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5/7/2005

RES

Res, Torcito (LE)

Prende il via il progetto pilota di residenze per artisti internazionali e multidisciplinari proiettati verso il territorio secondo un meccanismo di relazioni e pratiche condivise. Per un periodo di 6 settimane un gruppo di circa 15 artisti internazionali vivranno e lavoreranno insieme. A cura di Luigi Negro, Cecilia Galiena e Gordon Knox. Oggi le 22,30 festa aperta con performance sonora dei musicisti Sound Res


comunicato stampa

Cos’è RES
È un programma internazionale e multidisciplinare di residenze per artisti e intellettuali, che nasce grazie al contributo della Provincia di Lecce, dello spazio alternativo newyorkese Art in General e della filantropa californiana Ann Bowers, curato e diretto da Cecilia Galiena e Luigi Negro. Si sviluppa (dal giugno 2005 prima a Lecce e poi a Torcito, Cannole) dalla esperienza generativa e gestionale di residenze internazionali e multidisciplinari connesse a programmi di residenze per artisti come quelli di Villa Montalvo, di Civitella Ranieri e del network mondiale di residenze Res Artis e che fanno riferimento al fondatore dei programmi di residenze Montalvo e Civitella Ranieri Gordon Knox.
L’aiuto filantropico e istituzionale dato agli artisti mira troppo spesso solo alla fase finale di produzione delle loro opere. Questo va a detrimento della necessita’ di sostegno che gli artisti hanno durante la delicata fase di concepimento e di sviluppo di nuovi lavori e di nuove idee. E’ a questa fase invece che i programmi di residenze per artisti offrono un’attenzione, un supporto, un legame, un impegno con l’artista che dura ed e’ sentito con passione.
RES si innesta in un Salento che ha una tradizione di case aperte, in cui il pubblico e il privato scambiano i loro ruoli, come avviene in residenze per artisti internazionali e multidisciplinari che si proiettano in modo poroso verso il territorio, secondo un meccanismo di relazioni e pratiche condivise.

Il luogo piu’ stimolante di ogni comunita’ e’ quello in cui le idee si muovono liberamente, apertamente e man mano che si sviluppano. Quello che RES offre e’ proprio uno straordinario momento di aggregazione protetto e allo stesso tempo permeabile dove ognuno e’ benvenuto e dove le idee si scambiano senza ostacoli; una piccola comunita’ internazionale costituita da menti creative che non si incontrerebbero altrimenti e che lavorando a nuovi progetti, si mettono fortemente in connesione con il territorio in cui risiedono.

Il ruolo della Provincia
Sotto la guida del Presidente Giovanni Pellegrino, la Provincia di Lecce ha sposato l’idea e il progetto delle residenze multidisciplinari e internazionali di RES. La Provincia di Lecce è fortemente interessata a costituire un centro per l’arte e la cultura contemporanea nel Salento che diventi luogo di relazione, di residenza e di aggregazione, un vero acceleratore per tutte le istituzioni culturali ed artistiche già operanti, ma anche per le persone e le energie che vivono e si sviluppano in questo territorio da anni.
Molti sono gli esempi di questo tipo di centri in Europa. In Germania, il DAAD di Berlino, nato nel dopo guerra con fondi americani, e’ stato successivamente rilevato dal Senato della citta’ di Berlino. Schloss Solitude, vicino Stoccarda, e’ finanziato in buona parte con i proventi della lotteria pubblica. In Svizzera, dove l’intervento dei cantoni nella formazione e la protezione culturale e’ molto forte, ci sono diverse strutture di riferimento e di iniziative a livello cantonale che promuovono la cultura giovanile, linguistica e artistica del luogo. Gli esempi potrebbero continuare con il Centre International d'Accueil et d'Echanges des Recollets, a Parigi, finanziato a livello ministeriale, che offre ad artisti e a ricercatori uno spazio per vivere e lavorare, fino ad esempi italiani come la Fondazione Pistoletto, Via Farini e Care/of, la Fondazione Baruchello, ecc, tutte in diversa misura operanti nel settore espositivo e delle residenze e in diversa misura sussidiate (anche se in misura minore) da enti pubblici oltre che da fondi privati.

Perche’ a Torcito
Il progetto pilota delle residenze per artisti RES ha preso vita nell’importante complesso masserizio medievale di Torcito, situato vicino Otranto e di propietà dell’Amministrazione Provinciale della Città di Lecce. In questa isola archeologica e di parco naturale, Luigi Negro e Cecilia Galiena con l’aiuto della Provincia e dell’artista del cibo Laura Leone, dell’artista del suono Laura Biagi e con l’intervento dei migliori designers ed artigiani che vivono e lavorano nel Salento, hanno installato alloggi, spazi di lavoro e di aggregazione per far lavorare per un periodo di sei settimane un gruppo di circa 15 artisti provenienti da vari paesi del mondo.

I residenti di RES '05
(sunto)

Antoni Muntadas, Barcellona/New York: artista visivo di fama internazionale, il suo e’ un lavoro complesso sulle relazioni sociali e politiche e sulla comprensione e fruizione dell’informazione. Autore dell’intero padiglione Spagna alla Biennale di Venezia 2005.

