Esterni
Milano
via Paladini, 8
02 713613
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prePULSI
dal 2/3/2005 al 4/3/2005
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esterni




 
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2/3/2005

prePULSI

Esterni, Milano

A un mese dall'apertura ufficiale del festival di improvvisazione artistica, un evento in bilico tra performance, sperimentazione, incontro e partecipazione. Un'immersione nei diversi linguaggi artistici che esplorano le potenzialita' dell'espressivita' corporea, sonora e visiva, al di fuori di codici prestabiliti e in tempo reale.


comunicato stampa

Anteprima di un festival. Tra improvvisazioni, live performance, musica, danza, video-linguaggi

Con un mese di anticipo rispetto all’apertura ufficiale del festival di improvvisazione artistica, PULSI presenta per l’edizione 2005 una novità assoluta: un vero e proprio evento di anticipazioni in bilico tra performance, sperimentazione, incontro e partecipazione. Un’immersione nei diversi linguaggi artistici che esplorano le potenzialità dell’espressività corporea , sonora e visiva, al di fuori di codici prestabiliti e in tempo reale.

prePULSI nasce dal felice incontro tra Takla Improvising Group (http://www.takla.it), l’Associazione che ha ideato il festival che sarà rappresentato per il quarto anno al Teatro Greco, di cui cura direttamente la direzione artistica, ed il gruppo esterni, da sempre impegnato nella ricerca di nuovi spazi e proposte culturali e che, oltre ad ospitare l’evento ha contribuito alla sua organizzazione.

8 appuntamenti in due serate con l’intervento di 6 artisti.

Il programma è stato studiato appositamente per questa anteprima con l’intento di soddisfare non solo gli appassionati del genere, ma soprattutto di sorprendere un pubblico al primo incontro con spettacoli dove tutto ruota attorno all’arte dell’improvvisazione, troppo poco rappresentata nei circuiti nazionali. Con un’attenzione particolare verso i giovani, più vicini alle molteplici espressioni dei videolinguaggi.

Il programma si articola in quattro sezioni ben miscelate per una piacevole e interessante fruizione, tra performing act, videodanza, documenti e filmati su altre realtà, ed una videoinstallazione realizzata con materiale proveniente dal festival Pulsi 2004 e dal Milano Film Festival.

Sono previste naturalmente soste temporanee, intermezzi e conversazioni improvvisate al bar/ ristorante di esterni.

giovedì 3 marzo 2005

• h 19.30 - sala cinema sezione Altrerealtà. CONTROINDICAZIONI 14 - un film/documento di Alessandro Carpentieri (2001) durata 30’. Con interventi dei musicisti: Muzic Circo, Joelle Leandre, Sebi Tramontana, Phil Minton, Paul Lytton, Veryan Weston, Wolfgang Fuchs, Fred Van Hove, Le Quan Ninh. Dal 9 al 15 0ttobre 2000, diversi musicisti provenienti da tutto il mondo,si sono incontrati a Roma per il Festival di musiche improvvisate ideato da Mario Schiano ( padre del free-jazz in Italia ).
• Pausa conversazioni improvvisate al bar ristorante esterni
• h 21.00 - sala pianoforte sezione Performing act (è necessario prenotare). Improvvisazione di Peter Jacquemyn (D) contrabbasso solo, Fabienne Donati (F) danza + Peter Jacquemyn (D) contrabbasso duo
• Pausa conversazioni improvvisate al bar ristorante esterni
• h 22.00 - sala cinema sezione Altrerealtà. VIOLENTLY SNOW WHITE - operetta dance per 3 Biancaneve - 18’. Coreo-regia Attilio Nicoli Cristiani. Con Alessandra De Santis, Lucia Mazzi, Attilio Nicoli Cristiani. Produzione Teatro delle Moire (2004). Riprese Ilaria Turba
sezioneVideodanza
CONTEMPORARY DANCE SCREENING - selezione ragionata di immagini di danza contemporanea e teatro-danza. Realizzato da "Video Dance Moving". A cura di Cro.me Cronaca e Memoria dello Spettacolo. Con il contributo del Ministero per i beni e le Attività culturali - Dipartimento dello Spettacolo.

