Museo Accademia Ligustica di Belle Arti
Genova
largo Sandro Pertini, 4
010 560131 FAX 010 587810
WEB
Periplo del Mediterraneo
dal 5/5/2004 al 15/7/2004
010 581957 FAX 010 587810

Segnalato da

Francesca Felletti




 
calendario eventi  :: 




5/5/2004

Periplo del Mediterraneo

Museo Accademia Ligustica di Belle Arti, Genova

Maestri e nuove espressioni fra Genova e Istanbul. Quattro piccole, ma significative personali di maestri europei della seconda meta' del 900: Alberto Burri, Antoni Tapies, Yves Klein, Stephen Antonakos. Tredici artisti contemporanei provenienti da Paesi mediterranei: Claudio Parmigiani, Juan Munoz, Gerard Garouste, Touhami Ennadre, Ku Tlug Ataman, The Last Group, Mona Hatum, Sislej Xhafa, Ivan Kozjaric, Ghada Amer, Mona Marzouk, Dimitri Alithinos, Lala Meredith Vula. A cura di Marisa Vescovo e Maurizio Calvesi


comunicato stampa

Maestri e nuove espressioni fra Genova e Istanbul

A cura di Marisa Vescovo e Maurizio Calvesi

In occasione delle manifestazioni per Genova 2004 Capitale Europea della Cultura, l'Accademia Ligustica di Belle Arti inaugura un'importante mostra di artisti appartenenti ai Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. L'esposizione è articolata in due sezioni:

Quattro Maestri del Novecento - Alberto Burri (Italia), Antoni Tàpies (Spagna), Yves Klein (Francia), Stephen Antonakos (Grecia)- a cura di Maurizio Calvesi nel Museo dell'Accademia Ligustica di Belle Arti

Nuove espressioni tra Genova e Istanbul: sedici artisti emergenti che si esprimono attraverso diversi linguaggi espressivi (video-art, installazioni, elaborazioni fotografiche, manipolazione del corpo, protesi bio-cibernetiche, ecc.) - Gulsun Karamustafa (Turchia), Mona Hatoum (Libano), Michal Rovner (Israele), Mona Marzuk (Egitto), Ghada Amer (Egitto), Adel Abdessemed (Algeria), Touhami Ennadre (Marocco), Jan Munoz (Spagna), Dominique Gonzales-Foerester (Francia), Claude Leveque (Francia), Botto e Bruno (Italia), Bianco-Valente (Italia), Lala Meredith-Vula (Bosnia-Erzegovina), Adrian Paci (Albania), Sisley Xhafa (Kosovo), Takis Zerdevas (Grecia) - a cura di Marisa Vescovo alla Loggia di Banchi

Mediterraneo: questo nome evoca una storia millenaria di civiltà e di scambi; un mare le cui rive appartengono a tre continenti: l'Europa, l'Asia e l'Africa, solcato da navi fin dall'Antichità; luoghi di passaggio e di commerci, da Ulisse ai giorni nostri. Oggi più che mai, è il mare del multiculturalismo, della complessità e, sfortunatamente, dei conflitti.
L'estensione dello spazio, la peculiarità del paesaggio, la compattezza dell'assieme, creano l'impressione che il Mediterraneo sia nello stesso momento un mondo a sé e il centro del mondo: un mare circondato da terra, una terra bagnata dal mare, mentre il sole generoso dovunque crea effetti psicologici di euforie e di stanchezza, talora stabili, talora passeggeri. Ci sono porti costruiti per necessità, e altri creati secondo la natura, ci sono porti che sono rimasti approdi, o ancoraggi, e altri sono diventati palcoscenici, o mondi, come è avvenuto a Genova.
Il Periplo del Mediterraneo vuole portare in scena individualità artistiche di questa area, tuttora critica, a livello esistenziale, politico, culturale: esse si assumono, o si sono assunte appieno, i rapporti tra appartenenza e cultura, indispensabili per superare l'attuale impasse tra arte e società, là dove le diversità si incontrano e si scontrano.
La funzione dell'arte in questo particolare momento, è quella di aprire degli spazi sia geografici, sia mentali, capaci di trascinarci verso nuove rotte, e verso quei modi di riflessione sui meccanismi sociali che stritolano l'uomo e la sua voglia di creazione.

Progetto speciale:
'Segnal/Etica'
Marco Nereo Rotelli con la collaborazione di Filippo Centenari con l’intervento di Edoardo Sanguineti
Undici segnali saranno collocati nelle strade limitrofe e prospicienti alla Loggia Banchi.
Le parole del poeta Edoardo Sanguineti trascritte da Marco Nereo Rotelli su immagini di Filippo Centenari, per una 'via' dedicata alla vita.
L’installazione comprende anche un’ intervento sulla grande finestra della Loggia e uno 'spot-poetico' realizzato con Edoardo Sanguineti , visibile all’interno dello spazio espositivo.

Mercoledì 5 maggio alle ore 11:00 al Museo dell'Accademia si terrà un'anteprima della mostra per la stampa con Maurizio Calvesi e Marisa Vescovo

Giovedì 6 maggio alle 17:00 inaugurazione ufficiale della mostra all'Auditorium del Teatro Carlo Felice (Passo Eugenio Montale, 4) e visita alle due sezioni.

Immagine: Bianco e Valente, Cloud System

Museo dell'Accademia Ligustica di Belle Arti - Largo Pertini 4, Genova
Loggia di Banchi - Piazza Banchi 2, Genova
Da martedì a domenica 10.00-19.00, giovedì 10.00-22.00. Catalogo Skira.

Ufficio Stampa: Francesca Felletti tel. e fax 010.8691250

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