Festival Internazionale delle Residenze Artistiche Stagione di Caccia 2000: Osservare la città / Documentare il tempo. Ad inaugurare la nuova Stagione sarà lo spettacolo franco-croato SO,SO diretto da Branko Brezovec (Croazia) con la partecipazione di Catherine Duflot (Francia).
Festival Internazionale delle Residenze Artistiche Stagione di Caccia
2000: Osservare la città /Documentare il tempo.
Orchestra Stolpnik ripropone quest’anno il Festival Internazionale
Pluriennale di Residenze Artistiche Stagione di Caccia 2000. Inaugurato nel
1999 al Padiglione Esprit Nouveau di Le Corbusier, il Progetto si svolgerÃ
quest’anno in diversi luoghi della città e della Provincia di Bologna.
Ad inaugurare la nuova Stagione sarà lo spettacolo franco-croato SO,SO
diretto da Branko Brezovec (Croazia) con la partecipazione di Catherine
Duflot (Francia).
Lo spettacolo si svolgerà in una suite dell’Hotel Roma di Bologna (in
collaborazione con la Fondazione Guercino e la Maison Française) e verrÃ
trasmesso via Internet da Cafe 9 (Progetto di Bologna 2000), in
collaborazione con l’Ufficio Giovani Artisti del Comune di Bologna.
Creata nell’aprile del 1998 a Zagabria e successivamente ripresa in diversi
festival europei SO,SO che in italiano vuole dire 'così-così', è un modo
leggero e pudico di non essere sicuri di quello che si cela dietro le cose,
dietro gli esseri. SO,SO è anche un modo per evocare una donna: Sophie
Calle, artista, fotografa e scrittrice, che gioca con le coincidenze, che
tesse una memoria di ricordi e archivia il vagabondare.
Dalla lettura di testi come Hotel, Suites Veneziana e Storie Vere, scritti
come un resoconto dove la realtà quotidiana è classificata senza alcun
commento personale, si ritrova l’essenza del mondo femminile: una curiositÃ
insaziabile, una osservazione minuziosa dei dettagli, un’ostinazione ad
agire senza un altro fine se non quello dell’azione.
SO,SO viene allestito in camere d’albergo al fine di permettere ad ogni
spettatore di occupare lo stesso punto di vista dell’osservatore-voyeur
Sophie Calle. Il teatro diventa il momento e il luogo dell’evocazione di un’
assenza e dell’evocazione delle nostre proiezioni. (C. Duflot)
A seguire, il Festival proporrà altri appuntamenti tra i quali il
laboratorio di architettura / arti visive / poesia dell’architetto cileno Bruno
Barla, il laboratorio di Teatro Documentario del regista francese Jean
Michel Bruyère e picnic / performance dell’artista visiva viennese Gertrude
Moser Wagner.
Osservare la città / documentare il tempo è un progetto che vuole raccontare,
tramite diversi punti di vista, la nostra convivenza urbana, la nostra
solitudine, la nostra velocità d’abitudine o di adattamento, la nostra
identità , la nostra multiculturalità così immanente nella città ; tutto
questo attraverso l’esempio di Bologna e di altri luoghi in Emilia Romagna.
Osservare la città / documentare il tempo è un programma pluriennale che si
avvale della competenza di artisti, filosofi, architetti e scienziati da
diversi paesi del mondo per la creazione di un Osservatorio su Bologna e di
un nuovo paesaggio urbano.
Per maggior informazioni o chiarimenti rivolgersi direttamente a Orchestra
Stolpnik (Ufficio Stampa: Leonarda Trombetta) al numero 051357560.
Bologna, Hotel Roma - v.d’Azeglio 9
14 e 15 ottobre - 2 spettacoli ore 19:00 e 21:00 - prenotazione obbligatoria - biglietti 28.000 Lit. (ridotti 20.000 Lit.)
Progetto: Catherine Duflot; Testi: Sophie Calle; Regia: Branko Brezovec; una produzione Franco-Croata
Interpreti: Clyde Chabot, Catherine Duflot e Siniša Miletic.
In collaborazione con Cafe 9 (Bologna 2000) e Maison Française de Bologne
ARCHITETTURA
Bruno Barla dell’Università Catolica di Valparaiso (Cile)
Visioni del contesto: Verso la libertà dell’acqua - workshop/performance urbana/esposizione
Bologna: Piella, Malcontenti, Oberdan, Spazio Laboratorio Orchestra
Stolpnik, V. della Grada (Museo delle Acque)
23-29 Ottobre 2000
TEATRO
Jean Michel Bruyère e Thierry Arrendondo (Francia)
Teatro Documentario - osservatorio/workshop/performance
Con l’evento speciale: Papisthione (Senegal)
De la vie des enfants au XXième siècle - proiezione del film in presenza del regista
Bologna, Spazio Laboratorio Orchestra Stolpnik e Sottopassaggio Marconi
2-12 novembre 2000
ARTI VISIVE
Gertrude Moser Wagner (Austria) - arti visive/scienza
Underground: Montagne artificiali in città - osservatorio/performance/picnic
San Lazzaro, Impianto di Smaltimento della SEABO
14-22 Novembre 2000
FESTIVAL INTERNAZIONALE STAGIONE DI CACCIA 2000
Architettura e luogo - Visioni del Contesto: Verso la libertà dell’acqua
Il gruppo di Intervento Artistico Orchestra Stolpnik si avvale della
competenza di artisti, filosofi, architetti e scienziati da diversi paesi
del mondo per la creazione di un Osservatorio sulla dimensione urbana del
paesaggio. Questo Osservatorio scaturisce dalla costante attività del gruppo
e si concentra periodicamente nel programma multidisciplinare pluriennale
Stagione di Caccia che avrà la sua seconda edizione nell’autunno del 2000.
Il motivo è quello di attivare una possibile rinnovata visione dell’
immaginario urbano, un recupero della qualità degli spazi invisibili o
invivibili della città e della vita in essi.
Gli scrittori, artisti visivi, architetti, filosofi, musicisti invitati
saranno dunque testimoni di diversi momenti della città e, proponendo il
loro punto di vista, si inseriranno con la propria pratica nel suo tessuto,
evidenziandone aspetti, luoghi, visioni che potranno forse sorprenderci.
Tra gli appuntamenti di Stagione di Caccia 2000 il Seminario (integrato da
una performance architettonica e una mostra del materiale prodotto) dell’
architetto cileno Bruno Barla-Hidalgo (docente di Architettura all’
Università di Valparaiso) sul tema "Architettura e luogo - Visioni del
Contesto: Verso la libertà dell’acqua", dal 23 al 29 ottobre 2000.
Ass. culturale Orchestra Stolpnik
Via F. Barbieri, 52
40129 BOLOGNA
Tel & Fax: 051 357560