venerdì 4 marzo 2005

• h 18.00 - sala cinema sezione Videodanza. CONTEMPORARY DANCE SCREENING - selezione ragionata di immagini di danza contemporanea e teatro-danza. Realizzato da "Video Dance Moving". A cura di Cro.me Cronaca e Memoria dello Spettacolo. Con il contributo del Ministero per i beni e le Attività culturali - Dipartimento dello Spettacolo.
• Pausa conversazioni improvvisate al bar ristorante esterni
• h 21.00 - sala cinema sezione Performing act (è necessario prenotare). Improvvisazione di Simona Livraghi (I) trombone + Sergio Prada (I) chitarra duo, Maria Arena (I) video + Simona Livraghi (I) trombone + Sergio Prada (I) chitarra trio
• Pausa conversazioni improvvisate al bar ristorante esterni
• h 22.00 - sala cinema, sala pianoforte. VIDEO INSTALLAZIONE di Simona Pezzano. Montaggio e manipolazione di immagini tratte dal festival Pulsi 2004 e dai cortometraggi del Milano Film Festival.

Fabienne Donati, nata a Marsiglia, comincia la sua formazione nella danza con Nicole Corsino, per la quale danza in "Le pré de Mme Carles" (video danza della Compagnia N+N Corsino) (1988). Dopo qualche anno di interruzione, durante i quali ottiene un diploma di cinema all’università, riprende la danza con una piccola compagnia amatoriale. Dopo di che partecipa a un progetto con il coreografo Heddy Maalem ( "De la vie sur mars"). Danza inoltre per la compagnia Urban Sax (gruppo di numerosi musicisti). Nel 1999 comincia la pratica dell’Aikido con il Maestro Charles Abele, pratica nella quale ha oggi il grado di primo Dan. Molto attirata dalla cultura orientale, ha seguito gli insegnamenti di Sankai Juku e Min Tanaka. Da tre anni insegna inoltre danza creativa per i bambini. Nel 2003 incontra Valentina Petralia ed insieme costituiscono la compagnia Vanus Papilio con vari progetti (duo "Io non capisco" e "Circul-action" ). Sempre nel 2003 danza in "Ring" di Felix Ruchert. Nel 2004, poi, danza in "Pelle" con la coreografia e messa in scena di Valentina Petralia.

Peter Jacquemyn. Nato nel 1963; contrabbasso. Peter Jacquemyn è un artista che spazia con facilità tra l’arte visiva e la musica; oltre a essere bassista, infatti, è anche scultore. Sebbene suoni dal 1984 (per lungo tempo anche come membro della WIM belga), solamente di recente ha pubblicato dei suoi dischi. In questi quindici anni Jacquemyn ha sempre improvvisato diversi stili, con l’idea che la musica non debba essere controllata o scritta in riga. Il suoi primi album vennero pubblicati nel 1999, uno di questi (duetto con Gunda Gottschalk) insieme con l’ultimo album solista, sono stati un tentativo di mostrare al pubblico la miriade di metodi esistenti per comporre musica. Peter Jacquemyn ha suonato in moltissime occasioni con musicisti come Fred Van Hove, Jacques Palinckx, Peter Kowald, Conrad Bauer, Wolfgang Fuchs, Takashi Yamane, La Donna Smith, Jo Truman, Michael Moore, Ernst Reijseger, Floros Floridis, Daunik Lazro, Barre Phillips, Roger Turner, John Edwards, Joëlle Léandre, e Phil Minton. Jacquemyn, mentre si esibisce, utilizza lattine, chiodi, due archetti e qualche volta persino tutti insieme. Afferma: "Cerco sempre di rompere le barriere tra gli strumenti e me stesso. Vorrei entrare all’interno ed immedesimarmi col mio contrabbasso. Non penso mentre suono, tutto accade da sé; ogni movimento crea suoni diversi ed ogni suono mi riporta a nuove idee, e la musica si riproduce da sola. Il contrabbasso è una cosa così meravigliosa, un’enorme pezzo di legno con quattro corde che si possono strappare, piegare, martellare... accarezzare... Con questo strumento si può fare di tutto: qualche volta voglio creare un suono forte e potente come una cattedrale, altre volte lo preferisco soffice come lana oppure tagliente come la lama di un coltello"

