Vari luoghi
Genova

Festival della Scienza
dal 27/10/2004 al 8/11/2004
010 6598745, 010 6598774, 010 6598795 FAX 010 6506302
WEB
Segnalato da

Carmen Novella



 
calendario eventi  :: 




27/10/2004

Festival della Scienza

Vari luoghi, Genova

Una rassegna di eventi e mostre scientifiche e artistiche, di attivita' didattiche, incontri, spettacoli, tavole rotonde, presentazioni di libri, video, giochi, performance ed esperimenti. Interaction Design Institute di Ivrea presenta: Tecnologia, tecnologie. Gli ultracorpi interattivi.


comunicato stampa

Dopo il grande successo della prima edizione, nel 2003, il Festival della Scienza ripropone e amplia la sua formula proponendosi come appuntamento europeo con importanti partecipazioni internazionali: una rassegna di eventi e mostre scientifiche e artistiche, di attività didattiche, incontri, spettacoli, tavole rotonde, presentazioni di libri, video, giochi, performance ed esperimenti. Un nuovo percorso nella scienza attraverso le diverse discipline del sapere umano, una pausa piacevole per sperimentare e scoprire tanti fenomeni della vita quotidiana divertendosi, un'occasione unica per un confronto tra scienziati e cittadini su questioni che interessano l'intera società . Perchè capire le più recenti scoperte scientifiche e tecnologiche ci permette di affrontare consapevolmente le trasformazioni del futuro.
Per 12 giorni scienziati e giornalisti scientifici, nazionali e stranieri, ma anche testimoni d'eccezione del mondo della cultura, dell'arte e dello spettacolo "raccontano la scienza" con l'obiettivo non solo di fare divulgazione, ma anche di creare le condizioni affinchè chiunque possa percepire come questa si innesti nel concreto delle nostre vite, scelte, esperienze. Per questo il Festival include nel programma forme e contenuti in grado di rappresentare tutte le diverse discipline e di coinvolgere il più ampio target di pubblico, con attività dedicate alle diverse fasce di età e di interessi.
Fra le manifestazioni, ci sono mostre scientifico- didattiche, come le "Meraviglie della Scienza", ed altre realizzate in collaborazione con importanti istituzioni europee, quali i Musei scientifici di Barcellona, Lubiana, Valbonne e Cardiff. E ancora, uno spettacolo di rilevanza internazionale come "Facing Goya" di Michael Nyman e una nuova mostra che permette di riflettere sul rapporto fra la scienza e gli antichi ("Le macchine dei Greci") e, naturalmente, moltissimi altri appuntamenti. Come teatro l'intera città di Genova, con tutti i suoi luoghi del sapere e della cultura, della tecnica, dell'arte e della socialità condivisa.

Infoline tel. 010 6591013

da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16 Nei giorni del Festival, dal 28 ottobre all'8 novembre, da lunedì a sabato dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16, domenica e festivi dalle 9 alle 13.

Ufficio stampa Exlibris via Palazzo di Citta' 21, 10122 Torino tel 0115216419 fax 0114358610

Associazione Festival della Scienza corso F. M. Perrone 24 16152 Genova tel 0106598745/774/795 fax 0106506302

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Interaction Design Institute Ivrea presents:
Tecnologia, tecnologie. Gli ultracorpi interattivi al Festival della Scienza
Genova, 28 ottobre – 8 novembre 2004

Per la prima volta presente al Festival della Scienza di Genova, Interaction Design Institute Ivrea presenta nell’ambito dello Spazio Telecom, quattro progetti interattivi che promuovono una visione della comunicazione del mondo digitale odierno. Durante la settimana Interaction-Ivrea proporrà anche quattro workshop ludico didattici dedicati alla fascia di età più giovane (dagli 11 ai 14 anni). Dichiaratamente sintonizzati sullo spirito generale delle attività promosse dal Progetto Italia, i workshop saranno un luogo accessibile al pubblico nel quale i partecipanti potranno immergersi nell’ambito delle nuove tecnologie e scoprire il piacere dell’imparare facendo. I laboratori useranno volutamente un approccio low tech e avranno per tema la comunicazione. Partendo da un’attività semplice come quella di disegnare il proprio ritratto, i ragazzi si confronteranno con una serie di tecnologie: dalla matita al computer (passando per tutta una serie di strumentazioni intermedie).

