Rassegna di musica moderna e contemporanea. XV edizione della manifestazione che esprime un forte approccio interdisciplinare alla musica del nostro tempo, capace di coniugare la ricerca in campo musicale a quella in campo tecnologico. Il programma di quest'anno vede quale filo rosso la presenza di 'nuova musica' al femminile.
Prende l'avvio il 13 settembre prossimo la XV edizione di Traiettorie, la rassegna di musica moderna e contemporanea parmigiana divenuta celebre per il coerente approccio interdisciplinare alla musica del nostro tempo, capace di coniugare la ricerca in campo musicale a quella in campo tecnologico.
Centrale l'attività pluriennale dell' Ensemble Edgard Varèse che ha permesso di puntualizzare alcune linee di ricerca e di produzione musicale incentrate sulla natura stessa del suono, quale elemento imprescindibile di ogni espressione musicale, perfettamente in linea con le più aggiornate tendenze della musica sperimentale e d'avanguardia degli ultimi decenni.
La rassegna sarà anticipata dal Workshop di Irvine Arditti l'11 e il 12 settembre (Casa della Musica) e avrà come complemento la mostra dedicata ad Alberto Giaquinto che inaugurerà il 17 settembre alle 11.30 presso la Casa della Musica e sarà aperta fino al 4 ottobre.
Particolarmente intrigante anche il programma di questa edizione che vede quale filo rosso la presenza di "nuova musica" al femminile all'interno della programmazione: dalla vocalist Jennifer Walshe, sostenuta dagli eclettici strumentisti di Alter Ego, alle due compositrici Kaija Saariaho e Olga Neuwirth, protagoniste di due "ritratti incrociati" e accostate rispettivamente a Debussy e Schubert.
Ma veniamo sinteticamente alle linee portanti del programma.
Importantissima la presenza di Irvine Arditti, il celebre violinista inglese fondatore dell'omonimo Quartetto, che condurrà un interessante workshop nei giorni immediatamente precedenti la rassegna (11- 12 settembre) dedicato a composizioni per violino solo assieme ai compositori stessi, inaugurando poi la rassegna il 13 settembre (Teatro Farnese, ore 21) con un concerto di
musiche di Luciano Berio, György Kurtág, Stefano Scodanibbio, GeorgeBenjamin, Salvatore Sciarrino, Johannes Maria Staud e con il brano del compositore selezionato in occasione del workshop.
Il 15 settembre (Teatro Farnese, ore 21) sarà la volta del Quartetto Prometeo che proporrà musiche di Webern e Bach, un programma particolarmenteaffascinante che riscopre quanto della struttura compositiva di Webern nasca dal confronto con quella bachiana.
Il 16 settembre (Teatro Farnese, ore 21) l'ensemble Alter Ego, con Jennifer Walshe voce recitante, proporrà un programma di musiche della Walshe stessa messa a confronto con autori come Alvin Lucier, John Cage, Riccardo Vaglini,Gabriele Manca.
Il 17 settembre (Sala Concerti Casa della Musica, ore 18.30) il Trio Amadei si esibirà in un programma di musiche di Claude Debussy e Dmitrij Shostakovich, il primo concerto dedicato ad un gruppo di compositori che hanno storicamente un profondo nesso con l'universo della pittura e per
questo sono collocati presso la Casa della Musica dove ha luogo la mostra diGiaquinto il quale, a sua volta, da amante della musica è celebre pittore di "situazioni sonore".
Il 22 settembre (Teatro Farnese, ore 21) Icarus Ensemble, in collaborazionecon il CIRM (Centre National de Création Musicale) di Nizza, il centro francese di calibro internazionale che si dedica espressamente alla musica elettroacustica, eseguirà musiche, in gran parte in anteprima mondiale, di Berisalv Sipus, François Paris, Martino Traversa, Emanuele Casale, José Manuel Lopez Lopez. Un progetto di ricerca sulle nuove musiche e sulle nuove sonorità che nasce dalla collaborazione, come si diceva, fra l¹Icarus Ensemble, il Cirm e l'Ensemble Edgar Varèse e che prevede come esito, fra l'altro la replica dello stesso concerto in occasione del Festival Manca di
Nizza il prossimo novembre.
Il 23 e il 24 settembre (Teatro Farnese, ore 21) l'appuntamento è con I RITRATTI INCROCIATI: due compositori molto lontani fra loro nel tempo, uno classico e uno contemporaneo, e accomunati da magiche assonanze vengono messi a confronto. Un occasione per permettere l'incontro con la musica
contemporanea anche ad un pubblico meno specialistico. Il 23 settembre il confronto sarà fra Debussy e Kaija Saariaho. Il 24 settembre, invece, sarà fra Franz Schubert e Olga Neuwirth, che sarà presente al concerto. Due donne compositrici, insomma, da tempo note per la qualità e lo spessore della loro musica.
Il 26 settembre (Teatro Farnese, ore 21) l'Ensemble Recherche, un gruppo di origine tedesca ospite quasi fisso della rassegna, eseguirà musiche di Youngi Pagh-Paan, Georg Friedrich Haas, Ivan Fedele, Wolfgang Rihm, Jonathan Harvey. Il 27 settembre (Teatro Farnese, ore 21) sarà poi la volta del Trio Accanto, una sigolare formazione di sax, pianoforte e percussioni che proporrà musiche di Aldo Clementi, Manuel Hidalgo, Helmut Lachenmann, Stefan Streich, Giacinto Scelsi, Salvatore Sciarrino.
Il 29 settembre (Teatro Farnese, ore 21) l'Ensemble Alternance con un programma che prevede Bruno Mantovani, Mark André, Alessandro Solbiati, Philippe Manoury, Philippe Schoeller.
Conclude la rassegna Ciro Longobardi il 1° ottobre (Sala Concerti Casa della Musica, ore 18.30) con un concerto per pianoforte dedicato a musiche di Alban Berg, Arnold Schönberg, Anton Webern, Alexandr Skrjabin, Francesco Pennisi, Salvatore Sciarrino, Aldo Clementi. Anche in questo caso, come in quello della serata del Trio Amidadei, il programma è stato scelto prediligendo quei compositori legati culturalmente e o esistenzialmente al mondo della pittura.
Interessanti anche le attività collaterali che faranno da contorno all'edizione di quest'anno. Prima fra tutte la mostra prevista a partire dal 17 settembre prossimo (Casa della Musica, fino al 4 ottobre) e dedicata ad ALBERTO GIAQUINTO. Connessi alla mostra I concerti previsti per il 17
settembre e il 1° ottobre: due date dedicate, come si diceva, al rapporto fra musica e pittura, un tema legato intimamente al lavoro del pittore veneziano morto purtroppo nel 2003: un maestro della pittura del '900, uno dei grandi esponenti della straordinaria stagione veneta del secolo scorso.
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Immagine: Graziano Pompili, Ort, 2005
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Casa della Musica - P.le San Francesco, 1
Parma