Maria Arena è un direttrice d’arte, una fotografa e una regista. Ha organizzato festival, tenuto lezioni di teoria e/o laboratori riguardanti i linguaggi ed esperimenti audio-visivi. Ha girato cortometraggi, videoclips e documentari che sono stati poi selezionati in diversi festival (Filmmaker, Bellaria, Arcipelago e Torino Film Festival tra i tanti). Nel 1999, assieme a Stefano Ghittoni, produce "Ambient Blues Caffe", progetto (realizzato a Leoncavallo a Milano, Bologna, Mercati Generali di Catania,e 291 Gallery di Londra) che prevede frammenti d’immagini pittoriche protagoniste di una storia musicata. Nel 2001 Arena lavora per lo spettacolo "Il Miracolo" rappresentato in Italia nella decima edizione del Fair for Young Artists from European and Mediterranean countries tenutosi a Sarajevo nell’estate del 2001. Ha lavorato in seguito a Milano e a Verona, ha prodotto "Catania City Blues - 24 fotogrammi al secondo" nel libro "Italian Landscapes" di Luca Sossella, ed ha iniziato, tra molti altri progetti, una collaborazione con la coreografa Emma Scialfa.

Sergio Prada, nato nel 1971, si diploma in chitarra classica presso il conservatorio "G. VERDI" di Milano nel 2003. Si avvicina alla musica improvvisata nel 2001 e da allora frequenta i laboratori tenuti dai docenti Alberto Braida e Giancarlo Locatelli a Lodi. Ha partecipato a workshops tenuti da vari musicisti e danzatori tra cui Peter Kowald, Barre Phillips, Misha Mengelberg, Sabine Vogel e Francesco Scavetta, prendendo parte a performance di musica e danza improvvisata.

Simona Livraghi è nata a Milano nel 1969. Ha studiato trombone con Bruno Ferrari e Luca Braghiroli, diplomandosi presso il conservatorio A. Buzzolla di Adria. Ha suonato in diverse big band e frequentato, dal 1996 al 1998, il laboratorio orchestrale MusicArte Jazz Project. Nel 2003 ha studiato canto con Margaret Hayworth e voce creativa con Sabina Mayer. Dal 2001 partecipa al corso di musica improvvisata tenuto da A. Braida e G. Locatelli presso l’accademia Gaffurio di Lodi. Negli stessi anni ha inoltre seguito workshop con Peter Kowald, Sabine Vogel, Barre Phillips e Misha Mengelberg. Collabora con l’Associazione delleAli nello spettacolo "Una notte a colori" con G. Balestrini (attrice), S. Sirtori (pittrice) e A. Cassinotti (riprese video).

Simona Pezzano. Si diploma nel 1995 in montaggio presso il centro per la tecnica cinetelevisiva (C.T.C.) di Milano e lavora come assistente al montaggio in pellicola e in AVID per Carlotta Cristiani e Claudio Cormio. Collabora con l'associazione cinematografica Pandora per alcune edizioni di Kind of blue jazz film festival e con l'associazione cinematografica Filmmaker per l´organizzazione e la selezione di documentari per il concorso lavori e temi sociali per Doc5, Festival internazionale di cinema e video. Sin dalla prima edizione, nel 2002, collabora con Cristina Negro per l'organizzazione di Pulsi, Festival dedicato all'improvvisazione tra danza e musica. Si è laureata in filosofia all'Università Statale di Milano con una tesi sull' immagine digitale ed ha tenuto, insieme ad Enrico Livraghi, un seminario sul medesimo argomento presso Drop Out - officina dell'immagine.

Direzione artistica: Takla Improvising Group - tel 02 55192267
Co-organizzazione e prenotazioni : esterni

Ingresso con tessera esterni euro 7 ( tessera Takla in omaggio) area ristoro aperta

Palazzina esterni - via Paladini, 8 - Milano

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Attila Faravelli
dal 18/1/2010 al 18/1/2010

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