I progetti Interattivi
La mia 500 - L’utilitaria con l’anima digitale
Ci sono molti modi per personalizzare un’automobile. Dave Slocombe e Natasha Sopieva hanno pensato di farlo regalando un’anima multimediale e hi-tech a una vecchia 500. Per cominciare “la mia 500” non si apre a meno che non le si invii un Sms (digitando dal proprio telefonino il suo numero di targa) al quale l’auto risponde facendo lampeggiare gli abbaglianti e inviando a sua volta un Sms di riconoscimento del proprietario, con l’aggiunta di messaggi come: “Buona sera, ben tornato! A proposito, ho sete, sono a secco…”
Considerati gli interni alquanto ristretti, ecco che le più avanzate microtecnologie riescono a fare miracoli. I parasole nascondono sul retro specchietti da trucco dotati di telecamere per filmare e/o fotografare l’equipaggio, mentre i finestrini posteriori sono schermi su cui disegnare o scrivere e-mail e Sms da inviare in tempo reale. “Sempre attraverso reti wireless e grazie alle connessioni Gprs ”, spiega Natasha, “Messaggi, schizzi e immagini vengono poi memorizzati sul sito web dell’auto”. Ma c’è di più: una volta agganciata alla pompa di benzina (parte integrante del progetto)oltre a rifornirsi, “la mia 500” può scaricare file mp3 da una sorta di juke-box inserito all’interno del distributore. L’automobilina di casa Fiat non se ne sta in pace neppure quando parcheggiata. “Ci siamo chiesti, come fece lo scrittore Philip K. Dick con i suoi androidi, se anche le macchine sognano pecore elettroniche”, racconta Dave, “E così abbiamo pensato che, trovandosi in fase di riposo la 500 potesse proiettare all’esterno, grazie a un dispositivo installato fra i due fanali, le sue memorie: filmati e immagini immagazzinati durante i suoi spostamenti”. Autori del progetto: Dave Slocombe (Regno Unito) e Natasha Sopieva (Turkmenistan) Alcune delle idee esposte sono state sviluppate inizialmente nel contesto di alcuni progetti di innovazione di Interaction-Ivrea, condotti da Simona Maschi col sostegno del Fiat Auto Advanced Design Group. Mathias Dahlström (Svezia) e Gaurav Chadha (India) hanno sviluppato il concetto del finestrino come superficie su cui disegnare.

Not-So-White Walls - La carta da parati interattiva
Smettila di guardare la televisione e il tuo cellulare! Guarda invece le pareti. La carta da parati può mostrare testo ed immagini grazie ad un input ricevuto dal computer. La sua superficie infatti opera come un display a due colori a bassa risoluzione permettendo di visualizzare immagini e testi - per esempio per leggere le e-mail o gli Sms - ma anche per rivedere le immagini scattate con la microtelecamera del cellulare. Una funzione che fra l’altro aiuta a decorare i nostri interni casalinghi in maniera nuova e sempre mutevole. Dal punto di vista produttivo è interessante notare che questo progetto nasce come tesi di master, per diventare poi un prodotto commerciale vero e proprio. In mostra una nuova versione completamente re-ingegnerizzata.
Autore del progetto: Dario Buzzini (Italia)

Ninja TV - La televisione interattiva nella sua versione Ninja
Anche qui abbiamo un progetto che nasce come tesi (Interactive Tv di Soeren Pors con la supervisione di Yaniv Steiner) per poi prendere direzioni diverse.
In numerosi centri di ricerca sparsi nel mondo la parola d’ordine è: televisione interattiva. A Interaction-Ivrea, Søren Pors e Yaniv Steiner hanno lavorato alcuni mesi su questo tema.
In mostra una delle applicazioni più interessanti della loro Ninja Tv: il set da combattimento per trasformarsi in un telespettatore ninja, senza doversi alzare dalla poltrona. Indossa un paio di guanti da boxe, schiaccia il pulsante e sei pronto per fare a pezzi tutta la tensione che hai accumulato nel corso di una lunga giornata di stress. Rispetto alla versione precedente (nella quale si combatteva contro un apparecchio televisivo) qui si combatte contro un’immagine proiettata. Del resto, anche nei nostri salotti i videoproiettori stanno mandando in soffitta le tradizionali scatole a tubo catodico.
Autore del progetto: Yaniv Steiner (Israle) e Søren Pors (Danimarca)

Valigia! Ovvero, il Portable Museum per curatori sempre di corsa. Raccogliere, catalogare e mostrare: la soluzione portatile
Un museo portatile per curatori giramondo. In questo caso, la nostra Valigia / Museo Portatile diventa il portfolio interattivo dei recenti progetti realizzati da studenti, ricercatori, professori all'Interaction Design Institute Ivrea.
Originariamente sviluppato come progetto di master da Daniele Mancini, il museo portatile è un sistema interattivo basato sulla tecnologia dei tag a radiofrequenza e sui videoloop da 5 secondi girati da Simone Muscolino. In questa nuova versione il visitatore arriva in un ambiente aperto in cui si ritrova immerso in una fascinosa giungla di ondeggianti strisce colorate, circondato da immagini riproiettate sulle pareti traslucide. Ogni striscia rappresenta un progetto e ogni estremità è dotata di un tag identificativo che permette di attivare l'interazione. In mezzo alla foresta di strisce un piedistallo bianco alloggia sulla sua superficie superiore un lettore di tag a radiofrequenza.
I videoclip relativi ai progetti vengono proiettati con musiche e suoni trasmutando completamente lo spazio circostante quando il visitatore sfiora la superficie del piedistallo con l’estremità della striscia.
Una presentazione delle nostre attività fatta in maniera spaziale, tridimensionale, mescolando spazio, suoni, immagini in movimento.
Autore del Progetto: Daniele Mancini (Italia)

I Workshop
Ritratti. Dalla penna al satellite.

