L'artista interviene direttamente su riprese fotografiche delle proprie mani operando una trasformazione che rende irriconoscibile il soggetto ma ne conserva leggibilita' di carne, di tessuti, di forme, per dare vita a esseri in continua trasformazione che sembrano evocare l'eterna e irreparabile scissione tra luce e buio.
Mostra personale di Nicky Cannavacciolo
Le sale espositive della bellissima Reggia di Colorno ospitano il lavoro di Cannavacciolo: la mostra è organizzata in collaborazione con Provincia di Parma e il Comune di Colorno, diverse opere accomunate dalle undici magiche e sconvolgenti creature che raffigurano.
I Demoni che troviamo qui esposti sono realizzati attraverso un'originale ed elaborata interpretazione della tecnica fotografica digitale.
L'artista interviene direttamente su riprese fotografiche delle proprie mani operando una trasformazione che rende irriconoscibile il soggetto ma ne conserva leggibilità di carne, di tessuti, di forme, per dare vita a questi meravigliosi esseri in continua trasformazione che sembrano evocare l’eterna e irreparabile scissione tra luce e buio.
Il collasso della materia è fisiologico per la mano che da mero arto, strumento, diventa materia, materia prima su cui lavorare. E' celebrativo quando il demone nato dalla materia ricavata dalla distruzione della mano collassa ancora intorno allo specchio anamorfico per essere ricondotto alla sua forma solo attraverso il suo riflesso. La celebrazione dell'ordine come opera del disordine. È fotografia.
Bianca Tosatti, nota storica dell'arte illustra, in occasione della mostra avvenuta l'11 settembre 2004 presso la galleria della sua casa di Marena di Specchio, l'opera di Cannavacciolo:
''Il lavoro di Nicky Cannavacciolo mette in scena un meccanismo visionario che sfida la prospettiva matematica fino alla depravazione: si tratta dell'anamorfosi, ovvero del dubbio e delle inquietudini che prolificano ai bordi della ragione. La pasta sciolta e collassata dell'immagine ci turba e ci confonde, come tutto ciò che a prima vista liquidiamo come alieno e diverso. Ma basta accettare le varianti di un punto di vista mobile per riconoscerci, sopratutto quando lo strumento è uno specchio... ''
Nicky Cannavacciolo vive e lavora a Parma, dove si occupa di fotografia pubblicitaria
Inaugurazione venerdì 18 marzo ore 18.00
Reggia di Colorno - Parma