Lynnette Wallworth, Australia: artista visiva, usa e crea ambienti video-interattivi sul tema della fragilita’ della comunicazione e relazione fra gli umani e il pianeta terra.

Jason Jagel, USA: artista visivo, usa il disegno narrativo, compone scenari urbani che si dispiegano lungo tragitti emotivi e onirici forti.

Kelli Yon, USA: artista visiva e fotografa, i suoi temi sono per lo più legati ad ambienti esterni e motivi interni.

Edoardo Albinati, Roma. Poesia e narrativa, ''Il polacco lavatore di vetri'', ''Orti di guerra'', ''19'', ''Sintassi italiana'', ''Il ritorno''. ''Svenimenti'' (Einaudi), premio Viareggio 2004.

Jim Goldberg, USA. Fotografia. Membro dell’agenzia Magnum. Premio Guggenheim, Nea Fellowship, Hasselblad Award, fra gli altri. Temi sociali e di oppressione politica.

Giuseppe Longo, Trieste. Dottorato di Ricerca in Cibernetica e Teoria dell’informazione. Professore Ordinario di Teoria dell’Informazione al Dipartimento di Ingegneria Elettronica dell’Universita’ di Trieste. Scrive narrativa:
- Di alcune orme sopra la neve (Campanotto, Udine, 1990)
- L'acrobata (Einaudi, Torino, 1994)
- La gerarchia di Ackermann (Mobydick , Faenza, 1998)

Mariella Poli, Rovereto/San Francisco. Professore Associato di Fotografia, Studi Interdisciplinari. San Francisco Art Institute e California College of Art. Fotografia di luoghi industriali abbandonati.

Giancarlo Norese, Novi Ligure/ Milano. Artista visivo. La pratica di Norese si basa su un costante slittamento di ruoli — tra artista e curatore, tra artista ed editore - mentre il “sistema dell’arte” sembra essere il terreno privilegiato d’analisi, riflessione e conseguente polemica.
Progetto Oreste, Biennale di Venezia, Civitella Ranieri, PS1 New York.

Emilio Fantin, Bassano del Grappa/Bologna. Importante artista visivo italiano, ha partecipato a due biennali di Venezia (1993 e 1999 con progetto Oreste) e a progetti e a mostre internazionali. I suoi temi sono legati ad aspetti spirituali e relazionali, sviluppando una ricerca sulle pratiche artistiche condivise usando il sonno e sogno, ma anche la scrittura.

Cesare Pietroiusti, Roma. Importante artista visivo. Psichiatra di formazione, indaga con una sofisticata ricerca microeventi, situazioni paradossali o problematiche nascoste nelle pieghe dell’ordinarietà dell’esistenza. Ha partecipato alla Quadriennale 1996 e 2005 e alle Biennali di Venezia, 1990, 1993 e 1999 (progetto Oreste).

Madan Gopal Sing, Nuova Dehli, artista del suono, musicista e cantante, tradizione sufi, i raga e la voce come strumento del mistico fra tradizione e sperimentazioni. Critico cinematografico e professore di letteratura inglese. Verra’ accompagnato da altri tre musicisti di Nuova Dehli, Deepak Castelino, chitarra e banjo; Pritam Ghoshal, sarod e Vishal Nagar, tabla.

Barbara Toma, Lecce/ Amsterdam e Milano. Ballerina, coreografa, insegnante. Accademia di Danza statale di Arnehm, THEATERSCHOOL di Amsterdam, presso la SCHOOL FOR NEW DANCE DEVELOPMENT.
Borsa di studio DANCEWEB all’Internationale Tanzwochen di Vienna.

Marcin Ramocki, Polonia/New York. Artista visivo, crea installazioni multimediali interattive con una particolare attenzione al linguaggio. New Museum, New York; Basel Art Fair, Philadelphia Museum of Art.

curatori

Cecilia Galiena
Nata a Roma. Laureata in Psicologia all’Universita’ degli Studi di Roma, lascia Roma per New York nel 1982. A New York comincia a scrivere per il Sole 24 Ore e pochi anni dopo diventa redattrice capo dell’Ufficio di Corrispondenza Americano. Nel 1988 decide di lasciare il giornalismo per l’arte e pochi anni dopo si laurea con un Master in Belle Arti ad Hunter College. Mentre inizia ad esporre come artista, crea insieme a Gordon Knox il programma di residenze per artisti Civitella Ranieri Center, con sede generale a New York e centro operativo a Umbertide, nell’alta valle del Tevere. Dopo aver co-gestito il programma per oltre 10 anni, vivendo fra New York e l’Umbria, rientra a New York nel 2002. Dal 2003 vive a San Francisco dove divide il suo tempo fra la sua bambina, il suo lavoro di artista e le consulenze nella gestione di programmi di residenze per artisti. Ha esposto a New York, Bologna, Milano, Lecce, Taiwan, Seul e San Francisco.

Luigi Negro
Artista, nato nel Salento (e' laureato in economia e sociologia, ha un dottorato in storia economica), dirige un osservatorio sulla salute mentale presso il Dipartimento di Salute Mentale). Il ''curare'' diviene per lui strumento per la gestione della complessità ed il caso. L'artista deve per lui ''edificare mondo'', creare dispositivi di relazione e senso, costruire encarte: concependo mappe dinamiche di nessi, emozioni, azioni, norma. Curare come possibile forma dell'arte. Ha curato diversi progetti collettivi e connettivi, residenze, conferenze e forum, fra gli altri: Oreste (invito alla Biennale di Venezia 1999), ''Dialoghi sul margine'' nel 1999, un intervento con scienziati, giudici, curatori, filosofi e artisti basato sulle teorie della complessita ed ''il gioco delle perle di verto'' (di Herman Hesse), ''Organismi D'arte Indipendenti'', con la partecipazione di importanti spazi e laboratori non-profit europei (Oreste); ''Display'' residenze e mostra con Studio/Budapest, per l'anno dello scambio culturale Italia-Ungheria, ''signs+senses+envelopes'', presso Careof, ecc. Ha partecipato a mostre in italia ed all'estero. Condivide progetti e concept x il network per l'arte contemporanea Undo.Net dal 1998. Ha partecipato all'invito della quadriennale nel 2004 con un progetto online per e come synapser ( http://www.undo.net/synapser ). Nel 2001 riusulta vincitore del premio per l'arte ''Guggenheim Italia 2001, Circolo Virtuoso''.

Amministratore Istituzionale

Gordon Knox
è direttore e curatore del programma per artisti di Villa Montalvo, in California. Le nuove strutture di Villa Montalvo, del valore di decine di milioni di euro e situate nel cuore della Silicon Valley, sono state ideate per ospitare alcune delle menti più creative a livello mondiale in tutte le discipline creative e per lo scopo di sostenere e promuovere progetti di collaborazione fra artisti di carriera avanzata con quelli di inizio carriera, ma promettenti e potenzialmente in grado di diventare le voci prominenti della futura generazione nel mondo della cultura e dell’arte.
Gordon Knox è laureato in antropologia sociale all’Università di Chicago e svolge la sua prima esperienza lavorativa nel settore del restauro e ideazione di appartamenti storici nella Park Avenue di Manhattan. Nel 1999 ha iniziato a lavorare con programmi di residenze per artisti con Fondazione Ratti (Como), Fondazione Santa Maddalena e Fondazione Studio Marangoni (Firenze), Fondazione Sanskriti (Nuova Dehli, India), l’Atlantic Center for the Art (Florida), Biennale di Venezia (organizzatore padiglione americano 2003, curatore padiglione India), Fondazione Sakatar (Brasile), ecc. Il concepimento la realizazione e l’amministrazione di Civitella Ranieri Foundation in Umbria con un finanziamento e una proprietà statunitense, ha reso noto l’approccio al ruolo delle residenze d’arte internazionali e quello connettivo con un territorio culturale e sociale.

L’incontro delle residenze:
Sound res incontra RES

Da San Cesario il gruppo di musicisti Sound Res ospiti della loop house e del festival Salento Negramaro si trasferiscono per un giorno, il 6-07-05, alla masseria Torcito dove si incontrano con gli artisti internazionali ospiti di Res, curata da Luigi Negro Cecilia Galiena e Gordon Knox.

Dopo una visita alla masseria e al parco che la circonda tenuta da uno storico, i musicisti andranno ad esplorare i tanti luoghi sonori esistenti all’interno e all’esterno, come la cappella dell’ascolto, la piccionaia che assorbe i suoni, i pozzi e i camini, gli angoli risonanti regalando ai presenti le loro improvvisazioni sul luogo.

Una cena in famiglia concepita come un piccolo rituale, come un’opera d’arte in se’ costruita intorno al cibo e al suo valore totemico, una torta di compleanno con le candeline, celebrera’ l’incontro, lo scambio, il dialogo aperto tra alcuni curatori di residenze diverse, artisti visivi, musicisti e scrittori, che si ritrovano, e non e’ un caso, a lavorare e produrre nel Salento.

Sara’ anche la celebrazione di un approccio che si vuole aperto alle collaborazioni e all’incontro con le realta’ che agiscono sul territorio, e che ne diventano rappresentanti e referenti, con l’intento comune di creare sinergie, ottimizzare gli sforzi e partecipare le esperienze.

Dopo le 22,30 infatti il pubblico e’ invitato a partecipare alla grande festa delle residenze. I musicisti offriranno una performance musicale e tutti insieme si potra’ godere dei suoni e dei silenzi, delle stelle e del profumo della notte del Parco di Torcito.

I musicisti presenti:

Madan Gopal Singh, Theo Bleckmann, David Cossin, David Sheppard, The National, Gregg August, Bryce Dessner, Luca Tarantino, Padma Newsome, Populous

RES
via D'Annunzio 63 Torcito (Lecce)

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