Screening video di Michael Fliri. Una dimensione nordica e immateriale fa da sfondo alle trasformazioni dell'artista, il montaggio algido e le atmosfere cristalline regolano una lenta scansione temporale. Fliri lavora con una varieta' di mezzi, soprattutto video, performance e fotografia. Nell'ambito della rassegna che coinvolge artisti e videomakers, a cura di Francesca Pagliuca ed Elvira Vannini.
Ore 21:00: Screening video di Michael Fliri
un progetto a cura di Francesca Pagliuca ed Elvira Vannini
Una dimensione nordica e immateriale fa da sfondo alle trasformazioni di Michael Fliri – artista altoatesino che vive e lavora tra Bolzano, la Germania e prossimamente sarà a New York per una residenza - il montaggio algido e le atmosfere cristalline regolano una lenta scansione temporale, che scorrendo racconta immagini. Lavora con una varietà di mezzi soprattutto video, performance e fotografia. Spesso ricorre alla metafora degli animali – la gallina, la pecora, il maiale – che in una sorta di performance pregressa sviluppano diverse aree semantiche che scivolano dall’ironia alla simbologia. Tutti i suoi lavori video sono frutto di un intervento performativo che coinvolge l’artista in prima persona con la propria presenza. Le riprese avvengono alla maniera della documentazione, rientrano cioè nel filmato convenzionale della performance, tutto però viene svolto ed eseguito una sola volta. Non ci sono ripetizioni né repliche come in un set cinematografico. Il taglio d’inquadratura assume un’importanza decisiva, diventa il punto di vista dell’immagine, la dimensione formale.
Una rassegna con cadenza settimanale che coinvolge artisti e videomakers: screening video e proiezioni dal mondo dell’arte contemporanea negli spazi del Club 74 (ex Circolo della Grada).
Flussi luminosi, videoproiezioni, immagini in movimento accompagneranno la selezione musicale dei dj di Radio Città del Capo, Network Radio Popolare, dalle 21:00 in poi in collaborazione con la Unhip Records.
Passaggi narrati, geografie del quotidiano, anomalie del reale e sconfinamenti nell’immaginario attraversati dallo sguardo ironico e distaccato degli artisti per incontrare la musica, la sperimentazione sonora, la scena culturale underground.
Gli artisti attraverso video, immagini immateriali, diapositive e lavori on air interagiranno con le atmosfere sonore dei dj set della serata in un affascinante percorso visivo. E nel tentativo di sondare le molteplici sfaccettature della ricerca contemporanea si svela una sorta di archivio personale, uno sguardo indiretto e trasversale per raccontare il proprio mondo con incursioni nell’immaginario.
Una panoramica della situazione in corso, un monitoraggio in progress della più vitale ed interessante sperimentazione legata al video e alle sue specificità linguistiche e declinazioni espressive, ma anche tante immagini disparate, visioni inedite, sguardi e suggestioni caleidoscopiche. Ritagli visivi per ripercorrere in modo diverso la poetica di un artista. Per conoscerne la visione, le dinamiche sotterranee e tutto il background intorno all’opera, fatto di stimoli, incontri, affinità e tante immagini. Immagini inedite – create e selezionate appositamente per l’occasione - che narrano di incontri e di storie, di percorsi che intrecciandosi danno vita al lavoro, lo formalizzano e ne svelano il processo formativo. E’ la germinazione più intima, l’humus creativo di ogni artista, generalmente sotteso, non esibito che viene messo in gioco e proposto al pubblico del club 74.
TOM HINGLEY degli INSPIRAL CARPETS (speciale concerto retrospettivo in solo per il frontman degli Inspiral Carpets che assieme a Stone Roses e Happy Mondays infiammarono la ''Madchester'' di fine anni '80 primi '90)
prima e dopo il concerto dj Polaroid
ingresso 5 euro
in collaborazione con Unhip records e Radio Città del Capo
MURArt
Club 74 (Ex Circolo della Grada)
via della Grada 10, Bologna