Moduli da 1 ora (lun/sab alle 9.00, 10.00 e 11.00 su prenotazione, oppure alle 17.30, senza prenotazione fino ad esaurimento posti).

Uno dei motti impiegati da Interaction-Ivrea è “imparare facendo”.
Funzionando perfettamente per noi e per le nostre attività deduciamo che funzioni anche per i bambini.
I workshop trattano i temi della tecnologia e il loro rapporto costante con la comunicazione visiva. Viviamo in un mondo saturato di immagini e connesso a tecnologie sia tradizionali che innovative. Nei nostri workshop vogliamo richiamare l’attenzione dei giovani a questo costante (e spesso invisibile) stato di cose, in una maniera pragmatica e divertente.
Nei workshop ‘Portrait’ i ragazzi parteciperanno a diverse attività, lavorando in postazioni nelle quali creeranno dei ritratti usando diversi metodi, strumenti e tecnologie, sia analogici che digitali. Grazie a queste esperienze i partecipanti impareranno a usare i vari media di visualizzazione, e le loro caratteristiche particolari. Le postazioni offrono un’esperienza pratica per l’apprendimento attraverso la partecipazione diretta. Noi crediamo che il divertimento sia un punto di partenza e non un elemento secondario.
A cura di Tal Drori, Milena Maccaferri, Michal Rinott con Ivan Gasparini. Arredi Interni di Stefano Testa (Cliostraat)

Descrizione preliminare delle quattro postazioni
1 Pixel Materiali – I ragazzi produrranno degli autoritratti usando delle pedine, pixel fisici vincolati dalla loro forma e colore. Con l’aiuto di una telecamera che riprenderà queste composizioni si produrranno dei piccoli cortometraggi animati. In questa postazione sarà possibile comprendere i principi basilari dell’informazione visiva insieme con le proprietà formali del mondo dei pixel.
2- Camera Oscura – I partecipanti faranno dei ritratti usando lo strumento magico della Camera Oscura. In questa postazione verranno esplorati alcuni dei principi base della fotografia e il rapporto con la rappresentazione visiva.
3- Colori – In questo workshop si produrranno dei ritratti usando i colori primari e combinando il lavoro manuale con quello dei computer. Qui i ragazzi potranno osservare le rappresentazioni fisiche e digitali del colore.
4- Dialogo disegnato – I partecipanti si cimenteranno nel disegnare ritratti l’uno dell’altro tramite una comunicazione visiva che avverrà in spazi separati, intrattenendo così un dialogo creativo a distanza. In questa postazione i ragazzi avranno un’esperienza diversa di comunicazione a distanza ed esploreranno le possibilità e le difficoltà della lontananza.

L’Interaction Design Institute Ivrea è un’associazione indipendente fondata da Telecom Italia e Olivetti, oggi parte del Progetto Italia di Telecom. L’Istituto è uno dei migliori esempi dell’impegno di Telecom Italia nell’ambito della formazione d’eccellenza. L'Istituto infatti si propone come un centro culturale che promuove l'approfondimento e la diffusione del sapere nel settore dell'interaction design, attraverso il Master biennale e l'elaborazione di innovation projects sia autonomi che in partnership con aziende italiane ed estere. La cultura dell'interaction design è nata originariamente in California, nella Silicon Valley e da qui si diffonde, collegandosi al patrimonio culturale italiano nel contesto europeo, interpretandone tendenze attuali del design, dell'innovazione e dello stile di vita. Il risultato di questo processo diviene una fusione in cui emergono i tratti tipicamente italiani di studi di design per prodotti e servizi di comunicazione.

http://www.interaction-ivrea.it

Lo spazio della mostra
Nella Piazza delle Feste del porto di Genova, Interaction-Ivrea si presenta all'interno di una struttura aperta.
Tubi da ponteggio e assi da cantiere per sottolineare una condizione di laboratorio permanente in uno stato di prototipazione continua, di lavori in corso e sempre in fase di sviluppo. La struttura diventa dunque contenitore e supporto tridimensionale dei progetti in mostra: proiezioni, computer, elementi gonfiabili, schermi interattivi completano e arricchiscono gli spazi della struttura metallica, creando molteplici luoghi di relazione dove gli "ultracorpi interattivi" incontreranno il pubblico genovese.
Workshop didattici (aperti a tutti, grandi e piccini), installazioni interattive, uno spazio per guardare, comunicare, capire.

Allestimento a cura di: Francesca Sassaroli e Matteo Pastore
Realizzatori dell’allestimento: Minnella ponteggi, Dans Allestimenti

Opening 28 ottobre 2004, ore 00.01
Spazio Telecom, Piazza delle Feste,
Via al Porto Antico, Genova
28 ottobre - 8 novembre 2004
lun-ven 9.00/19.00, sab-dom 10.00/20.00
r.s.v.p.:
Tel +39 0125 422148
Press Office:
Tel +39 0125 422148

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