Cul zuffel e l'aura dado. Il titolo, in grigionese, puo' essere tradotto come 'architettura con i venti'. Dopo aver lavorato per anni esclusivamente con il legno, l'architetto progetta, grazie all'esperienza maturata con le costruzioni, edifici in cemento altrettanto virtuosi. Le sue opere sono illustrate da fotografie e dalle impressioni di Lucia Degonda
Cul zuffel e l’aura dado
Merano arte dedica la sua annuale mostra d’architettura all’architetto grigionese Gion Caminada (*1957). L’esposizione, da un punto di vista tematico, e` in stretto rapporto con la serie di manifestazioni denominate “.scapes†di Merano arte.
Caminada e`uno dei principali rappresentanti dell’attuale scena architettonica svizzera e gode di una grande stima internazionale, grazie soprattutto alle opere create negli ultimi dieci anni a Vrin, il suo luogo natio in Val Lumnezia, dove non solo opera come urbanista e architetto ma e` stato anche attivo a livello politico.
La sua opera architettonica e` frutto di un intenso confronto con le singole costruzioni e i luoghi dove prendono forma i suoi progetti. Prendendo in considerazione la concezione spaziale di Gion Caminada si nota il tentativo di andare oltre le soluzioni convenzionali, al fine di raggiungere risultati architettonici che contribuiscano al miglioramento della situazione sociale e urbanistica del piccolo comune.
A Vrin Gion Caminada concepisce spazi vitali e di lavoro per uomini e non raramente anche per animali. Il cosiddetto â€Modello Vrin“ vale come modello per tutte le zone alpine e per questo gli e` stato conferito nel 2004 il prestigioso premio Arge Alp. Le ultime opere realizzate da Gion Caminada sono un collegio femminile a Disentis e la ristrutturazione di un Hotel nella localita` di cura di Vals.
Alla luce di questi due progetti si capisce anche cosa si intende presentare con il titolo grigionese della mostra: “Cul zuffel e l’aura dado†puo` infatti essere tradotto con “architettura con i ventiâ€. La mostra si colloca quindi completamente nel segno dei movimenti dell’aria che agiscono sull’opera di Gion Caminada come due correnti programmatiche molto differenti tra loro. Dopo aver lavorato per anni esclusivamente con il legno, seguendo una tecnica tradizionale molto diffusa nel Canton Grigioni denominata “Strickbau“ (letteralmente, costruzione ad incastro), Caminada progetta ora – grazie all’esperienza maturata con le costruzioni in legno – edifici in cemento di simile virtuosita` artistica. Nella presentazione queste opere vengono illustrate completamente con l’ausilio delle impressioni di Lucia Degonda. Da molti anni la fotografa accompagna con le sue immagini i progetti architettonici di Gion Caminada.
Nell’ambito della mostra vengono organizzate manifestazioni collaterali, riunite sotto il titolo “touching scapes“:
- 06 maggio 2005, ore 20:00: Conferenza e dibattito di Gion A. Caminada in collaborazione con la Fondazione dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Bolzano (Pavillon des Fleurs, Kurhaus)
- 07 maggio 2005, ore 20:30: Serata musicale; esecuzione dell’Opera di Ernst Krenek “Liederbuch aus den österreichischen Alpen“ Op. 62,1929 con Georg Nigl (tenore) e Gérard Wyss (pianoforte) (Merano arte)
- 16 giugno 2005, ore 20:30: Grigionese: Gion A. Caminada, Leo Tuor e Flurin Caviezel invitano alla serata grigionese (Merano arte)
Un particolare ringraziamento a:
Cassa di Risparmio di Bolzano
Fondazione Cassa di Risparmio
Azienda energetica spa Merano - Bolzano
Comune di Merano
Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige
Regipone Autonoma Trentino-Alto Adige
Holler, Laives
Karl Pichler SPA Lagundo - Bolzano - Bressanone - Innsbruck
Arge Alp
Pro Helvetia
Ars Rhenia
Cantone Grigioni
Zumtobel Staff
Rubner Haus, Brunico
Fondazione dell'ordine degli architetti di Bolzano
Wurth Srl
Lumnezia Obersaxen (Grigioni)
Staschitz Digital, Merano
Athesia, Bolzano
Curatrice: Bettina Schlorhaufer, Innsbruck
Fotografie d'architettura: Lucia Degonda, Zurigo
Con il patrocinio della comunitá di Lavoro Regioni Alpine
Inaugurazione: venerdà 15.04, ore 19
Merano Arte
Edificio Cassa di Risparmio
via Portici 163 - Merano