13/10/2000
Art-Party
Fabbrica Durini, Alzate Brianza (CO)
La mostra conferma la validità , la vitalità , la creatività e l'impegno di artisti che pur non trovando spazio nelle istituzioni hanno intrapreso una strada di ricerca di cui l'Italia non può che essere fiera e sicuramente i visitatori per primi capiranno l'alto valore delle opere esposte che si può a ragione considerare uno spaccato del panorama dell'arte contemporanea.
Gli organizzatori di F@BBRIC@ sull'onda del notevole interesse suscitato negli ambienti culturali e grazie anche alla crescente adesione da parte di numerosi nuovi artisti annunciano il raddoppio delle presenze con un doppio appuntamento per sabato 14 Ottobre 2000:
alle ore 10,00 a Milano presso l'Accademia di Brera: con una performance d'arte contro il silenzio degli Enti che vorrebbero artisti altrettanto silenziosi;
dalle ore 17,30 alle 24,00 a frazione Fabbrica Durini di Alzate Brianza presso la Cascina Volta per un art-party ed interventi musicali con collegamento InterNet tramite webcam, per dar modo a chiunque voglia partecipare alla serata di farlo virtualmente.
Alzate Brianza : laboratorio della contemporaneita'(cronistoria dell'evento): nella cornice di Alzate Brianza (Como), sotto la mole dell'antico castello dei Conti Durini, che nei secoli scorsi ha ospitato un gran numero di artisti italiani e stranieri grazie alla munificenza e al mecenatismo che sempre hanno contraddistinto le varie generazioni della famiglia Durini si terrà una Mostra organizzata dall'Associazione Grasch di Lissone e una serie di happenings per riproporre la centralità della ricerca artistica nella nostra società e la necessità per gli artisti stessi di trovare spazi in cui restituire alla società il proprio lavoro.
Una mostra di rottura, sia per il luogo (infatti i quadri e le sculture saranno esposti sotto i portici delle antiche cascine in grave stato di abbandono) sia per il valore morale dell'iniziativa che intende da un lato sottolineare la "follia" di abbandonare ad un destino di demolizione un patrimonio architettonico che è nella tradizione e nella storia della Brianza, sia per richiamare l'attenzione sul fatto che istituzioni preposte promuovere l'arte ed in particolare a promuovere il lavoro artistico dei giovani, cioè della futura generazione di artisti, non solo siano lontani dallo spirito del loro stesso statuto ma addirittura con il loro silenzio contribuiscono a creare un vuoto intorno all'arte quando addirittura la loro azione non si rivela un ostacolo.
La mostra conferma la validità , la vitalità , la creatività e l'impegno di artisti che pur non trovando spazio nelle istituzioni hanno intrapreso una strada di ricerca di cui l'Italia non può che essere fiera e sicuramente i visitatori per primi capiranno l'alto valore delle opere esposte che si può a ragione considerare uno spaccato del panorama dell'arte contemporanea. Se qualcuno non fa il suo mestiere, l'associazione Grasch dimostra che comunque qualcosa si può fare, anche se si è costretti ad urlare.
Associazione Culturale Grasch,
Lissone (MI),
tel: 03497732699,
fax: 0392016301.