IX edizione. Incontri, spettacoli e letture
Quest'anno, al pubblico che ogni volta giunge al festival con il preciso intento di tornarsene stupito, si presentera' un variegato panorama di autori scelti raccogliendo gli stimoli di coloro che ogni anno confidano di sperimentare tra le piazze di Mantova il piacere della scoperta di qualcosa di nuovo, fuori dai circuiti tradizionali, diverso dal gia' visto e gia' ascoltato altrove.
Cosi', accanto ai nomi di scrittori gia' noti, vengono presentati altri forse meno conosciuti al grande pubblico ma che sono riusciti ad appassionare affezionati gruppi di lettori in Italia o all'estero per esordi folgoranti, originalita' degli argomenti trattati o per il valore delle riflessioni condotte attorno a temi tradizionali. Si tratta di segnalazioni arrivate al festival da amici, da persone che al festival hanno partecipato da spettatori, da scrittori ospiti nelle precedenti edizioni, da ragazzi volontari, dai soci di filofestival, dalla comunita' estesa che per tutto l'anno anima Festivaletteratura e, perche' no, anche dal 'gusto di lettura' degli organizzatori.
In un programma che vuole mantenersi orgogliosamente generalista si possono comunque tentare alcuni rimandi interni che mettono in relazione tra loro piu' scrittori o piu' incontri:
- l'urgenza della letteratura nelle situazioni estreme di privazione della liberta' di espressione e non solo, come per le scrittrici irachene Inaam Kachachi e Buthaina Al Nassiri e il vietnamita Nguyen Huy Thiep
- la riflessione sull'idea di straniero, a partire dalla conversazione che coinvolgera' - dalle posizioni delle rispettive tradizioni religiose - Barbara Spinelli e Khaled Fouad Allam, per arrivare alle realta' di un radicato conflitto, come quello israelo-palestinese, negli interventi di Mahmud Darwish, Suad Amiry, Elias Khuri, Abraham Yehoshua
- l'incerta frontiera delle identita' culturali in un mondo di migranti che, a varie latitudini, ritroviamo nella chicana Sandra Cisneros e in Andrea Levy e Caryl Phillips - esponenti della cosiddetta Black Britain nell'esule cinese Ha Jin, nell'ivoriana Veronique Tadjo, nelle storie del regista ebreo rumeno Radu Mihaileanu o - con maggior forza di rivendicazione politica - nella figura di Amiri Baraka
- la fenomenologia della lettura, nella straordinaria esperienza umana di Alberto Manguel, il lettore di Borges e, ad un livello piu' strutturale, nella ricerca storica, nelle diverse forme di acquisizione dei saperi (Derrick de Kerchove) e nell'esperienza emotiva della biblioteca (Mauro Giancaspro)
- l'evoluzione dei ruoli sociali e delle forme della partecipazione civile nelle riflessioni sull'immaturita' (Francesco Cataluccio), sulla riformulazione della separazione tra privato e politico (Clara Sereni e Maria Pace Ottieri), sull'utilita' del bene comune (Paul Ginsborg e Franco Cassano)
- i nuovi esempi di letteratura territoriale ovvero i tentativi in prosa di comprendere una realta' italiana sempre piu' variegata e sempre meno decifrabile: gli incontri di Massimo Carlotto e Gianfranco Bettin sul Nord-Est, di Piero Degli Antoni e Gianni Farinetti sulla provincia italiana, di Tullio Avoledo e Giancarlo De Cataldo sul romanzo come strumento di lettura dell'attualita'; di Alessandro Banda e Antonio Pascale sui panorami urbani fino ad arrivare agli sguardi sulla pianura padana di Guido Conti e Giuseppe Pederiali e alle incursioni nella 'giungla italiana' di Beppe Severgnini
- la poesia e' protagonista nei tradizionali incontri dedicati ai poeti italiani (Paolo Ruffilli, Milo De Angelis), alla poesia greca contemporanea con interventi degli autori (Michalis Pieri's, Nasos Vaghenas) e con lo spettacolo Il funambolo e la luna di Elisabetta Pozzi tratto da un poema di Ghiannis Ritzos
- la scienza quando diventa oggetto della narrazione con grandi divulgatori come Jostein Gaarder e Denis Guedj, fantasia e gioco nei laboratori per ragazzi di Giuseppe Rosolini, Robert Ghattas e Raffaello Repossi, territorio di ricerca negli incontri con Mario Livio, direttore del progetto Hubble, e gli astrofisici Sabino Matarese e Antonio Riotto
- l'attenzione ai linguaggi delle arti: l'architettura (Daniel Libeskind, Massimiliano Fuksas, il design (Andrea Branzi); la moda (Quirino Conti); la grafica editoriale (Iliprandi) con la disponibilita' da parte di artisti come Michelangelo Pistoletto e Albano Morandi a mettersi in gioco con i ragazzi
- la narrazione per immagini, con la partecipazione di un folto ed importante gruppo di illustratori internazionali ed autori di fumetti per adulti e ragazzi come Art Spiegelman, Lorenzo Mattotti; Steven Guarnaccia, Nora Krug , Klaas Verplanke, Carll Cneut e Chiara Carrer
