Mostra personale di Antonio Noia. La sua ricerca e' basata sullo studio dei meccanismi della percezione e si e' sviluppata in un lungo arco di tempo per linee progressive: sulla bidimensionalita' del quadro, la scultura, la fotografia, fino al disegno grafico.
Personale di Antonio Noia
Premessa: Antonio Noia, tarantino del 1942. Fin dagli anni ’60 si colloca fra gli artisti più innovativi di ricerca concettuale.
E’docente di Discipline Pittoriche dal 1968.
Particolarmente legato alla nostra terra, non solo perché ha scelto di vivere a Bologna ma soprattutto perché ha diretto diversi Licei Artistici, prima a Bologna poi a Ravenna, formando le mani e le menti di tanti giovani artisti nostrani. Con Claudio Spadoni è stato Commissario alla Biennale Romagnola proprio nella nostra città .
La Mostra: Il salotto superiore della Galleria L’Immagine di Cesena è questa volta dedicato ad un artista profondamente legato alla terra di Romagna e alla città di Cesena: Antonio Noia.
La sua ricerca ha avuto precise origini, sulla base di studi della percezione plastica. Essa si è sviluppata in un arco di tempo ormai lungo, per linee progressive, che vanno dall’espressione bidimensionale del quadro, alla scultura, all’oggetto, alla fotografia, fino alla specificità del disegno grafico.
La sua delicata poetica inventiva, basata sull’analisi dei meccanismi della percezione, sembra dimostrare che per il processo per cui l’immagine prende forma nel cervello, la realtà si possa trasformare in immaginazione e viceversa.
Tutto questo è collocabile, in senso lato, nell’ambito del Concettuale.
Renzo Vespignani di lui dice……â€la semplicità †del suo linguaggio non è sottrazione, ma condensazione di contenuti.
In questa mostra Noia non si è dimenticato dei percorsi e della struttura attraverso cui si è formata la sua essenza d’artista.
La fotografia, insieme al suo rapporto mai lasciato di indagine sulla natura lacerata dall’uomo, si coniuga in uno scambio tra la sua arte e la natura stessa. Riquadri che spezzano la superficie fratturando l’immagine, liberando l’invenzione del gesto, quelle tracce di grafite che riportano alla natura identificata.
Opere che danno corpo visivo ed emozionale, al senso di libertà interiore dell’artista.
Una poesia, fatta di grandi silenzi.
Inaugurazione: Domenica 27 febbraio alle ore 17.30, in presenza dell'autore
L’Immagine - Cesena Galleria d’Arte Contemporanea
Piazza Aguselli, 42
Orari: 10 – 13 e 16 – 19.30 Chiuso Lunedì e martedì