Il Festiva propone una cinquantina di spettacoli suddivisi in 10 sezioni che hanno come filo conduttore la citta' lagunare come Porta D'Oriente e luogo d'incontro tra le diverse culture del Mediterraneo.
Ritorna in laguna "Lo spirito della musica di Venezia", il Festival del Teatro La Fenice che dal 15
giugno al 26 luglio entrerà nei teatri, nelle chiese e nei palazzi veneziani con una cinquantina di
spettacoli suddivisi in dieci sezioni che avranno come filo conduttore la città lagunare come Porta
D’Oriente e luogo d’incontro tra le diverse culture del Mediterraneo. Sarà uno spirito libero,
multiforme e cosmopolita: un mese fittissimo di appuntamenti, l'opera e la danza, i concerti
sinfonici e il teatro musicale, e ancora il barocco, il jazz, i canti e l'arpa fino a Mogol,
protagonista di un evento di note e poesia.
Il tutto nei luoghi più suggestivi della cultura veneziana: il Teatro La Fenice con il balletto in
sei parti Terza sinfonia di Gustav Mahler di John Neumeier, capolavoro della coreografia
novecentesca interpretato dall’Hamburg Ballett (15, 16 e 17 luglio), la quarta edizione del Gala
internazionale di danza dove a esibirsi saranno i giovani talenti diplomati presso le maggiori
accademie internazionali, da Londra a Monte-Carlo da L’Avana a San Pietroburgo da Madrid ad
Amsterdam e Copenaghen (22 e 23 luglio), e Juditha Triumphans di Antonio Vivaldi, la vittoria
di Venezia sui Turchi, diretta da Alessandro De Marchi con la regia di Elena Barbalich(dal 25
giugno al 5 luglio); il Teatro Malibran con l’opera La scala di seta di Gioachino Rossini, diretta da
Francesco Pasqualetti con la regia di Bepi Morassi e Irina Dubrovskaya nel ruolo di Giulia (5 recite
dal 24 giugno al 4 luglio); la Sala dello Scrutinio di Palazzo Ducale con Dafne di Antonio Caldara,
diretto da Stefano Montanari con la regia di Bepi Morassi (9 11 e 13 luglio); la Basilica di San
Marco ospiterà il concerto dei Solisti della Cappella Marciana diretti da Marco Gemmani dedicato
alla rievocazione dell’Andata del Doge a Santa Marina, 17 luglio 1611 (17 luglio); la Chiesa di San
Salvador a Mestre dove l’Orchestra Barocca del Festival, diretta da Stefano Montanari, eseguirà il
concerto con la tromba naturale di Gabriele Cassone (26, 27 e 29 giugno); la Chiesa di San Donato
a Murano con lo spettacolo Stella Maris del quartetto vocale Ring Around che sarà dedicato allasimbologia dell’acqua (26 giugno); al Teatrino di Palazzo Grassi L’Ensemble Marâghî proporrà il
concerto Da Venezia a Costantinopoli, con musiche di compositori ottomani presso la corte
veneziana tra Sei e Settecento (8 luglio); Palazzo Barbarigo della Terrazza sarà la sede
dell’incontro John Neumeier e l’Hamburg Ballett a Venezia con protagonista John Neumeier (17
luglio); il Centro Culturale Santa Maria delle Grazie di Mestre l’ensemble Sidorela proporrà Canti
di crociata e di lontananza con melodie di trovatori e trovieri dell’epoca delle crociate (2 luglio).
Novità della terza edizione del Festival la mostra Donne e Primedonne. Fumetti ricami libretti
(27 giugno-26 luglio, Sale Apollinee Teatro La Fenice), a firma di Pat Carra, autrice delle vignette
umoristiche per i libretti della Fenice. La mostra mette al centro le protagoniste melodrammatiche
in una chiave inedita e umoristica: Violetta, Mimì, Lucia, Manon, Desdemona e le altre, passano da
essere protagoniste dei fumetti di Pat Carra alla tela: le figure sono cucite e ricamate ad arte con
ironia sottile e fili disordinati, rielaborate con fili spezzati e nodi evidenti, sembrano più libere e
meno serie.
Grande importanza anche al teatro che vedrà protagonisti: Massimiliano Finazzer Flory con
Essere Leonardo da Vinci, di cui è autore e interprete, una fedele interpretazione di Leonardo
realizzata su suoi testi originali (1 luglio, Teatro La Fenice); Gualtiero Bertelli e Gian Antonio
Stella portano in scena Negri, froci, giudei & co, spettacolo di teatro-canzone ispirato all’omonimo
libro di Stella sul rapporto fra ‘noi’ e ‘gli altri’(12 luglio, Teatro La Fenice).
Alla musica contemporanea il Festival dedica la Maratona contemporanea, una non-stop di
quaranta prime esecuzioni assolute a firma di compositori italiani, israeliani, portoghesi, greci,
iraniani, armeni, russi, albanesi, maltesi dedicate a Luciano Berio, nel novantesimo anniversario
della nascita (9 luglio, ore 11 e ore 15 Teatro La Fenice), il concerto diStanze #3, con musiche di
compositori italiani, russi e romeni (25 luglio, Teatro La Fenice), e Luoghi del nonriposo
interpretato dall’ensemble statunitense Mivos Quartet (26 luglio, Teatro La Fenice). Non mancherà
anche l’omaggio al più grande compositore di musica pop italiana, Mogol, con una serata di
musica e poesia (11 luglio, Teatro La Fenice).
Immagine: Hamburg Ballett
Ufficio Stampa 041 786681 stampa@teatrolafenice.org
Inaugurazione: Lunedì 15 Giugno ore 18:00
Teatro la Fenice
campo San Fantin, Venezia