- la leggenda sportiva, ovvero l'immaginario letterario - e non solo - nato attorno alle figure dei campioni e delle imprese epiche, passando attraverso il calcio, il basket, la boxe e i motori tra racconti, letture e testimonianze di Gabriele Romagnoli, Emanuela Audisio, Darwin Pastorin, Michele Serra, Milo Manara
- l'attenzione alla produzione letteraria giovanile ritorna anche quest'anno in Scritture Giovani, il progetto ideato da Festivaletteratura e seguito fin dalla prima edizione da Illycaffe', che coinvolge altri tre festival letterari europei (The Guardian Hay Festival, Bj¯rnsonfestivalen Molde, Internationales Literaturfestival di Berlino) e che quest'anno porta a Mantova Marco Archetti, Fflur Dafydd, Antje R·vic Strudel e Gunnhild ÿyehaug e, per la prima volta, uno scrittore ìospite' slegato dai paesi dei Festival - quest'anno il polacco Daniel Odija -per aprire il progetto a voci di giovani scrittori da tutto il mondo. Gli ìscrittori giovani' quest'anno si sono cimentati in una prova letteraria attorno al tema ìaltrove'
Festivaletteratura presenta quest'anno nuove e particolari forme d'incontro.
Zona critica sara' lo spazio in cui si invertono i ruoli nell'incontro-scontro tra scrittore e critico. A Festivaletteratura lo scrittore interroga i critici letterari sugli elementi che entrano in gioco nel momento fatidico della recensione, dalla celebrazione del caso letterario alla stroncatura.
Prima di spegnere la luce sara' la serie di incontri posti a chiusura della giornata in piazza Leon Battista Alberti: verso la mezzanotte alcuni degli scrittori ospiti al festival si troveranno insieme a Piero Dorfles per parlare (o leggere, o cantare) di un tema legato a questo particolare momento del giorno.
Non mancheranno naturalmente le attesissime colazioni con l'autore, a cui si aggiungeranno quest'anno gli incontri in motonave, con una piccola crociera dai laghi di Mantova verso la confluenza del Mincio nel Po con cena a bordo.
E per la prima volta nella storia del Festival un evento prendera' la forma di un rito iniziatico nello straordinario corteo condotto da Alessandro Bergonzoni per la tumulazione o il dissotteramento di un libro.
Blurandevu' e' il nome degli eventi ideati e condotti da un gruppo di volontari coordinati da Maurizio Matrone (dopo uno stage formativo pre-festival). Si svolgeranno in seconda serata nella tenda di Piazza Virgiliana e avranno tra gli ospiti Federico Moccia, Giancarlo De Cataldo, Davide Sapienza e Cristina Dona'. Il gruppo di Blurandevu' condurra' anche i reading pomeridiani di Scritture Giovani.
Pagine nascoste ovvero lo sguardo del cinema sulla letteratura proiettato sugli schermi di Festivaletteratura, e' il nome della rassegna di film documentari selezionati dai principali Festival internazionali scelti tra le pellicole dedicate ai libri, agli scrittori, a corrispondenze letterarie, a singolari vicende editoriali.
I luoghi di Festivaletteratura
Festivaletteratura apre come sempre al pubblico nuovi spazi della citta': si entrera' per la prima volta nel complesso di Santa Paola, con la chiesa e il chiostro recentemente recuperati e in altri luoghi oggetto di recenti interventi di restauro: l'ex-convento di San Francesco - ora sede dell'Universita' - e il chiostro della Chiesa di San Barnaba. Restano tradizionali luoghi del Festival tutte le piazze e i palazzi che hanno fatto la storia di Festivaletteratura: le aree di Palazzo Ducale (Piazza Castello, il Cortile della Cavallerizza, i Depositi di Corte Nuova e le Cantine di Vincenzo Gonzaga), il Palazzo di San Sebastiano, il Cortile del Museo Diocesano, il Campo Canoa e le altre sedi gia' note al pubblico.
La nuova geografia festivaliera
La sede organizzativa di Festivaletteratura si apre ed abbraccia la citta' e il pubblico per seguire al meglio tutto cio' che avviene dentro e intorno al festival. Mentre la sede dell'Ufficio di Informazioni Turistiche di piazza Mantegna restera' la 'centrale operativa' della manifestazione, la biglietteria per la prenotazione e la vendita dei biglietti si spostera' presso la Loggia del Grano della Camera di Commercio in via Spagnoli mentre l'Ufficio Stampa - che quest'anno lavorera' a stretto contatto con la redazione on-line gestita dai volontari del Festival - avra' sede presso l'ex-Convento Benedettino di Piazza Leon Battista Alberti. La tradizionale vetrina di piazza Mantegna segnalera' quest'anno la nuova geografia festivaleria.
http://www.festivaletteratura.it e' il sito ufficiale del Festivaletteratura di Mantova. Nei prossimi giorni saranno disponibili on line tutti gli aggiornamenti e le notizie riguardanti gli autori ospiti di questa edizione per preparare il pubblico suggerendo letture o percorsi di avvicinamento agli autori e agli spettacoli che animeranno il calendario di Festivaletteratura 2005. Come ogni anno si potra' effettuare anche dal sito la prenotazione agli eventi e seguire, nei giorni del Festival, la cronaca degli incontri appena conclusi.
Punto di forza del sito che durante la scorsa edizione del festival ha registrato oltre 370.000 visite, con 1 milione e 700 pagine viste, resta l'archivio storico che con la registrazione degli oltre 900 ospiti delle otto passate edizioni del Festival, costituisce ormai una delle principali risorse on line sugli autori della letteratura contemporanea. il sito e' disponibile anche nella versione in lingua inglese
Comitato Organizzatore:
Laura Baccaglioni, Carla Bernini, Annarosa Buttarelli, Francesco Caprini, Marzia Corraini, Luca Nicolini (Presidente), Paolo Polettini, Gianni Tonelli
Segreteria Festivaletteratura e dell'Associazione FiloFestival:
Via Accademia 47, 46100 Mantova
tel. 0376/223989, fax 0376/367047
e-mail Segreteria: segreteria@festivaletteratura.it
e-mail Associazione Filofestival: filofestival@festivaletteratura.it
Orari: 9-12.30/15.30-18.30
Segreteria: Marella Paramatti, Gioia Polettini, Alessandro Della Casa, Arianna Tonelli
Le prenotazioni di tutti gli eventi sono possibili dal 24 agosto per i soci di FiloFestival, dal 26 agosto per tutti, al seguente indirizzo:
Festivaletteratura - c/o Loggia del Grano (Camera di Commercio), Via Spagnoli angolo Via Goito, 46100 Mantova.
Orari di apertura e numeri telefonici, saranno riportati sul programma definitivo disponibile entro la fine di luglio oppure si potranno avere contattando la Segreteria.
La maggior parte degli eventi sarà a pagamento.
Costo dei biglietti:
Incontri con gli autori: 3/7 euro
Spettacoli: 10/20 euro
Per la gestione della IX edizione di Festivaletteratura sono previsti:
• un centro di accoglienza e di informazioni sul programma
• una biglietteria per la prenotazione e la vendita dei biglietti
• uno sportello di informazioni turistiche
• una libreria del Festival
• una sala stampa
• spazi riservati alla direzione e all'organizzazione
• spazi di relazione e incontro
• spazi per gli sponsor
Programma completo degli eventi nel sito web del festival
Ufficio stampa
Mara Vitali Comunicazioni
C.so Indipendenza 1 20129 Milano tel. 02/70108230
fax 02/70005403 e-mail: stampa@mavico.it
Come Raggiungere Mantova
Auto
Mantova e' raggiungibile dall’autostrada A22 Modena-Brennero (uscite Mantova Sud - località Bagnolo San Vito, 10 km dalla città ; Mantova Nord - San Giorgio di Mantova, 5 km dalla città ).
Treni
Per Mantova sono previsti collegamenti ferroviari dalle stazioni di Bolzano, Bari, Milano, Verona, Modena, Bologna, Firenze, Padova, Parma, e da Roma, Verona e Vicenza attraverso Intercity (Roma Termini 18.47 - Mantova 23.48; Mantova 06.00 - Roma Termini 11.13; escluso il sabato; Bari Centrale 08.05 - Mantova 16.55; Mantova 12.01 - Bari Centrale 20.52; Bolzano 09.31 - Mantova 11.58; Mantova 16.57 - Bolzano 19.20).
Per informazioni: 892021 numero unico nazionale senza prefisso, da telefono fisso e dall'Italia attivo tutti i giorni della settimana 24 ore su 24.
Aeroporto Valerio Catullo (Villafranca VR)
e' attivo un servizio giornaliero di bus navetta che collega l’aeroporto Valerio Catullo di Villafranca (tel. 045/8095666) con la stazione di Verona Porta Nuova.
Bus
Da giovedì 8 a domenica 11 settembre, Regione Lombardia mette a disposizione ogni giorno un servizio gratuito di pullman per coloro che vogliono partecipare a Festivaletteratura.
Questi gli orari:
da Milano a Mantova:
partenza: ore 06.30 da Stazione Centrale (lato fermata autobus per aeroporti)
arrivo: ore 08.45 in piazza Sordello
da Mantova a Milano
partenza: ore 23.00 da piazza Sordello
arrivo: ore 01.15 in Stazione Centrale (lato fermata autobus per aeroporti)
Le prenotazioni possono essere effettuate al numero: 0376.327033 a partire da lunedì 29 agosto (9.30-12.30 e 16.00-19.00)