Workshop condotto da Cesare Pietroiusti. Il progetto di formazione e' rivolto a giovani artisti e svolge un percorso di analisi della realta' delle istituzioni museali che promuovono l'arte e i linguaggi contemporanei.
Si apre la nuova edizione del progetto ZONARTE – un progetto di rete, promosso e sostenuto dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT di Torino, che riunisce i Dipartimenti Educazione delle principali istituzioni piemontesi dedicate all’arte del nostro tempo: Castello di Rivoli – Museo d’Arte Contemporanea, Fondazione Merz, GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea e PAV Parco Arte Vivente, in collaborazione con Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e Cittadellarte – Fondazione Pistoletto – con un workshop condotto dall’artista Cesare Pietroiusti per riflettere sulla capacità politica e sociale dell’Arte Contemporanea.
Il workshop è rivolto a giovani artisti in formazione, a studenti delle università e neolaureati interessati a svolgere un percorso di analisi e di studio della realtà delle istituzioni museali che promuovono l’arte e i linguaggi contemporanei, delle pratiche e delle strategie con le quali queste rispondono alle richieste di partecipazione alla vita culturale e delle idee e dei valori che affermano nell’assolvere il ruolo di agente sociale che ne fonda, sempre più, la natura.
Il workshop sarà condotto da Cesare Pietroiusti, artista che, a partire dagli anni ottanta, ha sviluppato una ricerca fondata sulla creazione e l’attivazione di dispositivi che agiscano, in primo luogo, come sistemi di dialogo, di scambio e di confronto interpersonale, affermando, così, il valore della relazione come elemento essenziale nei processi di costruzione di senso e di produzione di conoscenza.
Invalidando la figura del soggetto-autore produttore di oggetti estetici, a favore di una intersoggettività che prende forma all’interno di processi di incontro e di accoglimento dell’alterità, Cesare Pietroiusti interroga, con il suo lavoro, il ruolo dell’artista nella società contemporanea, la capacità sociale e politica dell’arte, le norme e le logiche economiche che regolano la distribuzione, la circolazione e soprattutto, l’attribuzione di valore delle opere.
Il recupero di fenomeni ed elementi marginali, la valorizzazione di errori ed effetti collaterali, lo svelamento di condizioni paradossali o di autocensura, secondo Pietroiusti, mettono l’artista nella condizione di conseguire e proporre ad altri una diversa concezione dell’opera d’arte, per cui, non soltanto autorialità, definizione, limiti e valore sono messi radicalmente in questione, ma è questo stesso processo critico a diventare parte essenziale della produzione artistica.
La partecipazione è gratuita ed è riservata a studenti e neolaureati delle Università e delle Accademie di Belle Arti. I giovani selezionati saranno coinvolti attivamente anche nel convegno sulla funzione sociale dei musei e nelle iniziative che i Dipartimenti Educazione proporranno al pubblico di Artissima, estendendo così a tutte queste fasi l’azione formativa prevista dal progetto ZonArte 2015
Immagine: Invito
Ufficio Stampa: Nadia Biscaldi: press@fondazionemerz.org
20-21-22 luglio 2015 dalle 10 alle 19
Fondazione Merz
via Limone 24. Torino