partecipanti)
Tariffa per gruppi euro 85,00; tariffa per scuole euro 75,00

Info e prevendita
199.207.407
Gruppi e scuole 02.43353522; servizi@civita.it

Catalogo Silvana Editoriale

Sede Museo Bagatti Valsecchi
Via Gesù, 5 - 20121 Milano

IN ARCHIVIO [37]
Giampiero Bodino
dal 30/11/2015 al 16/1/2016

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede