Oltre 40 tavoli di discussione coordinati da altrettanti operatori del settore per analizzare il "sistema arte in Italia" e capire le ragioni che non lo rendono competitivo su scala internazionale, arrivando a immaginare soluzioni, proposte costruttive e formulare strategie condivise.
Oltre quaranta tavoli di discussione
coordinati da altrettanti operatori del settore,
centinaia di addetti ai lavori e
di iscrizioni da parte del pubblico
, varie sedi storiche nel centro di Prato:
il
primo
Forum
nazionale
dell’arte contemporanea italiana,
organizzato dal Centro per l’Arte Contemporanea
Luigi Pecci di Prato
e promosso da
un
comitato composto
da
Ilaria Bonacossa, Anna Daneri, Cesare Pietroiusti,
Pierluigi Sacco e Fabio Cavallucci
, direttore del Centro Pecci,
ha lanciato un
messaggio forte
nel
mondo dell’
arte e della cultura.
Il Forum
si tiene a Prato
il 25
-
26
-
27 settembre 2015
ed è
un’
occasione
importante
e unica
per tutti gli operatori del settore
—
artisti, critici,
storici,
curatori, docenti di
accademie pubbliche e
private, direttori di musei e
fondazioni,
direttori di testate specialistiche, galleristi, collezionisti, mecenati
—
per
analizzare
il
“sistema arte in Italia” e
capire
le ragioni
che
non
lo
rendono competitivo
su
scala
internazionale,
arrivando a immaginare soluzioni,
proposte
costruttive e
formulare strategie condivise.
La sede principale del Forum è
il Teatro Metastasio
, dove si svolgono tutte le
relazioni dei coordinatori dei tavoli
e gli interventi di alcuni
ospiti speciali e di
rappresentanti di associazioni
internazionali.
I tavoli di discussi
one saranno
dislocati in alcuni palazzi storici limitrofi, quali la Monash University e il Palazzo
Banci Buonamici.
All’interno del Teatro Metastasio avrà luogo venerdì 25 settembre alle ore
11.00 l’apertura plenaria del Forum
con i saluti
istituzionali.
Sono numerosi
gli argomenti che saranno affrontati,
alcuni particolarmente
insidiosi, altri provocatori
ma tutti indispensabili per cercare di restituire all’arte
contemporanea italiana il suo ruolo innovativo: dal rapporto fra politica e cultura a
quello
fra pubblico
e privato, dall’assenza di strategie condivise per promuovere
l’arte italiana
all’estero,
fino
alla pressoché assenza di dibattito critico. Ci sarà
spazio anche per un
ripensamento dell’offerta didattica delle accademie e
delle
università che impartiscono
un insegnamento della storia dell’arte
troppo spesso
svincolato dalla realtà e carente di spazi dedicati alla creatività contemporanea.
Di particolare
rilevanza
è
anche lo spazio assegnato al pubblico, che già è stato
coinvolto proponendo nuovi tavoli di discussione, di cui tre
(sull’interdisciplinarietà, sul mercato e sul restauro dell’arte contemporanea)
sono
stati accolti, ma che ora potrà partecipare ai vari dibattiti, mentre ai
coordinatori è
assegnato il compito
di
guidare il dibattito e
svolgere le
relazioni finali dei vari
tavoli.
Il comitato promotore ha
deciso di affidare la regia delle discussioni a operatori in
grado di rappresentare il sistema dell’arte in tutta la sua varietà, con una
particolare attenzione
per le generazioni più giovani.
Alla fine delle tre giornate il Forum ha come obiettivo quello di dotarsi di alcuni
principi
“guida”
che possano facilitare
gli operatori del settore a mettere a frutto
strumenti utili per far assumere all’arte contemporanea un ruolo preminente anche
nelle politiche
culturali nazionali. Sarà l’inizio di un percorso collaborativo
per
animare un
dibattito critico
che manca da troppo tempo. Un
percorso che seguirà
nei mesi successivi per chi condividerà gli obiettivi e le proposte fatte nei tre giorni
di discussione e confronto.
Il programma completo e
in continuo aggiornamento
è reperibile
sul sito
www.forumartecontemporanea.it
La partecipazione del pubblico è libera previa iscrizione sul sito
Iscrizione all’area press: www.forumartecontemporanea.it/press
Richiesta accrediti stampa: press@forumartecontemporanea.it
Ufficio Stampa e Comunicazione, Centro Pecci
Daniele Perra (Responsabile) – T. 392 9811046 d.perra@centropecci.it
Ivan Aiazzi – T. 0574 531828 i.aiazzi@centropecci.it
Leonardo Mario Stefani l.stefani@centropecci.it
Immagine: Mario Merz, Il numero ingrassa come i frutti d'estate e l e foglie abbondanti, 1, 1, 2, 3, 5 ... - 1995 © Fondazione Merz - LQ
Le attività del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci sono sostenute da Comune di Prato - Regione Toscana
Forum dell’arte contemporanea italiana, 25-26-27 settembre 2015, Prato:
Teatro Metastasio (sede principale) via Benedetto Cairoli 59;
Palazzo Banci Buonamici via Bettino Ricasoli 25;
Monash University, via Pugliesi 26