Andrea Mattoni
Filippo Salerni
Fabio Roncato
Giovanna Feola
Emanuele Alfieri
Luca B. Bettenzoli
Miriam Secco
Alessandro Gatti
Shoko Inove
Maurizio Soffiati
Federico Massa
Federico Unia
Marco Grassi
Paolo Carnevale
Emiliano Rubinacci
Daniel Tummolillo
Curatore: Paolo Cova
Paolo Cova
''…di quale viaggio parli?'' La mostra, che si interroga sul tema del viaggio, pone in particolare l'accento sulla dimensione tutta oggettuale del bagaglio, inscindibile elemento e peculiare caratteristica del viaggiatore. In quest'ottica, ogni artista tocca una differente sfumatura del tema.
“…di quale viaggio parli?â€
La Bovisa Art Gang rappresenta una nuova esperienza nel panorama artistico milanese. Nata nel 2004 dall’iniziativa di tre giovani artisti è costituita oggi da un affiatato gruppo che lavora, sperimenta e sviluppa gomito a gomito le più disparate espressioni artistiche contemporanee.
The BAG è una vera e propria officina artistica, una factory warholiana atipica, che ha lo scopo di promuovere, al di fuori degli spazi tradizionali, un vivo spaccato della giovane arte meneghina sia per gli addetti ai lavori che per il vasto pubblico.
Come le due precedenti esposizioni, Bagdad e Bagarre - giugno e ottobre 2004 -, con Bagage si cerca ancora una volta di mostrare come in una realtà espressiva comunitaria, via di mezzo tra laboratorio e centro espositivo, si riaffermi la socialità , la vitalità e la genuinità del vivere l’arte come un aspetto peculiare del quotidiano, evidenziando così come l’esperienza estetica collettiva, nata da necessarie premesse tecniche, emotive e sociali, rappresenti un valido ed alternativo metro di misura della società del nostro tempo.
La mostra, che si interroga attraverso multiformi prospettive eclettiche sul tema del viaggio, pone in particolare l’accento sulla dimensione tutta oggettuale del bagaglio, inscindibile elemento e peculiare caratteristica del viaggiatore. In quest’ottica, ogni artista con la propria sensibilità e la propria caratteristica esperienza tecnica toccherà una differente sfumatura del tema, spesso suggerendo note d’accordo o di contrappunto all’opera degli altri, ma sempre senza alcun tipo di limitazione, seguendo la propria connaturata libertà esecutiva. Ed è questa libertà la vera artefice della genuina disomogeneità d’approccio allo sforzo creativo, che rappresenta una tra le migliori e originali caratteristiche del gruppo e per assurdo anche il suo vero collante. Infatti è proprio la grande differenziazione stilistica che ci ha spinto a scegliere un tema come il viaggio, aperto e polisemico, che permettesse ad ogni autore una personale e soggettiva interpretazione, certamente attenta ai valori comuni, ma non dimentica dei personali vissuti esistenziali e dell’intrinseca e individuale caratterizzazione culturale. Le circa cinquanta opere presenti dipingono così un vero e proprio puzzle contemporaneo, un intricato mosaico stilistico che spazia dal tratto sornione e graffiante di una neofigurazione di stampo fumettistico fino ad un’eclettica violenza materica tutta di matrice informale, da una dirompente vitalità cromatica writer, all’ansia oggettuale della sperimentazione coi materiali.
La mostra, che sottolinea così una volta in più come tecniche e stili differenti possano, integrando alla perfezione i reciproci punti di vista, affrontare contemporaneamente la medesima tematica, permetterà , anche attraverso l’edizione di un piccolo catalogo, di tracciare il punto della situazione sull’esperienza di The BAG, evidenziandone certamente il percorso, le momentanee conquiste e le possibilità future.
Bovisa Art Gang
Artisti: Andrea Mattoni, Filippo Salerni, Fabio Roncato, Giovanna Feola, Emanuele Alfieri, Luca B. Bettenzoli, Miriam Secco, Alessandro Gatti, Shoko Inove, Maurizio Soffiati, Federico Massa, Federico Unia, Marco Grassi, Paolo Carnevale, Emiliano Rubinacci e Daniel Tummolillo
Curatore: Paolo Cova
Vernissage: giovedì 7 aprile, ore 18.30
The BAG Art Factory
via Guicciardi 10, ang. via Carnevali, zona Bovisa - Milano
Apertura al pubblico: dalle 11.00 alle 19.00, dal lunedì alla domenica, fino al 28 aprile
Ingresso: libero