Dopo Vedere e Pensare e Fare il punto, la Fondazione Europea del Disegno, Valerio Adami e il suo Consiglio Scientifico presentano Il pensiero del tremore, il terzo seminario di Ekphrasis. Interverranno lo storico dell'arte Jean-Michel Bouhours, il rettore dell'Universita' degli Studi di Bergamo Alberto Castoldi, il poeta Michel Deguy, il filosofo Jacques Derrida, lo scrittore Edouard Glissant.
Il Pensiero del Tremore
Jean-Michel Bouhours
Alberto Castoldi
Michel Deguy
Jacques Derrida
Édouard Glissant
Dopo Vedere e Pensare e Fare il punto, la Fondazione Europea del Disegno, Valerio Adami e il suo Consiglio Scientifico (Dore Ashton, Talia Pecker Berio, Jacques Derrida, Paolo Fabbri, Carlos Fuentes, Maurizio Ferraris, Joseph Rykwert, Amelia Valtolina) presentano Il pensiero del tremore, il terzo seminario di Ekphrasis, che si terrà nella sede di Meina, sul lago Maggiore, sabato 17 e domenica 18 luglio 2004.
Interverranno lo storico dell'arte Jean-Michel Bouhours, il rettore dell' Università degli Studi di Bergamo Alberto Castoldi, il poeta Michel Deguy, il filosofo Jacques Derrida, lo scrittore Édouard Glissant. Raccontava Paul Klee di disegnare, a volte, con la mano sinistra affinché la linea ritrovasse il suo tremore e le sue vibrazioni fuggevoli. Dal canto loro, i colori e le linee di Oskar Kokschka vibrano in un fremito che libera, nel figurare, una visione dell'anima. E così anche il volto scompare e risorge, vacilla e ritorna nei ritratti di Alberto Giacometti – 'un cieco avanza la mano nel buio', come vuole il titolo di una sua nota. Se persino le forme chiuse del disegno neoclassico di Heinrich Füssli e di William Blake si aprono nel tremito del puro contorno, è forse perché – come scriveva Matisse – 'il reale incomincia quando non si capisce più niente di quel che si fa...'. Sospensione del senso comune, azzardo del pensiero intuitivo. Sospensione dell'Essere, azzardo dell'Infinitamente Possibile: anche la linea più educata nel più educato dei disegni pare non potersi sottrarre a questa esperienza tellurica, a questa esposizione all'Altro che di continuo compromette e arricchisce, travaglia e ricompone la sua linearità . Forse a questo pensava anche Nietzsche, quando chiedeva al caos dentro di sé di generare una stella. Ma che cos'è questo 'tremore che non corrisponde né alla paura né al dubbio né all'incertezza, pensiero sismico del mondo che trema in noi e attorno a noi', come scrive Édouard Glissant?
Il seminario si concluderà con la proiezione del film Free radicals di Len Lye (1901-1980).
Anupama Bhagwat, suonatrice di sitar nel tradizionale stile Gayaki, e Nihar Mehta, che con il suo tabla ha accompagnato artisti quali Rajan e Sajan Mishra, Manjiu Mehta, Ustad Shaukat Hussain Khan, chiuderanno con un concerto la serata di domenica 18 luglio.
IL SEMINARIO È RISERVATO A UN NUMERO MASSIMO DI 30 PARTECIPANTI.
Per informazioni:
Valeria Cantoni (trivioquadrivio)
via Ariberto 21 - 20123 Milano
tel 02-58113836 - fax 02-89404777
Fondazione Europea del Disegno
Strada Statale n.33 del Sempione
28046 Meina (Novara) Italia